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Concessione di derivazione di acque pubbliche sotterranee con procedura ordinaria da pozzo ad uso irrigazione aree verdi private in Comune di Montecchio Emilia località Strada San Rocco - Pratica n. 32338/2022 - Procedimento RE22A0055 - Concessionario C.S.F. Inox Spa

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a)     di assentire, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, alla ditta CSF INOX S.P.A. C.F. e P.IVA 01338270356  con sede in Montecchio Emilia la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Montecchio Emilia (RE) località Strada San Rocco da destinarsi ad uso irrigazione aree verdi aziendali;

b)     di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 0,80 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 2.439 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c)     di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2032;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 12/10/2023 n. DET-AMB-2023-5289 (omissis)

7.1        Dispositivo di misurazione – il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal rilascio del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare tempestivamente l’avvenuta installazione a questo Servizio, utilizzando la modulistica predisposta al caso, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate su entrambi gli strumenti, alle seguenti Amministrazioni: 

ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 REGGIO EMILIA -pec: aoore@cert.arpa.emr.it;

Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 BOLOGNA - pec:ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;

7.2 Monitoraggio Falda – il concessionario è tenuto ad effettuare, con cadenza annuale, anche in caso di non utilizzo della derivazione, il monitoraggio piezometrico della falda acquifera intercettata,  consistente nella misurazione, a pozzo fermo, della quota del pelo libero dell’acqua nella colonna pozzo dal piano di campagna, e comunicare tempestivamente i dati delle rilevazioni al Servizio concedente

Il mancato rispetto all’obbligo è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001. (omissis)

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