Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di Operatore tecnico specializzato Autista di ambulanza - Cat. B, livello economico super ( Bs) - di cui n. 1 posto riservato ai volontari delle Forze armate (ex D.lgs 196/95 l. 226/04 e D.lgs 236/03)
In esecuzione della determinazione n. 1155 del 25/10/2010 adottata dal Direttore dell’U.O. Acquisizione e Sviluppo risorse Umane dell’AUSL di Rimini, della determinazione n. 172 del 4/8/2010 adottata dal Direttore U.O. Gestione Risorse umane dell’AUSL di Cesena è indetto concorso pubblico unico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti vacanti presso l’AUSL di Rimini e per la copertura di eventuali posti che dovessero rendersi vacanti e disponibili presso l’AUSL di Cesena:
n. 2 posti di Operatore tecnico specializzato Autista di ambulanza - Cat. B, livello economico super ( Bs) - di cui n. 1 posto riservato ai volontari delle forze armate (ex D.lgs 196/95 L. 226/04 e D.lgs 236/03) per i quali si applica il trattamento giuridico ed economico previsto dai contratti collettivi di lavoro. Le disposizioni per la partecipazione al concorso e le relative modalità d’espletamento sono quelle stabilite dalle norme e procedure concorsuali di cui al DPR 27/3/2001, n. 220.
I dipendenti delle Aziende UU.SS.LL. di Rimini e Cesena, in qualità di Operatore tecnico specializzato Autista di ambulanza - Cat.B, livello economico super BS, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, possono partecipare alla presente procedura, restando inteso che verranno assunti solo per la copertura di posti in Azienda diversa da quella di appartenenza.
Ai fini del conferimento dei posti non si terrà conto dell’ordine di priorità eventualmente espresso nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale.
Possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
Requisiti generali per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande:
- età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano una età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;
- cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Ai sensi del DPCM n. 174 del 7/2/1994, i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, e adeguata conoscenza della lingua italiana (comprovabile in sede d’esame), nonché degli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
- idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego, con la osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario nazionale prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente dalle Amministrazioni ed Enti del Servizio Sanitario nazionale, è dispensato dalla visita medica.
Requisiti specifici di ammissione
- Assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- titolo prescritto dalla vigente normativa per la guida dei mezzi di emergenza (patente di guida cat. B);
- esperienza professionale di cinque anni nel corrispondente profilo maturata in pubbliche Amministrazioni o imprese private.
Per “esperienza professionale” deve intendersi l’attività lavorativa retribuita svolta nel profilo professionale di “Autista di ambulanza”; non è, pertanto, compresa l’esperienza maturata in qualità di “volontario/ tirocinante”.
Tali servizi/ esperienze o attività dovranno essere debitamente documentati all’atto della presentazione della domanda, tramite allegazione o di certificati di servizio in originale o di fotocopie autocertificate conformi all’originale ai sensi del DPR 445/2000, contenenti:
- data inizio e termine dell’esperienza professionale,
- indicazione delle ore settimanali di attività,
- l’indicazione esatta della qualifica di appartenenza,
in quanto l’omissione anche di uno solo elemento indispensabile al computo dell’attività svolta comporta la non ammissione al concorso
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di avviso pubblico per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice utilizzando lo schema di domanda allegato al presente bando, devono essere rivolte al Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e spedite a mezzo raccomandata, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Le domande e la documentazione allegata devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Rimini - U.O. Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Via Coriano n. 38 - 47924 Rimini. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. La busta dovrà recare la dicitura “contiene domanda di partecipazione al concorso per n. 2 posti di Autista ambulanza BS.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
- cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti in corso;
- i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche Amministrazioni o imprese private (che dovranno essere comprovati da apposita certificazione) e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
- la lingua straniera prescelta nell’ambito di quelle previste dal bando di concorso;
- i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;
- il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto l’indicazione della residenza di cui al punto 1.
