PSR 2014-2022 Regione Emilia-Romagna - Misura 08, Tipi operazione 8.3.01 - 8.4.01 - 8.5.01. Annualità 2016, 2018, 2020 e 2021-2022. Ulteriori proroghe di termini. Adeguamento quadro riepilogo operazioni M08 di competenza
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
- il Regolamento (UE) n. 2008/2020 dell’8 dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro periodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predetti regolamenti;
- il Programma di Sviluppo Rurale (di seguito P.S.R.) della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014.
Vista la versione vigente del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna - Versione 13.1 - attuativa del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, così come modificato nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con delibera di Giunta regionale n. 1427 del 28 agosto 2023.
Viste altresì:
- la L.R. 4 settembre 1981 n. 30 recante norme per la valorizzazione delle risorse forestali;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo Pagatore Regionale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”.
Preso atto che:
- fra le Misure previste dal P.S.R. 2014-2022 approvato, è compresa la Misura 08 (di seguito M08) “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”;
- nell’ambito della M08 sono compresi i Tipi di Operazione (di seguito T.O.) 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”, 8.4.01 “Ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali e eventi catastrofici” e 5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”.
Dato atto che, con le deliberazioni della Giunta regionale:
- 1301 del 01/08/2016 è stato approvato il bando per l’annualità 2016, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.5.01;
- 1076 del 09/07/2018 è stato approvato il bando per l’annualità 2018, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.3.01;
- 1077 del 09/07/2018 è stato approvato il bando per l’annualità 2018, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.5.01;
- 703 del 22/06/2020 è stato approvato il bando per l’annualità 2020, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.4.01;
- 2255 del 27/12/2021 è stato approvato il bando per l’annualità 2021-2022, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.3.01;
- 900 del 06/06/2022 è stato approvato il bando per l’annualità 2022, attuativo degli interventi previsti dal T.O. 8.5.01.
Dato, inoltre, atto che con numerose proprie determinazioni si è già provveduto a prorogare tutti i termini ancora in vigore, fissati dai sopracitati bandi; sia d’ufficio, a causa della grave criticità organizzativa della struttura regionale competente, il Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, che su richiesta dei soggetti beneficiari, principalmente motivata da difficoltà legate alla complessità di gestione delle procedure di gara e dei relativi contratti pubblici, dalle diffuse condizioni meteoclimatiche avverse manifestatesi, da ultimo i recenti eventi alluvionali che hanno interessato con gravi effetti vaste aree del territorio regionale, o ancora da altre cause di natura esogena, impattanti sulle organizzazioni beneficiarie e sugli specifici procedimenti correlati, come le difficoltà conseguenti all’emergenza pandemica da Coronavirus degli anni 2020-2021, e quelle legate all’eccezionale aumento dei prezzi e alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime necessarie alla realizzazione di talune opere.
Evidenziato che l’elenco degli ultimi propri provvedimenti di proroga di termini validi per i sopracitati bandi della Misura 08 del PSR 2014-2022 sono indicati nella propria determinazione n. 13095 del 14/06/2023 e in particolare nell’allegato C, contenente il quadro di riepilogo dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei T.O. afferenti alla M08 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna.
Rilevato che da tale quadro emerge l’imminente scadenza, al 30 settembre 2023, di numerosi termini relativi ai sopracitati bandi delle annualità 2016, 2018, 2020 e 2021-22 dei T.O. 8.3.01, 8.4.01 e 8.5.01 del PSR 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, riguardanti la presentazione della domanda di comunicazione integrativa del bando 8.3.01 annualità 2021-22 e la presentazione della domanda di pagamento a saldo connessa alle domande di sostegno per cui ancora non è da considerarsi scaduto tale termine sui bandi pubblicati dal 2016 al 2020.
Considerato che, per quanto concerne la situazione organizzativa della struttura competente, persistono le gravi criticità già evidenziate, che comportano l’aggravio del ritardo negli adempimenti amministrativi e informativi di propria competenza, tra cui si rileva la mancata conclusione delle fasi di compilazione nel SIAG delle istruttorie delle domande di sostegno concesse a valere sui recenti bandi 8.3.01 e 8.5.01, relativi alle annualità 2021-22, e la mancata conclusione dell’istruttoria delle numerose domande di comunicazione integrativa già da tempo presentate dai beneficiari sui bandi 8.5.01 – annualità 2016 e 2018 e 8.4.01 – annualità 2020; tali ritardi comportano l’impossibilità per i beneficiari di adempiere entro i termini previsti, rispettivamente, alla presentazione delle domande di comunicazione integrativa e di variante per i bandi 2021-2022 e delle domande di pagamento a saldo per i bandi pubblicati nel precedente periodo 2016-2020.
