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RISOLUZIONE - Oggetto n. 7381 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere, all'interno del prossimo finanziamento della L.R. 17/2002 "Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico della Regione Emilia-Romagna", la stazione invernale di Schia, in provincia di Parma, in particolare per l'impianto di risalita Prato Grosso. A firma del Consigliere: Rainieri

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

Schia è la principale stazione per gli sport invernali della provincia di Parma purtroppo in grave sofferenza economica a causa delle ultime negative annate dovute alla pandemia di covid-19 ed alle scarse precipitazioni nevose durante le ultime stagioni invernali;

la stazione ha attive piste per sci alpino e snowboard ma è indicata anche per gli amanti dello sci escursionistico e del fuoripista. Le 10 piste, per un totale di oltre 15 km, sono servite da 4 impianti di risalita. A Pian delle Guide, nei pressi della partenza della seggiovia, si trova lo SnowPark ideale per gli appassionati di freestyle, con salti, box, rails ed un impianto di illuminazione che ne permette l’utilizzo anche in notturna;

la nuda proprietà degli impianti di risalita della località sciistica è in capo all’Unione Montana Appennino Parma Est che ha a proprio carico un mutuo contratto nel 2008 per acquistare detti impianti con rate di 36.000 € all’anno per una durata di 25 anni;

il rimborso del suddetto mutuo è una delle principali voci di spesa dell'Unione Montana Appennino Parma Est. Tale ingente esborso è comunque pienamente giustificato dal fatto che la stazione sciistica di Schia è un importante attrattore turistico per la zona;

l’Unione Montana Appennino Parma Est sta cercando di ridurre i costi di gestione della stazione sciistica di Schia attraverso azioni che ne aumentino ancora l’attrattività turistica anche nella stagione estiva e ricercando nuovi investitori.

Rilevato che

la Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1773 del 02/11/2021 concesse un contributo di 315.000 euro per la revisione generale della sciovia LS131 “PRATO GROSSO” che non poté essere utilizzato in quanto alcuni mesi dopo l’Ufficio Trasporti Impianti Fissi - Sezione di Bologna stabilì la decadenza dei termini di rinnovo per cui l’impianto era da considerarsi chiuso ed inutilizzabile;

il contributo regionale è stato quindi revocato;

la Regione Emilia-Romagna ha più volte concesso contributi per i costi di gestione della stazione sciistica di Schia. Nel 2021 il finanziamento accordato è stato di 165.430,00 euro  e nel 2022 di 150.070,00 euro, per un totale complessivo di euro 315.500,00. Tali contributi sono stati accordati sulla base di una serie di criteri, tra cui la qualità dei servizi offerti, la capacità attrattiva della stazione sciistica e i livelli occupazionali, sono stati destinati alla copertura dei costi di manutenzione degli impianti di risalita, delle piste da sci e di altri servizi turistici ed hanno consentito alla stazione sciistica di Schia di garantire la continuità delle attività e di migliorare la qualità dei servizi offerti;

il contributo per i costi di gestione della stazione sciistica di Schia testimonia l’impegno della Regione Emilia-Romagna per sostenere un settore strategico per l'economia regionale.

Evidenziato che

da più anni il concessionario segnala il mancato superamento di un fatturato medio annuo relativo agli impianti di risalita adeguato a consentirgli il rimborso del mutuo (dell’ordine dei 100.000,00/150.000 euro rispetto ai 400.000,00 euro circa necessari);

l’aumento dei costi energetici, che per la stazione sciistica incide per quasi il 50% del totale delle spese, renderà ancora più gravosa, aumentando il fatturato target;

l’impianto di Prato Grosso necessita di una demolizione e messa in sicurezza, mentre per quello di Pian delle Guide occorrerebbe la messa in sicurezza e la riconversione per poterlo utilizzare nelle attività outdoor estive (downhill).

Impegna la Giunta regionale

a valutare un finanziamento in conto capitale della stazione invernale di Schia, compatibile con le risorse disponibili e coerente con la L.R. 17/2002 per la demolizione dell’impianto Prato Grosso, la riqualificazione ambientale dell’area e la conversione parziale della seggiovia Pian della Guide in attività estive all’aperto;

a continuare a sostenere i costi di gestione della stazione sciistica e lo sviluppo della stazione sciistica di Schia.

Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 3 ottobre 2023.

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