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Estratto Decreto n. 1 del 18/09/2024 di determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione e di occupazione temporanea e di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione di terreni ex art. 22 bis D.P.R. n. 327/2001 per la realizzazione del progetto denominato "Nuova viabilità di accesso, da Viale La Marmora, all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno"

ESTRATTO DECRETO N. 1/2024

Nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si colloca la Componente M2C2, in cui trova spazio l’Investimento 4.4.1. che prevede una dotazione di 2.415 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus regionale per il trasporto pubblico con veicoli a combustibili puliti, per il periodo 2021- 2026, di cui 500 milioni imputati a progetti già in essere;

il Comune di Modena, in quanto Comune individuato nell'Allegato 1 (1-c. Comuni ad alto inquinamento di PM10 e Biossido di azoto) al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (MIMS) n. 530 del 23/12/2021, con nota prot. 62078 del 21/02/2022 ha presentato, al Ministero, apposita istanza, manifestando l’interesse ad accedere al finanziamento;

in data 26/01/2023 prot. n. 33499/2023 è stata sottoscritta la convenzione, approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 17/01/2023, tra il Comune di Modena, aMO S.p.a e SETA S.p.a.,, finalizzata all'acquisto di autobus da destinare al servizio urbano ad alimentazione elettrica o ad idrogeno ed alla realizzazione delle opere complementari per la nuova viabilità di accesso all'impianto di idrogeno ed al ripristino della funzionalità dell'attuale piazzale di deposito e relativi servizi;

tra gli obblighi di aMO S.p.a., derivanti dalla suddetta convenzione, vi è la progettazione e la realizzazione di tutte le opere relative alla nuova viabilità di accesso da Via La Marmora all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno;

il Comune di Modena ha avviato il procedimento unico ex art. 53, comma 1 lettera a) della LR n. 24/2017 per l'approvazione del progetto di opera pubblica relativo alla nuova viabilità di accesso, da Viale La Marmora, all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno;

aMO S.p.a. ha predisposto e presentato all'Amministrazione comunale il progetto definitivo dell'opera, che prevede tra l'altro oneri di esproprio e/o acquisizione di aree per un importo di € 30.000,00, a totale carico di aMO S.p.a., come previsto dalla sopra richiamata convenzione del 26/01/2023 Prot. n. 33499/2023;

l'approvazione del suddetto progetto determina, altresì, la localizzazione dell'opera pubblica nel Piano (PUG) e comporta inoltre l'apposizione del vincolo espropriativo necessario alla realizzazione delle opere e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle medesime;

in contemporanea all'indizione della Conferenza di Servizi e all'adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e partecipazione, ex articolo 53, co. 6, L.R. n. 24 del 2017, è stato notificato ai proprietari delle aree interessate dalla realizzazione dell'opera pubblica, secondo le risultanze dei registri catastali così come indicati nel piano particellare di esproprio, l'Avviso di deposito del progetto definitivo/esecutivo e l'avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità;

con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 21/03/2024 è stata dichiarata:

•    la sussistenza di prioritario interesse pubblico all'approvazione del progetto di opera pubblica relativo alla nuova viabilità di accesso, da Viale La Marmora, all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno,

•    è stato espresso parere favorevole alla localizzazione dell'opera pubblica nel Piano Urbanistico Generale (PUG), all'apposizione dei vincoli espropriativi necessari alla realizzazione dell'opera e alla dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza della medesima, ex art. 53, comma 5, LR n. 24/2017, dando l'assenso all'approvazione del procedimento unico ex art. 53, comma 1,  della medesima LR n. 24/2017;

•    è stato approvato il Piano Particellare di esproprio e tutta la documentazione relativa alla realizzazione dell'opera;

•    è stato dato atto che l'approvazione del Progetto di cui sopra, comporta l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, indifferibilità ed urgenza delle stesse;

a seguito della determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi ex art. 53 L.R. 24/2017 di approvazione del progetto definitivo di opera pubblica relativo alla nuova viabilità di accesso, da Viale La Marmora, all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno, ai proprietari delle aree private interessate dal suddetto progetto è stata comunicata la conclusione del procedimento unico ai sensi dell'art. 53, comma 1, lettera a) della L.R. 24/2017, per l'approvazione del suddetto progetto, come da comunicazioni del 19/06/2024, Prot. n. 242190/2024, Prot. n. 242191/2024 e Prot. n.  242193/2024

con la determinazione dirigenziale n. 1926 del 2/08/2024 è stata accertata la somma di € 30.000,00, versata da aMo S.p.a., ed impegnata quale spesa per procedere all'acquisizione, mediante procedura espropriativa, delle aree private occorrenti per la realizzazione della suddetta opera pubblica relativa alla nuova viabilità di accesso da Viale La Marmora all'impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno;