Considerato, inoltre, che:
- nel mese di maggio 2023 il territorio regionale è stato interessato da eventi meteorologici di straordinaria intensità che hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l'isolamento di numerose località, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica e alla rete dei servizi essenziali;
- tali eventi estremi hanno interessato con particolare gravità vaste aree del territorio regionale ricadente nelle Province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- numerosi beneficiari dei bandi 2021-2022 dei T.O. 8.3.01 e 8.5.01, aventi natura sia pubblica che privata, hanno la propria sede legale, nonché territorio di competenza e ambito di esercizio dell’attività istituzionale e silvo-pastorale nei territori maggiormente colpiti dai disagi derivanti da tali eventi meteoclimatici estremi;
- in particolare, il personale di diversi Comuni e Unioni dei Comuni beneficiari su entrambi i citati T.O., è stato particolarmente impegnato nella gestione dell’emergenza in condizioni di notevole difficoltà operativa, anche in conseguenza ai disagi comportati dai citati eventi eccezionali;
- il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 e la legge di conversione 31 luglio 2023, n. 100 del medesimo, recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché' disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi.”, prevede all’art. 4 “Misure urgenti in materia di sospensione dei procedimenti e dei termini amministrativi”, comma 1, che “Per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza, il domicilio ovvero la sede legale o la sede operativa o esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione nei territori indicati nell'allegato 1, sono sospesi tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi relativi a procedimenti amministrativi, comunque denominati, pendenti alla data del 1° maggio 2023 o iniziati successivamente a tale data (…)”;
- numerosi soggetti beneficiari dei sopracitati bandi ricadono nei territori dei comuni elencati nel citato allegato 1;
- si rende pertanto necessario soddisfare tale disposizione di legge, applicando gli effetti della sospensione anche a tutti i procedimenti interessati nell’ambito della Misura 08 del PSR 2014-2022 per i Tipi di operazione gestiti dal settore regionale competente, a eccezione del termine di presentazione della domanda di pagamento intermedio, in ragione della necessità di contenimento del numero di procedimenti istruttori in carico al Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane in vista dell’approssimarsi del termine perentorio di fine 2025 per la conclusione di tutti i procedimenti di rendicontazione e successiva liquidazione alla Commissione UE della programmazione FEASR 2014-2022.
Rilevato, inoltre, che:
- risultano pervenute al Settore competente, per mezzo PEC, richieste di proroga dei citati termini attualmente fissati al 30 settembre 2023, di entità variabile, principalmente motivate da problematiche relative ad adempimenti tecnico-amministrativi e al rilascio dei necessari autorizzazioni e nulla osta necessari all’approvazione dei singoli progetti esecutivi;
- in relazione alle motivazioni contenute nelle sopracitate note, alle persistenti criticità organizzative del Settore regionale competente, ai termini previsti per la conclusione del PSR 2014-2022, nonché ai gravi disagi causati dai recenti eventi meteoclimatici estremi, si ritiene necessario e congruo prorogare per tutti beneficiari dei citati bandi i termini relativi sia alla presentazione della domanda di comunicazione integrativa (per i beneficiari pubblici), che della documentazione relativa alla progettazione esecutiva (per i beneficiari privati), nonché della fine lavori e della presentazione della domanda di pagamento a saldo di quattro mesi, necessari anche ad adempiere alle anzi citate disposizioni di sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi del D.L. 61/2023.
Considerato, inoltre, che tutte le citate deliberazioni di approvazione dei bandi in oggetto, nonché i medesimi allegati parti integranti e sostanziali dei relativi atti di Giunta, prevedono espressamente la possibilità di disporre modifiche alla tempistica e agli allegati tecnici tramite provvedimenti del Direttore Generale competente.
