Programma interventi anno 2010 - III integrazione
La scrivente ENEL Distribuzione SpA, Società con socio unico e soggetta a direzione e coordinamento di Enel SpA– Sviluppo Rete Emilia-Romagna e Marche – Unità P.L.A. – Distaccamento di Forlì – Ufficio di Ravenna – con sede in Fornace Zarattini, Via Maestri del Lavoro 1 - 48124 Ravenna - avvisa che, in ottemperanza dell’art. 2, comma 6, della L.R. 10/93 e della relativa Direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con istanza n. ZORA/0690 - AUT redatta ai sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto all’Amministrazione provinciale di Ravenna l’autorizzazione per il seguente impianto elettrico:
Codice di rintracciabilità: LF0000012873043
Denominazione impianto: in cavo sotterraneo da palo derivazione PTP “Agliotta 2” per l’allacciamento della cabina “Lorena”,
Tipologia iImpianto: in cavo sotterraneo ad elica visibile a 15 kV
Comune: Alfonsine - Provincia: Ravenna.
Caratteristiche tecniche impianto: cavo sotterraneo in alluminio con sezione conduttori 185 mm2, corrente max 360 A; densità di corrente 1.95 (A/mm2), lunghezza 0,700 km;
Estremi impianto: Linea a 15 kV in cavo sotterraneo in derivazione da sostegno linea aerea per PTP “Agliotta 2”, su dorsale MT denominata “Susine” in uscita da “C.P. Longastrino”.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al programma degli interventi pubblicato nel B.U.R. n. 24 in data 17/2/2010.
Inoltre si rende noto che:
- L’Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza, provvederà ad effettuare il previsto deposito, presso i propri Uffici, dell’originale della domanda con i relativi elaborati tecnici e a dare notizia, mediante avviso nel B.U.R. e quotidiani diffusi nell’ambito territoriale interessato per 20 (venti) giorni consecutivi, a disposizione di chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da presentare all’Amministrazione medesima nei precisati termini.
- Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari, anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facoltà previste dal comma 4 dell’art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775, affinché le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitù di elettrodotto avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma verrà dato specifico avviso, con le medesime modalità del presente atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.