- la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”;
- la Legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”, che disciplina il sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli Enti locali ed introduce un Piano straordinario di finanziamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano per l’assegnazione di borse di studio;
- la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”, ed in particolare l’art. 7, comma 1, che prevede l’approvazione da parte del Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentita la Conferenza Regione-Autonomie locali, degli indirizzi triennali per il diritto allo studio, determinando altresì complessivamente le risorse regionali disponibili per l’attuazione degli interventi di cui all’art. 3 “Tipologia degli interventi” della legge citata;
- la Legge regionale 30 giugno 2003 n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” che all’art. 2, comma 7, stabilisce che “Resta ferma la normativa regionale vigente in materia di diritto allo studio, quale strumento essenziale per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le opportunità formative”;
Rilevate:
- la scadenza, con l’a.s. 2009/2010, dei previgenti indirizzi regionali per il diritto allo studio adottati con delibera dell’Assemblea Legislativa 24 ottobre 2007, n. 136;
- l’esigenza pertanto di procedere all’approvazione degli indirizzi triennali per il diritto allo studio relativamente agli aa.ss. 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013, nel testo allegato e parte integrante del presente atto, al fine di consentire lo svolgimento degli interventi previsti dalla L.R. 26/01 a partire dall’ anno scolastico 2010/2011;
Sentita la Conferenza regionale per il sistema formativo in data 13 settembre 2010;
Sentito il Comitato di Coordinamento interistituzionale in data 13 settembre 2010;
Sentita la Commissione regionale tripartita in data 16 settembre 2010;
Sentito il Consiglio delle Autonomie Locali in data 11 ottobre 2010;
Richiamate le proprie deliberazioni 1057/06, 1663/06, 1173/09 e 1030/10;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e succ. mod.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
a voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare gli indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli aa.ss. 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013, nel testo allegato e> parte integrante del presente atto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 della Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26;<p>
2) di stabilire che gli indirizzi di cui al punto 1) restino validi fino all’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa degli indirizzi per il triennio successivo;
3) di proporre la presente deliberazione all’Assemblea legislativa regionale;
4) di pubblicare l’atto assembleare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, al fine di garantirne la più ampia diffusione.