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Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.1.01 - Bando Unico regionale anno 2022 - delibere Giunta regionale n. 222/2022, n. 308/2022 e n. 979/2022 - approvazione graduatorie settoriali - seconda fase istruttoria

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 13.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1427 del 28 agosto 2023;

Richiamate:

  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
  • la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

Vista la deliberazione n. 222 in data 21 febbraio 2022, come modificata dalle successive deliberazioni n.308/2022 e n. 979/2022, recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo Operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” – Approccio individuale - Focus Area 2A - Approvazione bando unico regionale anno 2022” ed in particolare l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale;

Viste altresì:

  • le proprie determinazioni n. 18516 del 30 settembre 2022 e n. 580 del 17 gennaio 2023 con le quali sono stati aggiornati i termini procedimentali;
  • la propria determinazione n. 5004 dell’8 marzo 2023, con la quale sono state approvate le graduatorie settoriali di merito relative alla prima fase istruttoria, avente ad oggetto le domande collocatesi sopra un punteggio-soglia, ai sensi del punto 17.3 del bando di cui trattasi;

Richiamata, infine, la deliberazione di Giunta regionale n. 425 del 20 marzo 2023, avente ad oggetto “PSR 2014/2020 - Tipo operazione 4.1.01 "Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema" - bando unico regionale per l'anno 2022 di cui alla deliberazione n. 222/2022 - disposizioni in ordine al completamento della fase istruttoria nonché al finanziamento delle domande ammissibili.”;

Preso atto che con la sopra citata deliberazione n. 425/2023:

  • le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari di cui all’alinea precedente sono state autorizzate a finanziare le domande già istruite e risultate ammissibili, di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023, provvedendo alle relative concessioni degli aiuti;
  • le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territorialmente competenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca sono state altresì autorizzate ad istruire tutte le domande di sostegno riferite al bando di cui alla deliberazione n. 222/2023, come riportate nell’elenco di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023, previa comunicazione a mezzo pec dell’avvio del procedimento alle imprese richiedenti;
  • è stato confermato, anche per l’istruttoria dell’ulteriore contingente di domande, il termine di 90 giorni dalla richiesta per la presentazione della documentazione di cui al punto 17.2 del bando di cui trattasi, lettere k), l), m) e q);
  • è stato fissato quale termine per la conclusione della fase istruttoria dell’ulteriore contingente di domande, entro il quale le Aree Finanziamenti e procedimenti comunitari competenti dovevano assumere uno specifico atto formale nel quale fossero indicate le istanze ammissibili con riferimento al settore a cui afferiscono, con annessa quantificazione del contributo concedibile e con indicazione delle priorità, il 15 settembre 2023;
  • è stato confermato quant’altro stabilito dalla deliberazione n. 222/2022, come modificata dalle deliberazioni n. 308/2022 e n. 979/2022;

Dato atto che, ai sensi del punto 17.3 del bando di cui trattasi, sulla base degli atti approvati dalle Aree Finanziamenti e procedimenti comunitari dei Settori Agricoltura, caccia e pesca territorialmente competenti le graduatorie di merito delle domande finanziabili devono essere approvate con provvedimento della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione entro 10 giorni dal termine per la redazione degli atti medesimi fissato, da ultimo, dalla deliberazione n. 425/2023;

Preso atto che, come disposto dalla citata deliberazione n. 425/2023, entro il termine fissato del 15 settembre 2023 le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari – Ambiti territoriali competenti hanno provveduto a adottare atti formali con i quali sono stati approvati:

  • gli elenchi delle istanze ammissibili;
  • gli elenchi delle istanze non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze.

Preso atto che l’Area finanziamenti e procedimenti comunitari – Ambito territoriale Modena-Reggio ha subordinato l’ammissibilità di alcune istanze alla positiva conclusione di alcuni controlli;

Ritenuto di recepire le risultanze degli atti dirigenziali trasmessi dalle suddette strutture  competenti, approvando - quali parti integranti e sostanziali della presente determinazione - l’Allegato 1 relativo all’elenco delle n. 32 domande oggetto di rinuncia  o ritenute non ammissibili, nonché gli ulteriori Allegati relativi alle domande ritenute ammissibili o ammissibili con riserva – per le quali sono indicati il punteggio complessivamente attribuito, la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente – come di seguito dettagliati:

  • Allegato 2: graduatoria del settore “Lattiero-caseario” comprendente n. 201 domande istruite, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 69.321.887,67 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 26.120.503,50;
  • Allegato 3: graduatoria del settore “Carni bovine” comprendente n. 29 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 2.466.121,35 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 1.104.054,61;
  • Allegato 4: graduatoria del settore “Carni suine” comprendente n. 2 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 1.698.326,47 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 594.414,26;
  • Allegato 5: graduatoria del settore “Vitivinicolo” comprendente n. 16 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 1.083.937,21 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 400.078,53;
  • Allegato 6: graduatoria del Raggruppamento “Altri settori” comprendente n. 6 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 622.307,10 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 217.807,49;

