Approvazione operazioni per rendere disponibili misure di formazione permanente e di formazione continua a sostegno dell'innovazione, della sostenibilità e della competitività delle filiere produttive regionali presentate a valere sull'avviso allegato 1 alla DGR n. 774/2024. PR FSE+ 2021/2027
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
Viste:
- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico”;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";
- n. 2 del 21 febbraio 2023 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
- n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
- n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;
Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
Richiamati inoltre con riferimento agli aiuti “de minimis”:
- il Regolamento (UE) n.651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- il Regolamento (UE) n.2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;
- il Regolamento (UE) n.2023/2832 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale;
- la propria deliberazione 412/2024 “Istituzione del regime di aiuti di importanza minore («de minimis») per formazione rivolta alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 e approvazione delle disposizioni applicative”;
Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:
- n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
- n. 16177/2024 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla Determinazione dirigenziale n. 14058 del 9 luglio 2024”;
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
- la determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 774 del 06/05/2024 che approva quale allegato 1), parte integrante e sostanziale alla stessa, l’“Avviso per rendere disponibili misure di formazione permanente e di formazione continua a sostegno dell’innovazione, della sostenibilità e della competitività delle filiere produttive regionali. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico d) PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g)” nel quale sono stati definiti tra l’altro:
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni e i destinatari delle stesse;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri ammissibilità e valutazione delle candidature prevedendo che saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e che le operazioni approvabili andranno a costituire tre graduatorie, in ordine di punteggio conseguito;
Preso atto, inoltre, che nel medesimo Avviso di cui all’Allegato 1):
- sono stabilite le caratteristiche delle operazioni finanziabili che si articolano in tre azioni:
- Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta formativa per “consentire alle persone, indipendentemente dalla propria condizione nel mercato del lavoro, di acquisire le competenze necessarie per un lavoro di qualità, adeguando, rafforzando e rendendo maggiormente spendibile il proprio profilo professionale nel mercato del lavoro”;
- Azione 2, finalizzata a rendere disponibile un’offerta formativa per “l’innalzamento diffuso delle competenze dei lavoratori, degli imprenditori e delle imprese per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi di beni e servizi”;
- Azione 3, finalizzata ad accompagnare e qualificare le diverse fasi di progettazione di dettaglio, realizzazione e valutazione, anche intermedia dei risulti conseguiti;
- sono definite le risorse e i vincoli finanziari, specificando che le risorse disponibili per il finanziamento delle candidature selezionate in esito all’Avviso sono pari ad euro 12.000.000,00 di cui:
- euro 6.000.000,00 per il finanziamento delle Operazioni di cui all’Azione 1 a valere sulla priorità 2 Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g);
- euro 6.000.000,00 per il finanziamento delle Operazioni di cui all’Azione 2. e Azione 3. a valere sulla priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d);
- è stabilito che le Operazioni di cui all’Azione 2., si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia, specificando che il regime di aiuto applicabile alle Operazioni è unicamente il regime di aiuti de minimis;
Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 15638/2024 sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo di valutazione delle operazioni pervenute, nonché definite le loro composizioni;
Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dal sopra citato Avviso, n.138 operazioni, per un costo complessivo di euro 13.049.344,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo di cui:
- Azione 1, n. 46 operazioni per un costo complessivo di euro 6.524.672,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, risorse FSE+ 2021/2027 priorità 2 Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g);
- Azione 2, n. 46 operazioni per un costo complessivo di euro 5.633.707,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo risorse FSE+ 2021/2027 priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d);
- Azione 3, n. 46 operazioni per un costo complessivo di euro 890.965,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo risorse FSE+ 2021/2027 priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d);
Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n.15638/2024 in applicazione di quanto previsto nel punto K. dell’Avviso, le suddette n.138 operazioni presentate sono risultate ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione nominato con la sopracitata determinazione n.15638/2024 si è riunito nelle giornate del 27/09/2024 e del 3/10/2024, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n.138 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:
a) n. 12 operazioni sono risultate “non approvabili”, in quanto n. 9 non hanno conseguito un punteggio pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ad un sottocriterio riferito al criterio “1. Finalizzazione”, relativo all’ambito operazione e n. 3 un punteggio totale inferiore a 75/100, di cui:
- n. 4 operazioni Azione 1;
- n. 4 operazioni Azione 2;
- n. 4 operazioni Azione 3;
riportate nell’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
b) n. 126 operazioni sono risultate "approvabili" in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione ed all’ambito progetto, ed un punteggio totale pari o superiore a 75/100 di cui:
- n. 42 operazioni Azione 1;
