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Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58 comma 1, lettera a) intervento nel settore vitivinicolo: ristrutturazione e riconversione vigneti - modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 131 del 30 gennaio 2023 per quanto attiene la finanziabilità degli impianti irrigui e subirrigui

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) ed in particolare l’art. 58 comma 1, lettera a), che prevede, tra i tipi di intervento che si possono inserire nei Piani strategici, le azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE)n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), come modificato dal Reg. 2023/330 della Commissione del 22 novembre 2022;

Richiamato il Piano strategico della PAC 2023 – 2027 dell'Italia (in appresso: PSP), presentato alla Commissione Europea il 15 novembre 2022 e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 n. C(2022) 8645 final;

Dato atto che nel PSP è stato incluso, tra gli interventi settoriali attuabili ai sensi dell’art. 58 del Regolamento (UE) n. 2021/2115 per il settore vitivinicolo, quello della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

Visti altresì:

  • il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Prot. n. 646643 del 16 dicembre 2022 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e ss. mm. e ii., dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
  • la Circolare AGEA Coordinamento n. 5577 del 25 gennaio 2023 recante “Vitivinicolo – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, come modificata dalla successiva circolare AGEA Coordinamento n. 23843 del 31 marzo 2023;
  • le proprie deliberazioni:
    • n. 131 del 30 gennaio 2023 recante “Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58 comma 1, lettera a), intervento nel settore vitivinicolo: Ristrutturazione e riconversione vigneti - Piano strategico della Pac 2023/2027 - Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2023/2024 in Emilia – Romagna”;
    • n. 1140 del 03 luglio 2023 recante “Disposizioni per l'applicazione delle prescrizioni del Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 relative al controllo e monitoraggio dell'attuazione degli interventi realizzati con risorse europee agli avvisi pubblici finanziati tramite risorse del FEASR e FEAGA”;
  • la determinazione del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione n. 6745 del 29 marzo 2023 recante “Delibera di Giunta regionale n. 131/2023 - Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti Campagna 2023/2024 - Proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto e per l'adozione degli atti di concessione, in attuazione del Decreto MASAF n. 178857/2023”;

Atteso che la citata deliberazione n. 131/2023:

  • ha subordinato l’ammissibilità delle azioni concernenti gli impianti irrigui e subirrigui su vigneti, previste dalle disposizioni applicative per la campagna 2023-2024, al rilascio di un parere positivo da parte della Commissione Europea al quesito posto dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in merito alla loro finanziabilità nell’ambito dell’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti così come articolato nel PSP;
  • ha stabilito che il Responsabile dell’Area Settore Vegetale provveda a dare ampia diffusione del menzionato parere della Commissione Europea attraverso il sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca e apposito comunicato sul BURERT;

Considerato che la Commissione Europea Direzione Generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale Direzione B Sostenibilità economica, con propria nota n. AGRI.B.1/DA/LN(2023)3097344, ha fornito il proprio parere in risposta al suddetto quesito, specificando che qualora gli Stati membri decidano di finanziare i sistemi di irrigazione, come parte di un intervento di ristrutturazione e riconversione dei vigneti (come accaduto in passato) o con altri interventi settoriali del vino relativi agli investimenti, debbano comunque attenersi alle condizioni previste all’articolo 11, paragrafi da 4 a 8, del Regolamento delegato (UE) n. 2022/126;

Atteso che il citato Regolamento delegato (UE) n. 2022/126, all’articolo 11, paragrafo 4, lett. a) dispone che gli Stati membri, nei rispettivi piani strategici della PAC, possono prevedere un sostegno agli investimenti nell’irrigazione a condizione che siano fissate le percentuali degli obiettivi minimi di risparmio idrico, in termini di riduzione sia potenziale che effettiva del consumo di acqua che il beneficiario del sostegno deve conseguire, e purché il piano strategico della PAC dimostri che tali obiettivi di risparmio di acqua sono stati determinati tenendo conto delle esigenze stabilite nei piani di gestione dei bacini idrografici di cui alla direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;

Atteso che nel PSP non sono state fissate, nell’ambito degli interventi settoriali vitivinicoli previsti, le percentuali degli obiettivi minimi di risparmio idrico cui un investimento in impianti irrigui in un vigneto debba attenersi;

