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Avviso pubblico per il conferimento, ai sensi dell’art. 22, comma 5, del CCNL dell’Area Sanità del 19/12/2019, di un incarico a tempo determinato di direzione della struttura complessa “Direzione medica presidio ospedaliero di Ravenna”

In attuazione della determinazione del Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane n. 3356 del 06/11/2023, su delega del Direttore Generale dell’Azienda Usl della Romagna di cui a deliberazione n. 257 del 25/07/2023, si procede, con l'osservanza delle norme previste e richiamate dal D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.P.R. 10/12/1997, n. 484, dalla “Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria nelle Aziende e negli Enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna. Modifica della Deliberazione di Giunta Regionale n. 312/2013” approvata con Delibera di Giunta Regionale – Regione Emilia-Romagna n. 65 del 23 gennaio 2023 (di seguito denominata Direttiva Regionale), dalle Linee guida aziendali per l’affidamento degli incarichi di direzione di strutture complesse della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e delle professioni sanitarie da ultimo adeguate e integrate con deliberazione n. 338 del 24/10/2023 (di seguito denominate “linee guida”), all’emissione di avviso pubblico per il conferimento, ai sensi dell’art. 22, comma 5, del CCNL dell’Area Sanità del 19/12/2019, a Dirigente Medico di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, di un incarico a tempo determinato di direzione della struttura complessa denominata: Direzione Medica Presidio Ospedaliero di Ravenna

1) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

La definizione del fabbisogno che caratterizza le strutture in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, allegato alla determinazione sopra indicata - contenente anche la definizione delle Strutture Complesse sostanzialmente analoghe a quella oggetto di selezione - è pubblicata sul sito www.auslromagna.it >Informazione Istituzionale >Selezioni, concorsi e assunzioni >Concorsi e selezioni > Avvisi pubblici per Strutture Complesse, con riferimento al presente avviso . I candidati interessati alla presente procedura sono pertanto invitati a prenderne visione.

2) REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE

a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;

b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs 165/2001 e s.m.i.;

c) idoneità lavorativa alle mansioni specifiche della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D. Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

In applicazione dell’art. 7 c.1 D. Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

3) REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE

a) iscrizione all’albo dei Medici-Chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico;

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero o disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484 nonché in ogni altra disposizione normativa vigente. Le discipline equipollenti sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998 e s.m.i.

Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente.

Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 318 del 19/03/2012.

4) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda, con la precisa indicazione della selezione alla quale l'aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice debitamente datata e firmata dall’interessato, deve essere indirizzata all'Azienda Usl della Romagna - Unità Operativa Gestione Giuridica Risorse Umane – Ufficio Concorsi – sede operativa di RAVENNA - e presentata nei modi e nei termini previsti nel paragrafo “Modalità e termini di presentazione della domanda”.

Nella domanda l’aspirante deve dichiarare nell’ordine, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, quanto segue:

a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni comunicazione e un recapito telefonico;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini privi del requisito della cittadinanza italiana, ai sensi della normativa vigente, devono inoltre dichiarare:

- di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

- di essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini della Repubblica;

- di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;

f) il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione di cui al punto 3). Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

g) la posizione nei confronti degli obblighi militari;

h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali periodi di sospensione dell’attività lavorativa, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità;

i) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo PEC all’Azienda USL della Romagna – U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - sede operativa di RAVENNA, la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

Tenuto conto che l’esclusività del rapporto di lavoro è condizione per il conferimento dell’incarico, da mantenere per tutta la durata dell’incarico, nella domanda il candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo.

La domanda deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dalla procedura.

I candidati sono invitati ad utilizzare il modello di domanda scaricabile dal sito www.auslromagna.it >Informazione Istituzionale >Selezioni, concorsi e assunzioni >Concorsi e selezioni > Avvisi pubblici per Strutture Complesse, con riferimento al presente avviso.

5) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione l’aspirante deve allegare:

- un curriculum, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. 445/2000, datato e firmato; non saranno presi in considerazione i curricula non firmati;

- le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione,

- l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta;

- l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso, certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o unità operativa. L’attestazione dovrà essere corredata da uno schema di sintesi delle prestazioni allegate;

- ogni altra documentazione utile ai fini della selezione, tenuto conto degli ambiti di cui al successivo punto 9);

- la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

Ai sensi della Direttiva Regionale n. 65/2023, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nelle disposizioni normative vigenti, prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale. A tale fine ai candidati verrà richiesto, con la lettera di convocazione al colloquio, l’inoltro del curriculum stesso in formato aperto PDF-A.

