Decreto 30 dicembre 2015 Ministero delle Politiche agricole e forestali - Anomala situazione meteorologica, maggiorazione delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo a seguito delle avverse condizioni metereologiche del mese di settembre 2024
Visti:
- il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 "Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative" e successive modificazioni, ed in particolare l’articolo 24 e il punto n. 5 della tabella A allegata al predetto decreto, che prevedono l’esenzione o l’applicazione di aliquote ridotte di accisa per taluni oli minerali impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica;
- la legge 23 dicembre 1996, n. 662 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’articolo 2, il quale prevede al comma 126, che il Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali - ora Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste - determini i consumi medi dei prodotti petroliferi per l’agricoltura per ettaro e per ogni tipo di coltivazione per consentire la concessione dell'agevolazione prevista nella sopra indicata tabella;
- il decreto-legge 15 febbraio 2000, n. 21, convertito in legge 14 aprile 2000 n. 92, ed in particolare l’art. 1, comma 4, il quale prevede, tra l’altro, che detti consumi medi siano definiti con decreto del Ministero competente in materia di agricoltura;
- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 14 dicembre 2001, n. 454 “Regolamento concernente le modalità di gestione dell'agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”, che fissa al 30 giugno di ciascun anno il termine per la presentazione ai competenti uffici regionali della richiesta di ammissione alle agevolazioni di che trattasi, unitamente alla dichiarazione di avvenuto impiego negli usi agevolati da parte dei soggetti di cui all’art. 2, comma 1, del medesimo decreto;
- il decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2024, n. 101, ed in particolare l’articolo 1, comma 9-ter, che ha prorogato al 31 agosto 2024 il termine per la presentazione delle richieste e dichiarazioni previste dal Regolamento di cui al citato D.M. n. 454/2001, al fine di garantire agli aventi diritto l’accesso a tutte le funzionalità del sistema Carta dell’uso dei suoli;
- la legge 23 dicembre 2014, n. 190, comma 384 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015, che riduce del 23%, a decorrere dal 1º gennaio 2015, i consumi medi standardizzati;
- il decreto 30 dicembre 2015 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali “Determinazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra ai fini dell'applicazione delle aliquote ridotte o dell'esenzione dell'accisa” ed in particolare:
- l’articolo 1, ai sensi del quale le assegnazioni relative all’impiego agevolato in lavori agricoli, sono concesse agli aventi diritto per i valori medi standardizzati indicati nell’Allegato 1 annesso al citato decreto, previa corrispondente richiesta e dichiarazione di avvenuto impiego di quanto concesso nel periodo precedente;
- l'articolo 2, comma 2, secondo cui spetta alle Regioni concedere ulteriori maggiorazioni, oltre a quelle previste dal suindicato Allegato 1, al verificarsi di circostanze transitorie, quali, tra l’altro, siccità e alluvioni, limitatamente alle assegnazioni dell’anno corrente;
Dato atto che, ai sensi dell'art. 1, comma 5, del sopra richiamato Decreto Ministeriale, le Regioni, per le predette maggiorazioni, possono sentire le Organizzazioni Professionali agricole maggiormente rappresentative e quelle delle imprese agromeccaniche;
Vista, inoltre, la deliberazione di Giunta regionale 21 dicembre 2016, n. 2364 “D.M. 30 dicembre 2015 art. 1 e 2 - Modifiche integrazioni e maggiorazioni alle tabelle dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli. Aggiornamento tabelle di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 957/2016” con cui sono state approvate, in attuazione delle disposizioni ministeriali, le nuove tabelle dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra;
Considerato che l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE) ha rilevato:
- che dal 17 di settembre scorso l'Emilia-Romagna è interessata da flussi di correnti umide e instabili associate alla circolazione della tempesta Boris, la pesante ondata di maltempo causata dagli effetti del ciclone Boris, si è abbattuta con particolare violenza sulla Romagna e nel territorio bolognese;
- che le correnti instabili, ricche di umidità evaporata dalla superficie del mare ancora calda provengono da est e hanno investito direttamente la Romagna, dove si sono determinate piogge forti e persistenti, soprattutto lungo la dorsale appenninica, divenendo via via meno intense nell’entroterra emiliano;
- che i territori, sono stati interessati da eventi meteorologici di eccezionale intensità con un accumulo d’acqua caduta in 48 ore che ha superato, i 350 millimetri, equivalenti alle due alluvioni precedenti, nella zona tra Ravenna e Brisighella;
- che i summenzionati eventi hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti e movimenti franosi;
Richiamata la delibera del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2024 con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera c) e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle Province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini”;
