Testo

 

IL PRESIDENTE 
IN QUALITÀ DI SOGGETTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO
DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 840/2022 

VISTI:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii.

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, di seguito “Agenzia”;

- il Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento Europeo che istituisce il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE); 

PREMESSO che nel periodo compreso tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018 il territorio regionale è stato interessato da ripetute e persistenti avversità atmosferiche, associate ad abbondanti precipitazioni e mareggiate, in particolare:

- le intense piogge, prodotte da celle temporalesche auto-rigeneranti, hanno generato piene dei corsi d’acqua e dissesti che hanno coinvolto la viabilità;

- gli eventi ventosi, particolarmente intensi, hanno determinato lo scoperchiamento ed il danneggiamento di strutture pubbliche e private, nonché l’abbattimento di innumerevoli alberature che, a loro volta, hanno interrotto la viabilità, le linee elettriche e telefoniche e le altre infrastrutture;

- le forti mareggiate, lungo tutto il litorale, hanno provocato danni ingenti al sistema di difesa della costa ed alle strutture produttive, con particolare riferimento al settore produttivo dell’acquacoltura;

RISCONTRATO che sono stati rilevati gravi danni su tutto il territorio regionale sulla base degli interventi effettuati e di una valutazione speditiva dell’impatto dell’evento calamitoso;

VISTI:

- la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 (G.U. n. 266 del 15/11/2018) recante ad oggetto “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano”, per la durata di dodici mesi decorrenti dalla data della Delibera medesima, ovvero fino all’8 novembre 2019, e con la quale per la Regione Emilia-Romagna è stato identificato il periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 con contestuale stanziamento di €. 1.500.000,00 per l’attuazione dei primi interventi urgenti nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

- l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 558 del 15 novembre 2018 (G.U. n. 270 del 20/11/2018) con la quale lo Scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi (art. 1, comma 1); 

CONSIDERATO che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenute con le nota prot. n. POST 0072041 del 12/12/2018 e nota prot. POST 42641 del 4/10/2021), con i decreti dello Scrivente n. 190 del 14/12/2018 (BURERT n. 395 del 17/12/2018) e n. 146 del 11/10/2021 (BURERT n. 307 del 27/10/2021) sono stati approvati il Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile e la sua rimodulazione a valere sulla somma complessiva di €. 1.500.000,00; 

 VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, pubblicata nella G.U. n. 50 del 28/02/2019, avente ad oggetto lo stanziamento di risorse finanziarie per misure di immediato sostegno a favore dei soggetti privati e delle attività economiche e produttive, ai sensi dell’art. 3 dell’OCDPC 558/2018, per un totale di €. 1.680.098,10, di cui €. 840.049,05 versate sulla C.S. 6110; 

DATO ATTO che lo scrivente, in qualità di Commissario delegato, con Decreto n.105 del 28/06/2019 ha approvato le direttive per la concessione dei contributi ai soggetti privati e delle attività economiche e produttive per i danni subiti dagli eventi calamitosi; 

DATO ATTO che lo scrivente ha provveduto, con i decreti n. 148 del 30/09/2019 e n. 68 del 24/04/2020, al riparto, alla concessione ed alla liquidazione ai Comuni interessati delle risorse finanziarie a copertura dei contributi di cui sopra; 

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2019) 7564 final del 18/10/2019 con la quale è stato concesso alla Repubblica italiana contributo finanziario FSUE per €. 277.204.595,00 di cui €. 4.140.024,00 destinati alla Regione Emilia-Romagna per far fronte agli eventi calamitosi in parola, così ripartiti dalla nota del Dipartimento di Protezione civile prot. DPC/PSN 41978 del 09/08/20219;

DATO ATTO che lo scrivente, in qualità di Commissario delegato, con decreto n. 10/2020 ha approvato il piano degli interventi finanziati con il contributo del Fondo di Solidarietà Europea per un importo di €. 15.821.363,21 di cui €.4.140.024,00 a valere sulle risorse assegnate FSUE;

VISTI:

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019 (G.U. n. 281 del 30/11/2019) con la quale, ai sensi dall'art. 24, comma 3 del D.lgs. n. 1/2018, è stata disposta la proroga di “dodici mesi” della durata dello stato di emergenza dichiarato con la precedente Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con scadenza, pertanto, all’8 novembre 2020;

- l’art. 1, comma 4-duodevicies del Decreto-Legge 7 ottobre 2020, n. 125 “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020” convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 novembre 2020, n. 159, con il quale è stata disposta la proroga “di ulteriori dodici mesi” della durata dello stato di emergenza dichiarato dalla predetta Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018 con scadenza, pertanto, all’8 novembre 2021;

VISTA l’ordinanza del Capo Dipartimento della protezione n. 840 del 12/01/2022 Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatisi in conseguenza degli eventi meteorologici avversi verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con la quale:

  • all’art. 1 “Modalità di prosecuzione degli interventi finanziati con gli stanziamenti disposti a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44 D.Lgs 1/2018 e le risorse regolate con OCDPC 727/2020”:
  • la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento dell’emergenza (comma 1);
  • lo scrivente è nominato soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);
  • le risorse finanziarie residue presenti sulla contabilità speciale, ove attribuite ad interventi non ancora ultimati, ricompresi in piani approvati dal Dipartimento della protezione civile, sono trasferiti al bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  • All’art. 2 “Modalità di prosecuzione degli interventi finanziati con gli stanziamenti disposti ai sensi dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/02/2019 e del 04/04/2019 e ss.mm.ii.”:
  • è prorogata, fino al 31/12/2023, l’operatività della contabilità speciale n. 6110 unicamente per la realizzazione degli interventi finanziati con le risorse stanziate dai decreti del Presidente di cui al sopracitato articolo;  

DATO ATTO che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 558/2018 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 6110, intestata “C.D.PRES.EMIL.ROMAGNA - O.558-18” acronimo di Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 558/2018”, a seguito dell’OCDPC di subentro in ordinario  n. 840/2022 l’intestazione della contabilità speciale è stata modificata come segue: ” PRES.R.E.ROM.O.558-18 O.840-22” acronimo di Presidente Regione Emilia-Romagna O.558-18 O. 840-22;

VISTA l’ordinanza del Capo dipartimento della protezione civile n. 1007 del 21/06/2023 così come esplicitata dalla relativa nota del Dipartimento della protezione civile ricevuta con prot. n. 35510 del 12/07/2023 che all’art. 1, tra l’altro:

  • autorizza un’integrazione ai piani degli interventi al fine di consentire la realizzazione di ulteriori interventi aventi nesso di causalità con l’emergenza di cui trattasi e finalizzati alla riduzione del rischio residuo (comma 4);
  • stabilisce che alle rimodulazioni di cui ai punti precedenti si fa fronte nei limiti e mediante l’impiego delle economie di spesa maturate sulle attività e sugli interventi già conclusi alla data di pubblicazione dell’ordinanza 1007/2023, ovvero al 30 giugno 2023, e delle risorse non programmate a valere sul Fondo di Solidarietà dell’Unione europea stanziate per lo specifico contesto emergenziale, anche in conseguenza della completa rendicontazione del contributo assegnato (comma 3);

DATO ATTO che con decreto dello scrivente n. 127 del 4/08/2023 sono state accertate minori spese per €. 506.184,76 maturate su interventi già conclusi e programmati a valere sulle risorse del FSUE ed in conseguenza della completa rendicontazione del contributo assegnato, necessarie per la rimodulazione dei piani degli interventi, come stabilito dal comma 3, art. 1, dell’OCDPC 1007/2023;

DATO ATTO, altresì, che

  • con nota PG 787711 del 4/08/2023 lo scrivente ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini della necessaria approvazione, la proposta di piano per il superamento della situazione di emergenza conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 che riguarda n. 5 interventi di Enti locali per €. 506.184,76, derivanti dalle minori spese accertate su interventi già conclusi e programmati a valere sulle risorse del FSUE;
  • con nota n. 53636 del 23/10/2023 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’approvazione della proposta Piano per il superamento della situazione di emergenza di cui al punto precedente;

RITENUTO di approvare il piano per il superamento della situazione di emergenza conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 per €. 506.184,76, derivanti dalle minori spese accertate su interventi già conclusi e programmati a valere sulle risorse del FSUE, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RITENUTO inoltre di provvedere al trasferimento dalla contabilità speciale n. 6110 sul bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile la somma di €. 506.184,76, riferita alle succitate minori spese, come stabilito dall’art. 1 dell’OCDPC 840/2022;

RITENUTO pertanto di autorizzare le preposte strutture dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’emissione dell’ordinativo di pagamento necessario al trasferimento delle risorse sopracitate;    

VISTE:

  • la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095, con la quale è stato adottato, il “Nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la Deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”; 

RICHIAMATI:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 10 aprile 2017, n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale 468/2017;

- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:

  • 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
  • 27 ottobre 2022 n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative", con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
  • 28 aprile 2023 n. 1391 “Conferimento incarico dirigenziale nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, ai sensi dell'art. 18 L.R. 43/ 2001” con la quale è stato conferito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico dirigenziale relativo all’Area Segreteria tecnica di protezione civile dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2025;
  • 1° settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;

RICHIAMATI:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” aggiornato da ultimo con Deliberazione di Giunta regionale n. 1097/2023;
  • la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:
  1. di approvare il piano per il superamento della situazione di emergenza conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 per €. 506.184,76, derivanti dalle minori spese accertate su interventi già conclusi e programmati a valere sulle risorse del FSUE, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di trasferire dalla contabilità speciale n. 6110 sul bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile la somma di €.184,76, riferita alle succitate minori spese, come stabilito dall’art. 1 dell’OCDPC 840/2022;
  3. di autorizzare le preposte strutture dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’emissione dell’ordinativo di pagamento necessario al trasferimento delle risorse sopracitate;
  4. di pubblicare il presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet della Protezione Civile Regionale accessibile al seguente indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-558-2018
  5. di trasmettere il presente Decreto, unitamente alla Piano per il superamento dell’emergenza, parte integrante e sostanziale dello stesso, al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori;
  6. di provvedere alla pubblicazione del presente atto ai sensi degli artt. 26, comma 2 e ss.mm.ii..
Il Presidente
Stefano Bonaccini

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ultima modifica 2023-11-15T11:40:10+01:00

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