Nel caso si intenda usufruire della riserva di n. 1 posto a favore dei volontari delle FF.AA. (i soggetti militari attualmente destinatari della riserva sono i V.F.B. ex D.Lgs 196/95, i V.F.P. ex L. 226/04 e gli ufficiali in rafferma biennale o prefissata ex D.Lgs 236/03) è necessario che il candidato alleghi apposita certificazione (foglio di congedo) dalla quale risulti in maniera certa il possesso del titolo che dà diritto alla riserva stessa.
Il foglio di congedo potrà essere prodotto anche i fotocopia ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/2000 (modalità alternative all’autenticazione di copie)
La domanda deve essere firmata: ai sensi dell’art. 39, comma 1, del DPR n. 445/2000, non è richiesta l’autentica di tale firma.
La mancanza della firma o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, né per disguidi imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90.
Alla domanda devono essere allegati:
1 - curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato, e formalmente documentato contenente tutte le informazioni relative all’attività formativa /professionale del candidato.
Documentazione da allegare a supporto del curriculum:
A supporto delle dichiarazioni contenute nel curriculum i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria.
Le certificazioni devono essere rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente/Azienda o essere autocertificate ai sensi del DPR 445/2000.
A tale proposito si specifica che i titoli presentati possono essere:
- prodotti in originale o in copia legale autenticata ai sensi di legge
- allegati in fotocopia In tal caso il candidato può allegare i titoli (di studio, di servizio, pubblicazioni o documenti rilasciati da pubbliche Amministrazioni) in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di notorietà riguardante la conoscenza del fatto che le copie allegate, debitamente numerate e siglate sono conformi agli originali ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/00 (modalità alternative all’autenticazione di copie). La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore
- dichiarati ai sensi dell’art. 46 e/o 47 del D.P.R. 445/00 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dell’atto di notorietà) nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (in questo caso non serve allegazione in fotocopia dei documenti). La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore. In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare - in fotocopia semplice dichiarata conforme> all’originale ai sensi dell’art. 19 DPR 4452000 (vedi punto precedente) - tutta la documentazione a corredo della domanda.
In particolare poi, con riferimento al Servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopra indicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time) le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e devono essere ai fini della valutazione presentate o in originale o in fotocopia autocertificata dal candidato, ai sensi del D.P.R. 445/2000, come conforme all’originale.
Per l’applicazione delle preferenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori, nonché l’indicazione della norma di legge che conferisce detto diritto.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
2 - Elenco numerato datato e firmato in triplice copia, in carta semplice, dei documenti e degli eventuali titoli presentati a supporto del curriculum. Tutti i documenti allegati devono avere la stessa numerazione sia nell’elenco che nel curriculum.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal DPR 27/3/2001, n. 220.
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
- 40 punti per i titoli
- 60 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova pratica
- 30 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti, ai sensi di quanto disposto dalla delibera D.G. n. 19 del 29/1/2003:
- titoli di carriera punti 25
- titoli accademici e di studio punti 5
- pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
- curriculum formativo e professionale punti 7.
Prove d’esame
La Commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
- prova pratica: consistente nell’esecuzione e/o illustrazione di tecniche specifiche connesse alla qualifica professionale a concorso
- prova orale: su argomenti attinenti lo specifico profilo professionale.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 21/30.
I candidati ammessi saranno avvisati del luogo e della data della prove, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data della prova pratica, ed almeno venti giorni prima della data della prova orale.
La Commissione si riserva la facoltà, in relazione al numero dei candidati, di stabilire che la prova pratica sia illustrata in forma scritta.
Graduatoria
La Commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, determinata sommando il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli ai voti conseguiti nelle prove d’esame, con l’osservanza a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna prova d’esame la prevista valutazione di sufficienza.
