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D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 - Proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi che hanno colpito le Province di Parma e Reggio Emilia dal 23 al 27 giugno 2024. Delimitazione zone danneggiate e individuazione delle provvidenze applicabili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti, inoltre:

- l'art. 1 della legge 7 marzo 2003, n. 38 e successive modifiche;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite nuove norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell'articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

Dato atto che l’art. 37 del Regolamento (UE) n.2022/2472 stabilisce che i regimi di aiuto intesi a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato e sono esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3, dello stesso se soddisfano le condizioni di cui al presente articolo e al capo I del presente regolamento;

Richiamato, a tal proposito, il Decreto del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste n. 263929 del 23/05/2023 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle microimprese e piccole e medie imprese del settore agricolo colpite da calamità naturali;

Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate e precisamente:

- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:

  • le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;
  • gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;
  • il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;

- art. 6 che detta le procedure:

  • alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;
  • per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
  • per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;

Atteso che, come si evince dalle analisi effettuate da Arpae Emilia-Romagna (Rapporto 2024/08 dell’evento meteo idrogeologico e idraulico dal 23 al 27 giugno 2024), richiamate nelle note trasmesse dai Settori Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambiti Modena e Reggio Emilia (Prot. 26/08/2024.0901531.I) e Ambiti Parma e Piacenza (Prot. 03/09/2024.0 939536.I):

- il territorio della Regione Emilia-Romagna dal 23 al 27 giugno 2024 è stato interessato da intense precipitazioni;

- in base alle segnalazioni registrate risulta che i fenomeni temporaleschi protrattisi dal 23 al 27 giugno 2024, associati in alcuni casi a precipitazioni persistenti, hanno prodotto allagamenti, frane, colate di detrito e tracimazioni di alcuni rii e torrenti nella collina parmense e reggiana, allagando diverse strade e abitazioni e compromettendo altresì la viabilità ed arrecando danni;

- le abbondanti piogge hanno causato diffusi dissesti idrogeologici, in particolare nella fascia collinare delle valli di Enza, Crostolo, Secchia e del suo affluente Tresinaro, dove numerosi rii sono tracimati e diffusi smottamenti hanno trascinato terra, pietrame e detriti su strade principali e secondarie.;

Preso atto che con propria deliberazione n. 1694 del 29 luglio 2024 si è provveduto, fra l’altro, a prorogare – ai sensi del predetto art. 6, comma 1, del D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 - di trenta giorni il termine per l'attuazione delle procedure di delimitazione dei territori delle province di Parma e di Reggio Emilia e per l'adozione della deliberazione di proposta di declaratoria, ai fini dell'applicazione degli interventi previsti dall’art. 5 comma 3 del Dl.gs. n. 102/2004 nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008;

Preso atto, altresì, che i Settori agricoltura, caccia e pesca – Ambiti Modena e Reggio Emilia per il territorio della provincia di Reggio Emilia e Ambiti di Parma e Piacenza, per il territorio della provincia di Parma, con le sottocitate comunicazioni rispettivamente:

- Prot. 26/08/2024.0901531.I,

- Prot. 03/09/2024.0 939536.I,

inviate al Settore Competitività delle Imprese e Sviluppo dell’Innovazione della Direzione Generale Agricoltura Caccia e Pesca hanno chiesto l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite da piogge persistenti, che hanno interessato il territorio della provincia di Reggio Emilia e Parma nel periodo compreso tra il 23 giugno 2024 ed il 27 giugno 2024, e la proposta di declaratoria - ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018 – in quanto le stesse hanno, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità, ed al riguardo hanno allegato:

- la relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di loro competenza;

- i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;

Dato atto che:

- sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 3, lett. b), e dall’art. 5, comma 4, del più volte citato D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 – gli interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni alle produzioni, strutture ed impianti produttivi non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura;

- con il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 138401 del 22 marzo 2024, con il quale è stato adottato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004 e ss.mm.ii.;

- in tale Piano assicurativo i danni provocati a carico delle strutture aziendali agricole non risultano tra quelli ammissibili ad assicurazione agevolata;

Ritenuto, pertanto, necessario procedere, ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi di cui al D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e n. 32/2018:

- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dell’eccezionalità dell’evento in questione;

- alla delimitazione delle aree di competenza del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambiti di Parma e Piacenza e Ambiti Modena e Reggio Emilia, in cui possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;

Richiamati:

- il D.lgs. n.33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29/01/2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e succ. mod.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
  • le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
  • n. 5643 del 25 marzo 2022 recante: “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;
  • n. 13814 del 18 Luglio 2022 recante: “Conferimento incarichi della posizione organizzativa nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”, valida fino al 31 luglio 2025;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione n. 6638 del 11 aprile 2022 recante: “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione della direzione generale agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della l.r. n. 32/1993”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi
delibera

1) di proporre al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste la declaratoria di eccezionalità delle piogge persistenti, che hanno colpito le province di Reggio Emilia e di Parma dal 23 al 27 giugno 2024, così come indicato all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 1) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1) del presente atto, parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambiti di Modena e Reggio Emilia e di Parma e Piacenza delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;

4) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste nonché al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca - Ambiti Modena e Reggio Emilia nonchè Parma e Piacenza;

5) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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