Ritenuto, pertanto, necessario e congruo stabilire il nuovo termine ultimo del 31 gennaio 2024 per la presentazione di domande di pagamento a saldo sui bandi:
- 8.5.01 - annualità 2016 (per le sole domande ammesse con la determinazione n. 18470 del 14/10/2019);
- 8.3.01 – annualità 2018;
- 8.5.01 - annualità 2018;
- 8.4.01 – annualità 2020.
Ritenuto, inoltre, per il bando 8.3.01 – annualità 2021-22, approvato con la citata deliberazione n. 2255/2021, necessario e congruo stabilire i seguenti termini ultimi:
- 31 gennaio 2024, per quanto previsto al punto 9. per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, concernente i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva, per i consorzi forestali, prevista dal punto 11.1 del medesimo;
- 31 agosto 2024, per quanto concerne la fine dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo di cui ai punti 11.2 e 12.2 del citato bando.
Ritenuto, altresì, per il bando 8.5.01 – annualità 2022, approvato con la citata deliberazione n. 900/2022, necessario e congruo stabilire i seguenti termini ultimi:
- 29 febbraio 2024, per quanto previsto al punto 9. per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, concernente i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva, per i consorzi forestali, prevista dal punto 11.1 del medesimo;
- 31 ottobre 2024, per quanto concerne la fine dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo di cui ai punti 11.2 e 12.2 del citato bando.
Ritenuto, infine, necessario:
- confermare ogni altra disposizione contenuta nei citati bandi e nei successivi provvedimenti dirigenziali attuativi;
- adeguare i contenuti dell’Allegato C alla determinazione n. 13095/2023 parte integrante dello stesso atto, contenente il quadro di riepilogo dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei T.O. afferenti alla M08 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, aggiornandolo alle disposizioni del presente provvedimento.
Visti:
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.;
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;"
- la determinazione n. 19063 del 24 novembre 2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;
- la determinazione n. 10256 del 31 maggio 2021, con la quale è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;
- la determinazione n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la determinazione n. 14172 del 28/06/2023 “Conferimento incarico dirigenziale presso la direzione Cura del Territorio e dell’ambiente” con la quale è stato assegnato l’incarico di dirigente dell’Area Foreste e Sviluppo Zone Montane.
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.
Richiamate, infine, le deliberazioni della Giunta Regionale:
- 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;
- 468 del 10/04/2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- 324 del 07/03/2022, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- 325 del 07/03/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 426 del 21/03/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”.
- 380 del 13/03/2023, avente ad oggetto “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”;
- 474 del 27/03/2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- 719 del 08/05/2023, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025 – Primo aggiornamento”;
- 1097 del 26/06/2023, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”.
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.
Richiamate le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del seguente dispositivo;
1. di prorogare al 31 gennaio 2024 il termine ultimo per la presentazione di domande di pagamento a saldo sui bandi:
- 8.5.01 - annualità 2016 (per le sole domande ammesse con la determinazione n. 18470 del 14/10/2019);
- 8.3.01 – annualità 2018;
- 8.5.01 - annualità 2018;
- 8.4.01 – annualità 2020;
2. di prorogare i seguenti termini ultimi, validi per il bando 8.3.01 – annualità 2021-22, approvato con la deliberazione n. 2255/2021, al:
- 31 gennaio 2024, per quanto previsto al punto 9. per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, concernente i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva, per i consorzi forestali, prevista dal punto 11.1 del medesimo;
- 31 agosto 2024, per quanto concerne la fine dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo di cui ai punti 11.2 e 12.2 del citato bando;
3. di prorogare i seguenti termini ultimi, validi per il bando 8.5.01 – annualità 2022, approvato con la deliberazione n. 900/2022, al:
- 29 febbraio 2024, per quanto previsto al punto 9. per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, concernente i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva, per i consorzi forestali, prevista dal punto 11.1 del medesimo;
- 31 ottobre 2024, per quanto concerne la fine dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo di cui ai punti 11.2 e 12.2 del citato bando;
4. approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente il quadro di riepilogo aggiornato dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei Tipi di operazione afferenti alla Misura 08 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;
5. di disporre la trasmissione, per mezzo PEC, del presente provvedimento a tutti i beneficiari interessati;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sui portali web dedicati del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane e della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
7. di disporre, inoltre, la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.