Il Direttore generale dell’Unità Sanitaria Locale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva unitamente alla graduatoria generale, che è immediatamente efficace. La graduatoria è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La graduatoria finale di merito sarà unica, ma gestita in forma autonoma e separata dalle Aziende partecipanti al bando
L’accettazione del posto, a tempo indeterminato o determinato, presso una delle due Aziende partecipanti al bando non comporterà la decadenza dalla posizione in graduatoria per il candidato, che sarà comunque riconvocato dall’altra Azienda all’atto dello scorrimento della graduatoria; inoltre, il candidato che rifiuterà una proposta di lavoro, a tempo indeterminato o determinato, presso una Azienda rimarrà comunque in graduatoria per l’altra.
La validità della graduatoria relativa al presente concorso, rimane efficace per un termine di 36 mesi dalla data di pubblicazione.
Essa potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili.
La graduatoria, entro il periodo di validità, verrà utilizzata anche per l’assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.
La graduatoria che scaturirà dalla presente selezione potrà, inoltre, essere utilizzata nell’ambito delle Aziende USL dell’Area Vasta Romagna (Forlì, Ravenna), in caso di mancanza di propria graduatoria di concorso vigente, per la copertura definitiva di posti vacanti, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12/9/2005, e formalmente recepito da questa Azienda delibera n. 433 del 28/10/2005.
Si precisa che tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte delle altre Aziende USL di Area Vasta Romagna, non pregiudicano il diritto del candidato di essere chiamato da questa Azienda in base all’esperimento della graduatoria.
Adempimenti del vincitore
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato dall’Azienda a produrre entro il termine di giorni 30 dalla data della comunicazione scritta, per la stipulazione del contratto di lavoro individuale, i documenti e/o le certificazioni sostitutive degli stessi necessari per l’assunzione, che saranno ivi elencati.
Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Il nominato dovrà assumere servizio entro 30 giorni dalla data di ricevimento della lettera di nomina, a pena di decadenza, salvo giustificati motivi.
Il rapporto di lavoro diverrà definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico e il trattamento economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
L’assunzione in servizio del vincitore potrà essere sospesa o ritardata in applicazione di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni.
Varie
È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 165/01
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al DPR n. 220 del 27/3/2001.
Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68, e di tutte le altre riserve di legge, qualora dovute e nei limiti previsti dalle normative vigenti. E’ inoltre applicabile, nella misura del 30% dei posti messi a concorso, la riserva di legge di cui al D.Lgs. 8/5/2001, n. 215, art. 18, relativa ai militari delle forze armate congedati senza demerito. Sono, infine, fatte salve tutte le altre riserve di legge.
Se si intende far valere il diritto alla riserva all’assunzione ai sensi della Legge 68/99, il candidato dovrà dichiarare di essere iscritto agli appositi elenchi di cui all’art. 8 della stessa legge, e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi della vigente normativa, alla data di scadenza del bando. In caso contrario, il candidato non potrà fare valere tale diritto.
Nel caso vi siano in graduatoria candidati aventi diritto a differenti riserve di posti, si tiene conto ai fini dell’assunzione, dell’ordine di cui al DPR 487/94
Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare od annullare il concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
L’Azienda si riserva altresì la facoltà di adottare tutti i provvedimenti che riterrà opportuni in applicazione di specifiche disposizioni normative, in materia di regolamentazione delle procedure selettive pubbliche, che dovessero intervenire.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente bando
Per eventuale informazione ed acquisire copia del bando gli aspiranti potranno rivolgersi a:
AUSL Rimini - U.O. Acquisizione e Sviluppo risorse umane - Ufficio Concorsi - Via Coriano n. 38, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e il giovedì esclusi i giovedì prefestivi, inoltre, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 - tel. 0541/707796. Il bando è altresì pubblicato sul sito Internet www.ausl.rn.it
AUSL Cesena – U.O. Gestione risorse umane - Ufficio acquisizione Risorse Umane - Concorsi - Piazza Leonardo Sciascia n.101, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, e il martedì e il giovedì, inoltre, dalle ore 15.00 alle ore 16.30 - tel. 0547/352289, oppure collegandosi con il sito internet dell’Azienda: www.ausl-cesena.emr.it
Il Direttore ad interim
Paola Lombardini