ai privati proprietari espropriandi di cui al Piano Particellare, approvato con la citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 21/03/2024, è stato regolarmente notificato l'avviso dell'avvio del procedimento di cui all'art. 20, primo comma, del D.P.R. n. 327/2001 (T.U. Espropri), e contestualmente comunicata la somma offerta per l’espropriazione in oggetto e l’occupazione temporanea, come da comunicazioni Prot. n. 290339/2024 e Prot. n. 290340/2024 del 25/07/2024, e  Prot. n. 292013/2024 del 26/07/2024;

una sola ditta ha condiviso nei termini di legge l'indennità offerta ed ha acconsentito al possesso anticipato, mentre le altre due ditte proprietarie espropriande non hanno condiviso nei termini di legge la somma offerta a titolo di indennità e l'immissione in possesso anticipato;

l'avvio dei lavori per la realizzazione del suddetto progetto riveste carattere di particolare urgenza  al fine di rispettare i tempi previsti dal PNRR per l’utilizzo dei fondi destinati al rinnovo del parco autobus regionale per il trasporto pubblico con veicoli a combustibili puliti;

Visto in particolare l’art. 22 bis del D.P.R. citato, in base al quale può essere disposta l’occupazione anticipata dei beni da espropriare;

Si decreta:

- di disporre, in favore del Comune di Modena, l’occupazione d’urgenza anticipata, ai sensi dell’art. 22 bis del D.P.R. 327/2001 (T.U. Espropri) dei terreni siti nel Comune di Modena, distinti catastalmente come da piano particellare di esproprio, al fine di avviare i lavori per la  realizzazione del progetto denominato “NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO, DA VIALE LA MARMORA, ALL'IMPIANTO DI STOCCAGGIO E RIFORNIMENTO IDROGENO”;

- di determinare in via provvisoria l’indennità di espropriazione e di occupazione temporanea:

•    ditta 1: € 310,00 a titolo indennità provvisoria di espropriazione e € 28,58 a titolo di indennità di occupazione temporanea,

•    ditta 2: € 8.351,64 a titolo indennità provvisoria di espropriazione,

l'indennità provvisoria di espropriazione e di occupazione temporanea è stata determinata ai sensi degli art. 40 e 50 del DPR 327/2001 e ss.mm.ii.

La ditta proprietaria esproprianda che intende accettare l'indennità potrà darne comunicazione entro 30 giorni decorrenti dalla data di immissione in possesso. Decorsi, senza riscontro per l’accettazione dell'indennità proposta, trenta giorni dalla data di immissione in possesso, deve intendersi come non concordata la determinazione delle indennità e quindi verrà disposto il deposito delle indennità provvisorie non accettate;

- ai sensi dell’art. 22 bis, comma 5, del D.P.R. n. 327 del 08/06/2001, per il periodo di occupazione anticipata preordinata all’esproprio intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell’indennità di espropriazione o del corrispettivo stabilito per l’atto di cessione volontaria, è dovuta al proprietario un’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo dell’indennità di espropriazione determinata in base alla coltura in atto con applicazione dei valori del VAM, per ogni mese, o frazione di mese, un’indennità pari ad un dodicesimo di quella annua, così come disposto dall’art. 50 del T.U.E;

- il Responsabile del procedimento espropriativo è l’ing. Tropea Michele ed i tecnici incaricati, che daranno esecuzione al Decreto d’Occupazione d’Urgenza, ai fini della immissione in possesso, e che provvederanno alla redazione del verbale dello stato di consistenza e di immissione in possesso degli immobili di che trattasi e, pertanto, autorizzati ad introdursi negli immobili medesimi sono l’arch. Zanfi Alessandro, il geom. Sabbatini Alessandra, il geom. Verzani Gianluca, il geom. Mazzini Fabio;

- lo stato di consistenza ed il verbale di immissione in possesso saranno redatti in contraddittorio con l’espropriato, proprietario secondo le risultanze catastali, o, in caso di assenza o di rifiuto, alla presenza di almeno due testimoni non dipendenti dall’autorità espropriante. Potranno partecipare alle operazioni i titolari dei diritti reali o personali sui beni;

- l’esecuzione del decreto deve aver luogo nel termine perentorio di tre mesi dalla data dell'emanazione del decreto medesimo.

Il decreto, ai sensi dell’art. 22 bis, comma 6, perderà efficacia qualora non venga emanato il decreto di esproprio entro 5 anni dalla efficacia del provvedimento dichiarativo di pubblica utilità (ex art. 13 T.U.E.);

- avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’art. 53 T.U.

Si dispone:

- che sarà notificato ai relativi proprietari espropriandi nelle forme degli atti processuali civili, con le modalità di cui all’art. 20, comma 4, DPR 327/2001 con avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la redazione del verbale di immissione in possesso, da effettuarsi con le modalità di cui all’art. 24 del DPR 327/2001;

- che sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Modena. La pubblicazione del presente decreto all’Albo Pretorio del Comune in forma integrale avviene ai fini della pubblicità legale per la tutela di eventuali diritti di terzi e nel rispetto della tutela della riservatezza, nel contemperamento dei relativi interessi.

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