Preso atto, inoltre, che:

  • tra le modifiche apportate al P.S.R. 2014-2020 – versione 12 figurano quelle relative alle tabelle finanziarie, in virtù delle quali le risorse attualmente allocate a favore del tipo di operazione 4.1.01 (Focus Area 2a) risultano pari, complessivamente, ad euro 140.988.512,00;
  • rispetto alla suddetta assegnazione totale l’ammontare della quota di risorse libere risulta essere pari ad euro 33.161.984,58;

Dato atto che il fabbisogno complessivo delle graduatorie settoriali sopra citate ammonta complessivamente ad euro 28.436.858,39 e risulta inferiore alle risorse libere disponibili per il tipo di operazione 4.1.01, pertanto le domande riportate negli allegati n.  2, 3, 4, 5 e 6 al presente atto risultano integralmente finanziabili;

Dato atto, altresì:

  • che le strutture competenti procederanno alla concessione del contributo nei limiti sopra specificati;
  • che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante: “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025 – Primo aggiornamento”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi stabiliti dagli atti regionali il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

  • la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
  • le deliberazioni della Giunta regionale:
  • 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
  • 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
  • 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

  • la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
  • la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18 luglio 2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
  • la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28 luglio 2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

 determina

1) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari – Ambiti territorialmente competenti, quali risultanti dagli atti formali approvati ai sensi di quanto previsto al punto 17.3 del bando unico regionale, nonché dalla deliberazione di Giunta regionale n. 425/2023;

2) di approvare i seguenti allegati costituenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

  • Allegato 1: elenco delle n. 32 domande ritenute non ammissibili o per le quali è pervenuta espressa rinuncia;
  • Allegato 2: graduatoria del settore “Lattiero-caseario” comprendente n. 201 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 69.321.887,67 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 26.120.503,50;
  • Allegato 3: graduatoria del settore “Carni bovine” comprendente n. 29 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 2.466.121,35 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 1.104.054,61;
  • Allegato 4: graduatoria del settore “Carni suine” comprendente n. 2 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 1.698.326,47 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 594.414,26;
  • Allegato 5: graduatoria del settore “Vitivinicolo” comprendente n. 16 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 1.083.937,21 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 400.078,53;
  • Allegato 6: graduatoria del Raggruppamento “Altri settori” comprendente n. 6 domande, alle quali corrisponde una spesa ammissibile complessiva pari ad euro 622.307,10 ed un relativo contributo concedibile pari ad euro 217.807,49;

3) di dare atto:

  • che al finanziamento delle graduatorie di cui al precedente punto 2) sono destinate le risorse libere a valere sulla Misura 4 – operazione 4.1.01 del PSR 2014/2020 pari ad euro 33.161.984,58;
  • che il fabbisogno complessivo di risorse corrispondente alle graduatorie settoriali di cui al precedente punto 2) ammonta complessivamente ad euro 28.436.858,39 e risulta inferiore alle risorse disponibili;
  • che, pertanto, le domande ammissibili riportate nelle graduatorie settoriali di cui agli allegati n. 2, 3, 4, 5 e 6 al presente atto risultano integralmente finanziabili;  
  • che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti procederanno alla concessione del contributo nei limiti sopra specificati;
  • che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

4) di dare atto, altresì, che l’erogazione del contributo da parte dell’Organismo pagatore regionale riconosciuto a livello comunitario per la gestione delle risorse del FEASR, sarà effettuata, successivamente all’esecutività dell’atto di concessione, con le seguenti modalità:

  • acconto pari al 50% del contributo concesso, su richiesta del beneficiario, subordinatamente alla presentazione di garanzia fidejussoria a favore dell’Organismo pagatore, rilasciata da soggetti autorizzati. La garanzia dovrà essere conforme allo schema predisposto da AGREA e scaricabile, nella versione aggiornata, nell’apposita sezione dedicata alla modulistica nel sito di AGREA;
  • saldo pari alla residua percentuale di contributo, ovvero minor somma, ad avvenuto accertamento dell’esecuzione delle opere e previa approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente ai lavori effettuati;

5) di stabilire che, come già indicato al punto 9. dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 222/2022, i lavori dovranno essere ultimati entro 12 mesi dalla data di adozione della determinazione dirigenziale di concessione del contributo;

6) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato 1 alla deliberazione n. 222/2022 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di dare atto, inoltre, che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

9) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

La Responsabile di Settore
Giuseppina Felice

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