Programma di Investimenti Aree Protette 2021-2023. Modifica dei termini di proroga e delle modalità di rendicontazione delle spese di cui alla DGR n. 465/2021 e ss.mm.ii.
Viste le leggi regionali:
- 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema Regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del sistema Regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;
- 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 465 del 6 aprile 2021 avente ad oggetto “Programma Investimenti Aree Protette 2021-2023. Approvazione linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi.”;
- la propria deliberazione n. 1631 del 18/10/2021 con cui si è provveduto a prorogare i termini previsti dalla DGR n. 465/2021 per la presentazione dei progetti esecutivi degli interventi da avviare e realizzare nelle annualità 2022-2023;
- la propria deliberazione n. 1784 del 24/10/2022 con cui si è provveduto a modificare le linee guida di cui alla DGR n. 465/2021 relativamente alle proroghe concedibili e alla revoca dei contributi, nonché a destinare una ulteriore quota al Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello;
- le determinazioni dirigenziali del Responsabile del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo zone montane di concessione del contributo regionale per la realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento nell’ambito del Programma investimenti 2021-2023 agli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità nn. 14448/2021, 15008/2021, 15010/2021, 15126/2021, 15127/2021, 22517/2022, 16347/2023 e al Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello n. 14449/2021 e n. 23179/2022;
Considerato che la situazione emergenziale da COVID-19, l’aumento generalizzato dei prezzi e le politiche sociali ed energetiche nazionali hanno determinato numerosi rallentamenti nella fornitura dei materiali, dei mezzi e della logistica aziendale causando ritardi nei trasporti e nelle consegne, determinando una conseguente difficoltà della realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento nei termini previsti;
Ritenuto opportuno, al fine di garantire la piena attuazione del Programma Investimenti 2021-2023, modificare il termine massimo dei giorni di proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento di cui al punto 2.11 dell’allegato A alla DGR n. 465/2021 eliminando il limite massimo di 12 mesi e sostituendo la frase “Potranno essere concessi non più di mesi 12 e comunque entro e non oltre il 31/12/2024 di proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento” con la frase “Potrà essere concessa proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento entro e non oltre il 31/12/2024”;
Ritenuto inoltre opportuno, al fine di garantire la semplificazione amministrativa, di modificare le modalità di rendicontazione delle spese di cui al punto 2.10 dell’allegato A alla D.G.R. 465/2021, sostituendo integralmente tale punto come riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che descrive puntualmente la documentazione da presentare ai fini della richiesta di pagamento;
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e della L.R. 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;
- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il D.lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
- il D.lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni e determinazioni dirigenziali:
- n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 771 del 24/05/2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 325 del 7/03/2022 recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 380 del 13/03/2023 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo;
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
- di modificare il termine massimo dei giorni di proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento di cui al punto 2.11 dell’allegato A alla DGR n. 465/2021, eliminando il limite massimo di 12 mesi e sostituendo la frase “Potranno essere concessi non più di mesi 12 e comunque entro e non oltre il 31/12/2024 di proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento” con la frase “Potrà essere concessa proroga rispetto alla data di conclusione dell’intervento entro e non oltre il 31/12/2024”;
- di modificare le modalità di rendicontazione delle spese di cui al punto 2.10 dell’allegato A alla D.G.R. 465/2021, sostituendo integralmente tale punto come riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che descrive puntualmente la documentazione da presentare ai fini della richiesta di pagamento;
- di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di notificare il presente atto agli Enti interessati citati in premessa;
- di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.