L.R. 4/2018, art 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto denominato "Attività di lavorazione e produzione di prodotti per l'alimentazione animale", localizzato nel comune di Cavriago (RE), proposto da Kemin Cavriago Srl
(omissis)
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Attività di lavorazione e produzione di prodotti per l’alimentazione animale” localizzato nel comune di Cavriago (RE) proposto da Kemin Cavriago S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
1. in fase di modifica AUA la ditta dovrà proporre appositi valori guida tali da garantire il rispetto dei valori di accettabilità definiti dal Decreto Direttoriale del MASE n. 309 del 28/06/23 e dalle Linee Guida Arpae sugli odori 35/DT presso tutti i recettori nell’intorno considerato. La ditta dovrà inoltre presentare un apposito monitoraggio olfattometrico, per tutte le sorgenti odorigene presenti nel sito, della durata minima di almeno un anno per verificare i valori guida proposti. In base ai risultati ottenuti dal monitoraggio e alle eventuali ricadute sul territorio (segnalazioni), è possibile che debbano essere valutate da parte della Kemin Cavriago srl, ulteriori soluzioni impiantistiche di abbattimento degli odori;
2. dovrà essere eseguito un collaudo acustico complessivo entro 30 giorni dalla messa a regime degli impianti con presentazione di apposita relazione ed il suo invio ad ARPAE entro i successivi 30 giorni;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti 1 e 2, dovrà essere effettuata da ARPAE ST Reggio Emilia;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE SAC di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA ad Arpae SAC di Reggio Emilia e all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006 e per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link:
Verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali (art.28 del d.lgs.152/2006) - Valutazioni ambientali e autorizzazioni - Ambiente (regione.emilia-romagna.it)
L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Kemin Cavriago S.r.l., al Comune di Cavriago, alla Provincia di Reggio Emilia, all'AUSL di Reggio Emilia, all'ARPAE di Reggio Emilia;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.