Testo

LA DIRIGENTE FIRMATARIA
 
Visti:

- il D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 recante “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246” ed in particolare le disposizioni di cui al Capo IV del Titolo II;

- la legge regionale 27 giugno 2014, n. 6 recante “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere”, ed in particolare l’art. 32 bis rubricato “Disposizioni organizzative sulla Consigliera o sul Consigliere di parità regionale”; 

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 21 febbraio n. 10 e la delibera di Giunta 4 marzo 2019, n. 318, entrambe recanti «Approvazione dello Schema di “Protocollo d'intesa tra la Giunta e l'Assemblea legislativa della Regione Emilia - Romagna per il trasferimento delle risorse attribuite all'ufficio della Consigliera o del Consigliere di parità regionale, ai sensi dell'art. 32 bis, comma 6, della legge regionale n. 6 del 2014”», Protocollo sottoscritto in data 22 marzo 2019 (prot. NP/2019/731); 

Richiamati: 
  • la delibera di Giunta 16 ottobre 2017, n. 1552 con cui sono state designate la Consigliera di parità regionale effettiva e supplente;
  • il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 9 gennaio 2018, n. 1 con cui sono state nominate la Consigliera di parità regionale effettiva e supplente designate dalla Regione con la citata delibera n. 1552/2017; 

Rilevato che: 

  • le Consigliere di parità effettiva e supplente restano in carica quattro anni;
  • che le stesse sono attualmente in regime di prorogatio, atteso che le suddette nomine sono scadute il 9 gennaio 2022;
  • l’Assemblea legislativa con deliberazione 24 gennaio 2023, n.119 ha provveduto a designare le nuove Consigliere di parità regionale effettiva e supplente;
  • si è in attesa dell’emanazione del decreto di nomina da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; 

Richiamato, altresì, il Protocollo d’intesa tra la Consigliera nazionale di parità e il Consiglio Nazionale Forense, sottoscritto in data 22 giugno 2017, ed in specie nella parte in cui si fa riferimento alla realizzazione, mediante avviso pubblico, di “una Short – list di avvocate/i specializzati indi diritto del lavoro e in diritto antidiscriminatorio” (art. 2), al fine di “favorire il giusto accesso alla giustizia per le vittime di discriminazioni e promuovere una strategia integrata di prevenzione e contrasto delle discriminazioni” (art. 1); 

Richiamati: 
  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, e in particolare l’art. 7 bis, comma 3;
  • la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 24 gennaio 2023, n. 10 recante “Approvazione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2023-2025 della Direzione generale – Assemblea legislativa” e, in particolare, la “Sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO 2023-2025;
  • il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, così come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2023, n. 81;
  • la deliberazione della Giunta regionale 18 giugno 2018, n. 905 recante “Codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna. Modifiche alla Delibera di Giunta regionale n. 421 del 2014”, in particolare gli articoli 2 “Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice”, 7 “Comunicazione dei conflitti di interesse e obbligo di astensione”;
  • la delibera dell’Ufficio di Presidenza 09 febbraio 2023, n. 11 recante “Piano dei controlli di regolarità amministrativa in fase successiva - anno 2023”; 

Considerato che, in attuazione della normativa nazionale e regionale citata in premessa e in considerazione della rilevanza sociale delle tematiche sottese ai concetti di parità e di non discriminazione, la Consigliera di parità regionale ha ritenuto opportuno promuovere l’adozione di un Avviso pubblico per la formazione di un elenco di avvocate esperte e di avvocati esperti in diritto del lavoro e in diritto antidiscriminatorio; 

Ritenuto, quindi, di approvare l’Avviso pubblico per la formazione di un “Elenco di Avvocate esperte e Avvocati esperti in diritto del lavoro e diritto antidiscriminatorio” e relativa domanda di partecipazione, di cui all’Allegato 1), quali documenti parte integrante e sostanziale del presente atto, precisando che l’“Elenco” potrà essere consultato dai soggetti interessati ai sensi dell’Art. 1, comma 1 dell’Avviso per l’affidamento di incarichi di consulenza e/o difesa giudiziale o stragiudiziale; 

Vista la determinazione 1° giugno 2023, n. 439, ai sensi della quale la funzionaria titolare dell’incarico di Elevata Qualificazione (EQ) “Supporto alle attività del Difensore civico e della Consigliera regionale di parità” è – per l’effetto – responsabile del presente procedimento, quale responsabile dell’istruttoria; 

Dato atto che la sottoscritta dirigente, il RP, nonché il personale deputato ad intervenire nello svolgimento della procedura oggetto del presente provvedimento, non versano nelle ipotesi di conflitto di interesse, anche potenziale, previste dall’art. 16 del D.lgs. 36/2023; 

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina 

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate di: 

a) approvare l’Avviso pubblico per la formazione di un “Elenco di Avvocate esperte e Avvocati esperti in diritto del lavoro e diritto antidiscriminatorio e lo schema di domanda di partecipazione, di cui all’Allegato 1), quali documenti parte integrante e sostanziale del presente atto;

b) dare atto che l’Avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, sulla pagina internet istituzionale della Consigliera di Parità della Regione Emilia-Romagna;

c) dare atto che, al fine di favorire la massima conoscibilità, il presente Avviso sarà altresì trasmesso ai Consigli degli Ordini degli Avvocati delle Province dell’Emilia-Romagna;

d) dare atto che la presente determina è soggetta a pubblicazione ai sensi dell’articolo 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, nonché in attuazione della “Sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO 2023-2025".

La Responsabile del Settore
Rita Filippini

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ultima modifica 2023-11-20T08:43:18+01:00

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