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Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 16 comma 3, L.R. n. 9/2009 e s.m.i, della delibera di Giunta provinciale n. 379 del 14/09/2010 relativa all’impianto fotovoltaico a terra da realizzarsi in Via di Dozza, Comune di Imola, proposto da CTI S.c.r.l., nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale di cui al Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/1999

L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di via concernente l’impianto fotovoltaico a terra da realizzarsi in via di Dozza in comune di Imola in Via Dozza, proposto da CTI S.c.r.l..

Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.5).

Il progetto interessa il territorio del comune di Imola (BO) e della provincia di Bologna.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge Regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna e con deliberazione atto n. 379 del 14/09/2010 ha assunto la seguente decisione:

  1. verifica positivamente con prescrizioni ed esclude dalla ulteriore procedura di VIA il Progetto preliminare per un impianto fotovoltaico a terra da realizzarsi in Vvia di Dozza in comune di Imola in terreni di proprietà individuati nel foglio 18 (mappali 6-7-8-9-10-11-12-13-14-18- 24-25-26-27-38-39-40-63-74-75-81-83-85) e foglio 22 (mappali 1 e 2) del Catasto Terreni della Provincia di Bologna, in base alle risultanze della Rapporto di verifica, Allegato sub A) ed alle controdeduzioni, rispettivamente da parte della Provincia di Bologna e di C.T.I. (Allegati 1 e 2 del Rapporto di verifica) al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
  2. assoggetta la realizzazione del progetto in epigrafe alle prescrizioni contenute nel suddetto Rapporto di verifica e dà atto che per la realizzazione dello stesso dovrà essere acquisito il permesso di costruire rilasciato dal Comune di Imola;
  3. procede alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente ed al Comune di Imola;
  4. procede alla pubblicazione, per estratto, del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
  5. dà atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 15.600,00, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’ufficio competente;
  6. il proponente C.T.I. è tenuto a corrispondere, prima dell’avvio dei lavori, al Comune di Imola, quale Amministrazione Procedente ai fini del rilascio del Permesso di costruire, eventualmente tenuta ad eseguire le opere di rimessa in pristino o le misure di reinserimento o recupero ambientale in luogo del soggetto inadempiente, una cauzione a garanzia dell’esecuzione degli interventi di dismissione e di messa in pristino, mediante fideiussione bancaria o assicurativa, da calcolare secondo l’importo stabilito dalla Provincia di Bologna in proporzione al valore delle opere di rimessa in pristino o delle misure di reinserimento o recupero ambientale, stimato dal proponente stesso nell’ambito del relativo Piano di Dismissione che andrà depositato presso l’Ufficio Tecnico comunale, ai fini del rilascio del suddetto permesso edilizio, nonché presso l’Ufficio V.I.A. della Provincia di Bologna;
  7. dà atto che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. di Bologna nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso;
  8. dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000.

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