L.R. 26/01 - Piano di riparto tra i Comuni delle risorse per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo (L. 448/98 - DPCM 320/99 - DPCM 226/00). A.S. 2010/2011
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Visti:
- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare, l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;
- il DPCM 5 agosto 1999, n. 320 come modificato ed integrato dal successivo D.P.C.M. 4 luglio 2000 n. 226 recante disposizioni per l’attuazione dell’art. 27 della suindicata legge 448/1998;
- il D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211 recante modifiche ed integrazioni al DPCM 320/99 così come modificato ed integrato dal DPCM 226/2000;
- la Legge n. 27 dicembre 2006 n.296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) ed in particolare il comma 628 dell’art. 1 che estende la gratuità parziale dei libri di testo agli studenti del 1° e 2° anno dell’istruzione secondaria superiore;
- il decreto 30 dicembre 2009 del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo alla ripartizione in capitoli delle UPB afferenti al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2010;
- il DPCM 19 marzo 2010 che all’art. 1 comma 3 prevede per l’anno 2010 l’assegnazione di euro 103.000.000,00 da destinare agli interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici di cui alla Legge 448/1998, art. 27, comma 1;
- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “ Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10” ed in particolare l’art. 3, commi 1 e 2, che prevedono tra gli interventi da attuare la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e delle superiori, ponendoli a carico dei Comuni di residenza degli alunni;
Rilevato:
- che con decreto del Direttore Generale per lo studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 16 luglio 2010 è stato disposto per l’a.s. 2010/2011 il piano di riparto tra le Regioni della somma complessiva di euro 103.000.000,00 di cui alla citata L. 448/01, sulla base degli stessi criteri e della stessa base di calcolo utilizzati per la precedente annualità e che pertanto risulta assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 3.905.372,00 per gli alunni che adempiono l’obbligo scolastico e per gli alunni della scuola secondaria superiore;
- che le risorse vengono erogate alle Regioni all’atto della trasmissione entro il 15 luglio al Ministero dell’Interno dei piani di riparto fra i Comuni, così come disposto dall’art. 3 comma 2 del DPCM n. 320/99 modificato dal DPCM 226/00;
Ritenuto di procedere alla definizione del piano di riparto delle risorse 2010, in armonia con i citati DPCM n.320/99, n.226/00 e 211/06 al fine di avviare le procedure per disporre delle risorse relative alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli aventi diritto sin dall’inizio dell’a. s. 2010/2011;
Rilevato che essendo disponibili i dati relativi al numero di studenti che hanno usufruito del beneficio nell’anno scolastico 2009/2010 in applicazione del DPCM 320/99 e successive modifiche ed integrazioni, è possibile predisporre su tale base il piano regionale di riparto per l’anno scolastico 2010/2011, soggetto ad una ulteriore definizione successivamente alla trasmissione alla Regione, a consuntivo, dei dati relativi alle domande effettivamente accolte da parte degli EE.LL.;
Considerato:
- che al fine di coordinare e rendere quanto più rapido possibile l’espletamento delle procedure di competenza delle Province, dei Comuni e della scuole si rende opportuno fissare al 10 novembre 2010 il termine per la presentazione delle domande compilate sull’apposito modello concertato in sede di apposito gruppo interistituzionale, ricostituito con determina del D.G. Cultura Formazione e Lavoro n. 530 del 5 febbraio 2009;
- che per il conseguimento degli obiettivi oggetto delle norme in applicazione si rende altresì necessario stabilire che l’importo del beneficio non potrà superare il costo della dotazione dei testi della classe frequentata, che sarà stabilito per l’anno scolastico 2010/2011 con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di definizione dei tetti di spesa della dotazione libraria di ciascuna classe della scuola secondaria di primo e di secondo grado;
- che le quote di risorse destinate agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole secondarie di secondo grado possono essere utilizzate secondo il fabbisogno effettivo e perciò a reciproca integrazione;
Ritenuto di procedere all’approvazione del piano di riparto fra i Comuni delle risorse destinate alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, al fine di trasmettere il piano stesso al Ministero dell’Interno;
Vista la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 99/2008 e n. 1173/2009;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare il piano di riparto fra i Comuni delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna pari ad euro 3.905.372,00 secondo le tabelle A e A/1 allegate al decreto del Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 16 luglio 2010, così come riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente delibera, soggetto ad una ulteriore definizione successivamente alla trasmissione alla Regione, a consuntivo, dei dati relativi alle domande accolte dagli EE.LL.;
2. di stabilire che la misura massima del beneficio erogabile è determinata nel costo della dotazione dei testi della classe frequentata, entro i limiti che saranno stabiliti per l’anno scolastico 2010/2011 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
3. di stabilire inoltre che le quote assegnate per gli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuola secondaria di secondo grado possono essere utilizzate a reciproca integrazione in relazione al numero effettivo degli aventi diritto al beneficio;
4. di stabilire infine che per le domande relative agli alunni di scuole dell’Emilia-Romagna residenti in Regioni che erogano il beneficio secondo il criterio “della scuola frequentata”, competente all’erogazione del beneficio è il Comune sul cui territorio si trova la scuola frequentata dallo studente; qualora il richiedente risieda in una Regione, diversa dalla Regione Emilia-Romagna, che applichi il criterio della residenza, il Comune, nel cui territorio si trova la scuola frequentata, dovrà trasmettere la domanda al Comune di residenza ed in copia, per conoscenza, alla Regione di residenza;
5. di dare atto che all’assunzione degli impegni di spesa e alla liquidazione ed erogazione alle Province delle risorse da destinare ai Comuni di cui al precedente punto 1, provvederà, successivamente alla trasmissione dei dati a consuntivo, con propri atti formali il Dirigente Regionale competente per materia;
6. di fissare al 10 novembre 2010 il termine definitivo per la presentazione alle scuole delle domande di ottenimento del beneficio;
7. di stabilire che i Comuni devono effettuare il controllo delle dichiarazioni sostitutive presentate su un campione non inferiore al 5%, con possibilità di richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati dichiarati;
8. di trasmettere il presente atto deliberativo al Ministero dell’Interno ai sensi e per gli effetti dei DPCM richiamati in premessa;
10. di disporre l’integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.