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Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5 e s.s. - SO.GE.S.A. S.r.l. - Gestione Autodromo Riccardo Paletti - Domanda 08/06/2023 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irriguo aree verdi e igienico-assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Varano de’ Melegari (PR). Concessione di derivazione. Proc. PR23A0031. SINADOC 24113/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda SO.GE.S.A. S.r.l. - Gestione Autodromo Riccardo Paletti, C.F. 767950348, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR23A0031, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte: prelievo da esercitarsi mediante campo pozzi formato da n. 4 pozzi, ubicati in Comune di Varano de’ Melegari (PR), su terreno di proprietà del concessionario, di cui ai seguenti dati catastali, coordinate, portata massima e profondità:

Pozzo 0 1

Dati catastali Foglio 50 Particella 56

Coordinate UTM-RER X 580884 Y 948164

Portata massima (l/s) 10

Profondità pozzo (m)      12

Pozzo P2 (di emergenza)   

Dati catastali  Foglio 50 Particella 56

Coordinate UTM-RER  X 581013 Y 948202

Portata massima (l/s)  6

Profondità pozzo (m)  8

Pozzo P3

Dati catastali  Foglio 50 Particella 56

Coordinate UTM-RER  X 581016 Y 948210

Portata massima (l/s)  15

Profondità pozzo (m) 15

Pozzo P4 (di emergenza) 

Dati catastali  Foglio 50 Particella 3

Coordinate UTM-RER  X 581575 Y 948355

Portata massima (l/s)  15

Profondità pozzo (m) 10

 - destinazione della risorsa ad uso irriguo aree verdi e igienico-assimilati;

- portata massima di esercizio pari a 25 l/s (riferita ai pozzi P1 e P3, posto che i pozzi P2 e P4 sono solo di emergenza, ovvero si attivano solo in caso di mancato funzionamento e/o manutenzione dei pozzi P1 e P3);

- volume d’acqua complessivamente prelevato pari a 40.000 mc/annui, di cui 31.428,50 mc/annui ad uso irriguo aree verdi e 8.571,50 mc/annui ad uso igienico-assimilati;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032 e che l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all'allegato disciplinare di concessione, art. 7;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

4. di dare atto che il concessionario ha corrisposto gli indennizzi dovuti per gli anni dal 2016 al 2022 per utilizzo senza titolo del demanio idrico;

5. di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 308,64 euro e di dare atto che esso è stato pagato;

6. di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 308,64 euro e di dare atto che esso è stato versato; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-5032 del 02/10/2023

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

1. La concessione è valida fino al 31/12/2032 e l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all’art. 7.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare.

3. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

4. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

5. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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