6) AUTOCERTIFICAZIONE

A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevede la “de-certificazione” dei rapporti tra P. A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.);

b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.).

La dichiarazione sostitutiva di certificazione/dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta dall’interessato e deve essere inoltrata con PEC, unitamente alla domanda ed alla fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato), tempo pieno/part-time (con indicazione dell’impegno orario), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare l’attività stessa. Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo, monte ore settimanale e sede di svolgimento della stessa). Anche con riferimento alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni professionali rese dal candidato, la dichiarazione deve contenere tutti gli elementi necessari per la relativa eventuale valutazione (esempio: tipologia di intervento, ruolo del candidato, ente e struttura in cui è stato effettuato, riferimenti temporali, ecc…) e un riepilogo degli interventi/prestazioni.

Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000.

L’Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguenti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni per costituire oggetto di valutazione, dovranno essere allegate alla domanda in copia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.

Si richiama inoltre quanto indicato al punto 5) in relazione alla documentazione da allegare alla domanda.

7) MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata dovrà essere inviata tramite utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), entro il termine di scadenza del bando, in un unico file in formato pdf o p7m se firmato digitalmente che comprenda la domanda di partecipazione, il curriculum, eventuali allegati e copia di documento valido di identità personale del candidato (DIMENSIONE MASSIMA DEL MESSAGGIO 50Mb), all’indirizzo PEC concorsira@pec.auslromagna.it

L’oggetto del messaggio dovrà contenere la dicitura “domanda avviso SC Direzione Medica Presidio Ospedaliero Ravenna di_______ (indicare cognome e nome)” - non saranno accettati files inviati in formato modificabile es. word, excel, jpg, ecc. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra indicata.

La domanda dovrà comunque essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata con copia del documento di identità personale. In alternativa il candidato potrà sottoscrivere la domanda con firma digitale o firma elettronica qualificata.

Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per ultima.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dall’avviso.

Non è ammessa la produzione di documenti o di autocertificazioni dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Non sono considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.

8) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La Commissione, di cui all’art. 15 c. 7-bis D. Lgs. 502/92 e s.m.i., è composta dal Direttore Sanitario (componente di diritto) e da tre Direttori di Struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo predisposto dal Ministero della Salute, costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale. Almeno due dei tre direttori di struttura complessa sorteggiati devono essere individuati tra i responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella in cui ha sede l'azienda.

Nella composizione della commissione va garantito il principio della parità di genere; a questo fine, ove possibile, la metà dei direttori della commissione (considerando quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) deve essere di genere diverso.

Assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio, considerando a questo fine l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa.

Come stabilito dalle linee guida, il Direttore Sanitario può delegare, sulla base delle vigenti disposizioni normative e sentito il Collegio di Direzione, la propria funzione ad altra figura con un ruolo istituzionale rilevante e adeguato (Direttore medico di Presidio, Direttore di Dipartimento o di Struttura complessa).

Il sorteggio è pubblico e si terrà presso l’ Ospedale M. Bufalini di Cesena, Corso di Laurea in Infermieristica - aula 6 Laboratorio - Viale Ghirotti n. 286 Cesena , il primo martedì successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00; qualora detto giorno sia festivo il sorteggio si terrà il primo giorno successivo non festivo. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata presso la medesima sede, ogni martedì successivo con inizio alle ore 9.00; qualora detto giorno sia festivo il sorteggio si terrà il primo giorno successivo non festivo.

Ove non sia possibile completare le operazioni di sorteggio nella suddetta giornata, nella stessa verrà definito il giorno per la conclusione delle relative operazioni.

9) modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione, nel rispetto del fabbisogno di cui al punto 1), valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

- 40 punti per il curriculum,

- 60 punti per il colloquio.

La graduatoria sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 36 punti (/60) nel colloquio, ai fini del conseguimento dell’idoneità.

Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 30

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;

- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, in qualità di docente o di relatore;

- la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori , nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;

- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;

- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte;

- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.

Nell’ambito del COLLOQUIO verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario o suo delegato , illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, delle posizioni da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio - almeno 15 giorni prima del giorno fissato - con lettera inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo PEC indicato dal candidato nella domanda di partecipazione alla presente procedura. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

10) PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET AZIENDALE

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente:

- i criteri di attribuzione del punteggio;

- le graduatorie dei candidati;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione.

Tali pubblicazioni equivalgono a notifica per tutti gli effetti nei confronti dei candidati e di ogni altro soggetto interessato.

11) CONFERIMENTO INCARICO

La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare e, sulla base di criteri fissati preventivamente, valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio, e redige la graduatoria dei candidati formata sulla base dei punteggi attribuiti.

Il Direttore Generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

L’esclusività del rapporto di lavoro è condizione per il conferimento dell’incarico, da mantenere per tutta la durata dell’incarico. Nel caso in cui il candidato collocato in graduatoria con il maggior punteggio rinunci alla nomina ovvero non eserciti l’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, il direttore generale procedere alla nomina tramite scorrimento della graduatoria dei candidati.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione è pubblicato sul sito internet aziendale unitamente alle informazioni di cui ai punti a), b), c), d), e) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Ai sensi dell’art. 15, comma 7 ter, del D.Lgs. 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà una durata massima non superiore ai trentasei mesi, dalla data di sottoscrizione del relativo contratto di assunzione a tempo determinato, secondo quanto previsto dall’art. 22, comma 5 e dall’art.108, comma 2 del CCNL dell’Area della Sanità del 19 dicembre 2019. L’incarico cesserà automaticamente alla scadenza del contratto ed anticipatamente in caso di rientro del titolare prima della scadenza del triennio.

La durata dell’incarico potrà essere inferiore ai trentasei mesi in caso di conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell’interessato.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area Sanità e dai vigenti accordi aziendali.

12) TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali, compreso i dati sensibili, forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’ufficio preposto della UO Gestione Giuridica Risorse Umane, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dalla medesima U.O. anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Nel trattamento e utilizzo dei dati è compresa ogni forma di comunicazione e pubblicazione correlata alle stesse procedure. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il Dlgs 33/13. L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura. Ai sensi degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento è l’Azienda USL della Romagna.

13) DISPOSIZIONI VARIE

L'Azienda Usl della Romagna si riserva la facoltà di revocare, sospendere, modificare la presente procedura ovvero di non dar corso all'attribuzione del relativo incarico, per ragioni di pubblico interesse o a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari o di ridefinizione degli assetti organizzativi aziendali.

L’Azienda Usl della Romagna intende avvalersi della possibilità di utilizzare la graduatoria formulata ad esito della procedura selettiva in oggetto nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente cui è stato conferito l’incarico, per procedere, nei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, alla sostituzione; in questa ipotesi, si procede alla sostituzione conferendo l’incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.

Ove nei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico oggetto della presente selezione, si dovesse realizzare la necessità di assegnare un ulteriore incarico a tempo determinato per la direzione di Strutture Complesse sostanzialmente analoghe a quella in oggetto - come riportate nel fabbisogno - il Direttore Generale potrà decidere di utilizzare gli esiti della presente selezione, previa validazione del Collegio di Direzione relativamente all’attualità del fabbisogno oggettivo e soggettivo originariamente definito. Il nuovo incarico potrà essere conferito mediante scorrimento della graduatoria dei candidati; a parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intende qui richiamata la normativa vigente in materia.

La presentazione della domanda comporta l'accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto 10).

Trascorsi sei anni dal conferimento degli incarichi, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata.

La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione degli incarichi adottato dal Direttore Generale.

Il Responsabile del Procedimento è il Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane.

Per eventuali informazioni relative alla presente procedura gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane – Ufficio Concorsi sede operativa di Ravenna – nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 16.30 - tel. 0544 286572 o collegarsi al sito Internet www.auslromagna.it >Informazione Istituzionale >Selezioni, concorsi e assunzioni >Concorsi e selezioni > Avvisi pubblici per Strutture Complesse , ove potranno reperire copia del presente bando, il modello della domanda, nonché copia del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo.

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