L.R. 10/93 - DLgs 387/03. Ditta Co.Pro.B Minerbio (BO). Impianto produzione energia da FER in Ostellato e impianto di rete per la connessione in Ostellato e Comacchio (COD Enel TO231039)
La Provincia di Ferrara avvisa che il sig. Montanari Stefano, legale rappresentante di CO.PRO.B Cooperativa produttori Bieticoli Soc. Agr, Coop. con sede legale in Via Mora n. 56 Comune di Minerbio (Bo) ha presentato domanda (prot. 68080 del 30/8/2010) per ottenere l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione energia elettrica da fonte rinnovabile biogas da digestione anaerobica di potenza elettrica nominale pari a 0,999 MWe da ubicarsi nel comune di Ostellato (FE), Via Lidi Ferraresi n. 50.
La procedura per il rilascio dell’autorizzazione unica si svolge ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03 e della Legge 241/90 e s.m.i. L’Autorità competente, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 26/04, è la Provincia di Ferrara, Settore Ambiente, con sede in Corso Isonzo n. 105/a.
Il responsabile del procedimento è l’ing. Paola Magri, Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Ferrara.
Con il procedimento, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03 (procedimento principale), vengono autorizzate anche le opere connesse e quindi detta procedura comprende anche l’endoprocedimento per l’autorizzazione, in questo caso ai sensi dell’art. 2 della L.R. 10/93, per la costruzione dell’impianto di rete per la connessione.
Il progetto di quest’ultimo, avente codice di rintracciabilità Enel T0231039 e numero pratica “ZOFE/0706-Pro”, denominato “Inserimento cabina COPRO 1 su linea MT a 15kV ZEUS in cavo cordato ad elica interrato in località San Giovanni e Volania nei comuni di Comacchio e Ostellato”, è stato redatto da Enel Distribuzione ed è stato allegato dal richiedente alla domanda di autorizzazione unica.
La presente pubblicazione viene quindi effettuata ai sensi dell’art. 3 comma 1 della L.R. 10/93 relativamente all’impianto di rete per la connessione.
Il procedimento principale, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387, è stato avviato il 26/8/2011 con nota prot. 74889 del 20/06/2011. L’endoprocedimento L.R. 10/93 ha invece inizio dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BUR.
Il progetto dell’impianto di rete per la connessione pervenuto è composto da 7 elaborati, ovvero da: 3 disegni tecnici, 3 elaborati relativi alle aree sottoposte a vincolo espropriativo (servitù di elettrodotto) ed una relazione sulla compatibilità ambientale e paesaggistica.
Gli elaborati dell’impianto di rete per la connessione sono depositati, per 40 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione, presso la Provincia di Ferrara - Settore Ambiente - Corso Isonzo n. 105 Ferrara, dove i soggetti interessati possono prendere visione del progetto e della documentazione tecnica.
Il deposito ha una durata di venti giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Nei venti giorni successivi alla scadenza del termine di deposito possono presentare osservazioni, alla Provincia di Ferrara, Settore Ambiente, Corso Isonzo n. 105 - 44121 Ferrara, i titolari di interessi pubblici o privati, i portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni o comitati, nonché i soggetti interessati dai vincoli espropriativi.
L’eventuale conclusione positiva della procedura di autorizzazione unica ricomprende quindi anche l’autorizzazione, ai sensi della L.R. 22/2/1993, n. 10, alla costruzione delle seguenti linee e impianti elettrici connessi all’impianto di produzione, meglio specificati nella documentazione di progetto e comunque qui riassunti:
Costruzione di un tronco di linea elettrica in media tensione (MT) in cavo sotterraneo isolato in gomma etilenpropilenica, necessario per inserire nella rete elettrica un nuova cabina di consegna atta a consentire la connessione ad un nuovo impianto di produzione energia da fonte Biogas avente le seguenti caratteristiche tecniche:
conduttori:
numero: 1x3 avente sezione di 185 mm² (1 cavo);
materiale: alluminio;
lunghezza: 12,600 Km
;
conduttori:
numero: 2x3 avente sezione di 185 mm² (2 cavi)
;
materiale: alluminio
;
lunghezza: 0,100 Km;
posa con scavo a cielo aperto: i cavi interrati saranno posati all’interno di tubi in PVC aventi diametro 160 mm
;
scavo: sarà realizzato ad una profondità normale, misurata dal piano tangente del terreno al piano tangente superiore del tubo non inferiore a 1,00 m;
posa con trivellazione orizzontale controllata: posa di tubi in PEAD con l’ausilio di mezzi meccanici, all’interno dei quali sarà collocato il cavo MT 15 kV isolato in gomma
;
cabine: una cabina in prefabbricato in c.l.s. tipo BOX a tre locali.
Ai sensi del comma 3 comma 1 della L.R. 10/93, l’autorizzazione dell’impianto di rete per la connessione, non ricompreso nel programma degli interventi previsti relativi al 2011 e non previsto negli strumenti urbanistici del Comune di Ostellato e Comacchio, avrà efficacia sia di variante urbanistica sia di introduzione delle fasce di rispetto negli strumenti urbanistici dei Comuni di Ostellato e Comacchio.
Si comunica infine che Enel distribuzione indica, al punto 4 del preventivo di connessione T0231039 fornito alla CO.PRO.B, che solo dopo la costruzione dell’ impianto di connessione oggetto della presente pubblicazione è possibile costruire anche gli altri due impianti di rete aventi codice T0231043 e T0231041, per i quali Enel indica che non sono necessarie autorizzazioni, per la connessione alla rete di altri due impianti di produzione da fonte biogas, adiacenti al primo, per i quali la stessa CO.PRO.B ha richiesto due analoghe autorizzazioni uniche alla Provincia.