Dato atto che l’Area Settore vegetale, con propria nota del 13 ottobre 2023 prot. 13/10/2023.1035430.U, ha richiesto al competente ufficio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste conferma che anche nella versione del PSP modificata ad agosto 2023, in corso di approvazione da parte della Commissione UE, tali percentuali non risultano definite e che pertanto allo stato attuale non sussistono le condizioni per finanziare gli impianti irrigui nell’ambito dell’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione vigneti;

Preso atto della risposta del 24 ottobre 2023, prot. 0590799, nella quale il competente ufficio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha dato conferma circa la necessità che “gli impianti irrigui siano previsti all’interno del Piano strategico nazionale 2023/2027 e, nello specifico, vengano ivi previste le condizioni di cui all’articolo 11, comma 4, del Regolamento (UE) 2021/126 relativamente alle percentuali “degli obiettivi minimi di risparmio idrico, in termini di riduzione sia potenziale che effettiva del consumo di acqua” e che pertanto, “al fine di poter finanziare tali impianti, è necessario apportare una modifica al Piano strategico per prevedere quanto richiesto dalla pertinente normativa comunitaria”;

Ritenuto pertanto di modificare le disposizioni applicative dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2023/2024, approvate con la citata deliberazione n. 131/2023, specificando che le azioni concernenti gli impianti irrigui e subirrigui su vigneti non sono ammissibili a finanziamento;

Ritenuto altresì di prevedere che gli uffici territoriali della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca competenti per l’istruttoria delle domande di sostegno provvedano ad escludere le spese per gli impianti irrigui e subirrigui richieste nelle domande di sostegno presentate alla scadenza delle ore 13:00 del 28 aprile 2023, provvedendo anche alla trasmissione del presente atto;

Ritenuto infine di adeguare la deliberazione n. 131/2023 a quanto disposto, in attuazione del DL n. 13/2023, dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1140/2023, prevedendo che tutti i beneficiari della ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2023/24 siano informati con comunicazione inviata al loro indirizzo di PEC:

  • del numero CUP assegnato alla loro operazione;
  • che le fatture emesse successivamente alla comunicazione debbano contenere il solo codice CUP e non la dicitura equipollente, pena l’inammissibilità della relativa spesa;
  • che la dicitura equipollente può essere apposta, ai fini dell’ammissibilità delle relative spese, esclusivamente sulle fatture emesse prima della comunicazione del codice CUP al beneficiario;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche e integrazioni;
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi n. 2335 del 9 febbraio 2022 e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le seguenti deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
delibera

1. di modificare le disposizioni applicative regionali dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2023/2024 riportate nell'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n. 131/2023, stabilendo che:

A. le azioni concernenti gli impianti irrigui e subirrigui su vigneti sono escluse dal finanziamento nell’ambito dell’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

B. le fatture emesse successivamente alla comunicazione del numero CUP devono contenere il solo codice CUP e non la dicitura equipollente, pena l’inammissibilità della relativa spesa. La dicitura equipollente deve essere apposta, ai fini dell’ammissibilità delle relative spese, esclusivamente sulle fatture emesse prima della comunicazione del codice CUP al beneficiario;

2. di dare indicazione agli uffici territoriali della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca competenti per l’istruttoria affinché provvedano a:

A. disporre l’esclusione dal finanziamento delle azioni relative agli impianti irrigui e subirrigui richiesti nelle domande di sostegno presentate entro le ore 13:00 del 28 aprile 2023, provvedendo anche alla trasmissione del presente atto;

B. comunicare ai richiedenti gli esiti dell’istruttoria delle domande di sostegno, informando i beneficiari dell’intervento settoriale delle novità introdotte sull’utilizzo del CUP nelle fatture;

3. di stabilire inoltre che il Responsabile dell’Area Settore vegetale provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione o chiarimento di quanto disposto nella presente deliberazione;

4. di trasmettere il presente atto al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad AGEA Coordinamento, all’Organismo Pagatore Regionale Agrea e ai Settori Agricoltura caccia e pesca di ambito territoriale;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

6. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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