Considerato altresì che altri eventi alluvionali e franosi si sono verificati anche successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza citata e peraltro sono attualmente in atto in diverse province della Regione;
Dato atto che, a seguito di tali condizioni, è necessario drenare i terreni alluvionati e procedere alla sistemazione dei terreni oggetto di frane e smottamenti, ed in particolare:
- per drenare i suoli agricoli alluvionati, sono necessarie operazioni di captazione delle acque e sgrondo nel reticolo di drenaggio aziendale (fossi e scoline) e convogliamento negli invasi, canali e corsi d’acqua;
- per ripristinare i suoli agricoli dai movimenti franosi, sono necessarie operazioni di sistemazione dei suoli e lavorazioni meccaniche profonde di ripristino dello strato fertile e delle suole di lavorazione dei terreni agricoli;
Dato atto altresì:
- che molti degli interventi di emergenza per il contenimento delle acque, tra cui il primo intervento nei luoghi colpiti dalle frane, sono stati eseguiti anche con l’aiuto di agricoltori ed imprese agromeccaniche che hanno messo a disposizione i propri mezzi agricoli;
- che gli agricoltori, per eseguire i suddetti interventi e lavorazioni straordinarie, necessitano di ulteriore carburante agevolato senza il quale sarebbero impossibilitati a far fronte alle lavorazioni necessarie per ridurre i danni dell’alluvione sulle attività agricole;
- che le lavorazioni straordinarie sono previste dalle disposizioni ministeriali di cui all’Allegato 1 del richiamato Decreto 30 dicembre 2015, dalla deliberazione n. 957/2016 e dall'Allegato A “Tabelle dei consumi medi di gasolio e benzina per l’impiego agevolato in agricoltura”, punto 25, della deliberazione n. 2364/2016;
Preso atto delle richieste pervenute dalle Associazioni Professionali Agricole di ottenere un supplemento nell’assegnazione di carburante agricolo agevolato, assunte agli atti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca con prot. n. 16.10.2024.1175162.E.;
Richiamata la facoltà delle Regioni di disporre motivate maggiorazioni delle attribuzioni al verificarsi di particolari condizioni, tra cui quelle di cui all'art. 2, comma 2, lett. b) del richiamato Decreto 30 dicembre 2015;
Ritenuto pertanto necessario aumentare i quantitativi di carburante agevolato per l’agricoltura per il ripristino delle attività agricole sulla base della descrizione delle superfici aziendali coinvolte e delle lavorazioni agricole necessarie legate agli eventi alluvionali e franosi, a favore di tutte le imprese aventi sede legale o operativa nel territorio regionale, secondo i parametri previsti delle disposizioni ministeriali di cui all’Allegato 1 del Decreto 30 dicembre 2015, come adeguati dalla deliberazione n. 957/2016 e dall'allegato A, punto 25, della deliberazione 2364/2016, integrando le assegnazioni di carburante agricolo agevolato a favore dei soggetti che abbiano presentato una dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati nell’anno 2023, entro il termine previsto dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze 14 dicembre 2001, n. 454, art. 6, comma 6, prorogato al 31 agosto 2024 dal decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 e che ne facciano richiesta entro il 20 novembre 2024;
Dato atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca renderà disponibile anche per i CAA e le Organizzazioni Professionali Agricole l'aggiornamento del programma informatizzato attualmente in uso, che consentirà di quantificare correttamente le integrazioni disposte con la presente deliberazione;
Rilevato che il presente atto manifesta il carattere di indifferibilità e urgenza in quanto si rende necessario favorire nel più breve tempo possibile il ripristino delle attività agricole nelle aree colpite dagli eventi alluvionali e franosi, agevolando l’esecuzione di lavorazioni straordinarie volte a ridurne le conseguenze dannose;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1453 del 1° luglio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari legislativi e aiuti di Stato "Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Anno 2022";
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1) di disporre, per le motivazioni indicate in premessa, una maggiorazione delle assegnazioni dei quantitativi di carburante agevolato per l’agricoltura per le lavorazioni agricole straordinarie legate agli eventi alluvionali e franosi che interessano dal mese di settembre il territorio regionale, sulla base della descrizione delle superfici aziendali coinvolte e delle lavorazioni agricole necessarie, a favore di tutte le imprese aventi sede legale o operativa nel territorio regionale, integrando le assegnazioni a favore dei soggetti che abbiano presentato una dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati nell’anno 2023, entro il termine previsto dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze 14 dicembre 2001, n. 454, art. 6, comma 6, prorogato al 31 agosto 2024 dal decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 e che ne facciano richiesta entro il 20 novembre 2024;
2) di dare atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca renderà disponibile l'aggiornamento del programma informatizzato attualmente in uso, che consentirà di quantificare correttamente le integrazioni disposte con la presente deliberazione;
3) di disporre che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.