- n. 42 operazioni Azione 2;
- n. 42 operazioni Azione 3;
inserite in ordine di punteggio conseguito nelle rispettive graduatorie per Azione, come da Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che il costo complessivo ammissibile a finanziamento delle complessive n. 126 operazioni approvabili è di euro 12.354.378,00 per un finanziamento pubblico di pari importo così suddiviso:
- n. 42 operazioni Azione 1 per un costo complessivo di euro 6.177.189,00 e un finanziamento pubblico pari importo a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 priorità 2 Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g);
- n. 42 operazioni Azione 2 per un costo complessivo di euro 5.419.348,00 e un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d);
- n. 42 operazioni Azione 3 per un costo complessivo di euro 757.841,00 e un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d);
Valutato che le suddette n. 126 operazioni risultate approvabili permettono di attivare, nella integrazione e complementarietà tra le tre azioni, misure di formazione permanente e continua finalizzate a corrispondere ai fabbisogni di competenze di filiere differenti nei diversi contesti territoriali, valorizzando il contributo dei partenariati e permettendo di sperimentare modelli e metodologie di intervento differenti;
Visto in particolare che le risorse complessivamente necessarie pari a euro 12.354.378,00 per il finanziamento di tutte le n. 126 Operazioni approvabili sono disponibili a valere sulle risorse di cui al PR FSE+;
Valutato per quanto sopra che le n. 126 Operazioni approvabili siano pertanto finanziabili per un costo complessivo pari a euro 12.354.378,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;
Ritenuto che il presente atto, di approvazione delle Operazioni pervenute in risposta all’Avviso di cui alla propria deliberazione n.774/2024 risultate approvabili in esito alla istruttoria tecnica effettuata in applicazione di quanto disposto dallo stesso Avviso, presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto lo stesso corrisponde all’obiettivo di rafforzare e integrare le misure già approvate e finanziate di formazione continua e permanente per corrispondere ai fabbisogni di competenze e professionalità dei diversi sistemi e filiere produttive anche in termini di caratteristiche delle imprese di riferimento dando attuazione agli impegni assunti nel PR FSE+;
Ritenuto, pertanto, di approvare:
- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni non approvabili per ciascuna Azione;
- l’Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene le graduatorie per ciascuna Azione;
- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, suddivise per Azione, che ricomprende complessivamente n.126 Operazioni, per un costo totale di euro 12.354.378,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo che trovano copertura rispettivamente per euro 6.177.189,00 PR FSE+ priorità 2 Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g) ed euro 6.177.189,00 PR FSE+ Priorità 1. Occupazione. Obiettivo specifico d);
Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Viste:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n. 18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n. 19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
- n. 10/2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Visti:
- il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e s.m.i.;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Viste:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto che, in risposta all’Avviso Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 774/2024, sono pervenute complessivamente n.138 operazioni, per un costo complessivo di euro 13.049.344,00 per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo e che in esito all’istruttoria di ammissibilità e alla valutazione effettuata rispettivamente dal gruppo di lavoro e dal Nucleo di valutazione nominati con la Determinazione n. 15638/2024 tutte le n. 138 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione e approvabili;
2. di approvare, in attuazione dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n.774/2024, preso atto degli esiti delle istruttorie di valutazione:
- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle n. 12 operazioni non approvabili per ciascuna Azione, di cui n. 4 operazioni Azione 1, n. 4 operazioni Azione 2 e n. 4 operazioni Azione 3;
- l’Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene le graduatorie per ciascuna Azione delle complessive n. 126 operazioni “approvabili” di cui n. 42 operazioni Azione 1, n. 42 operazioni Azione 2 e n. 42 operazioni Azione 3;
- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, suddivise per Azione, che ricomprende complessivamente n.126 Operazioni, per un costo totale di euro 12.354.378,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo che trovano copertura rispettivamente per euro 6.177.189,00 PR FSE+ priorità 2 Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g) ed euro 6.177.189,00 PR FSE+ Priorità 1. Occupazione. Obiettivo specifico d);
3. di prevedere altresì che al finanziamento delle operazioni di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei finanziamenti sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento che sarà approvato ai fini della corretta imputazione della spesa;
4. di stabilire, per le operazioni approvate a valere sull’Azione 2. che si configurano come Aiuti di Stato, che:
- dovranno rispettare le normative comunitarie in materia e in particolare quanto disposto con la propria deliberazione n.412/2024 “Istituzione del regime di aiuti di importanza minore («de minimis») per formazione rivolta alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 e approvazione delle disposizioni applicative”;
- ai fini della partecipazione ai progetti in cui si articolano le operazioni approvate, i destinatari devono presentare un’autocertificazione, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, relativa ai propri dati identificativi, sulla base di apposita modulistica approvata con determinazione dirigenziale n. 6938/2024 “Approvazione della modulistica relativa alla dichiarazione aiuti«de minimis», in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 412/2024” al fine di disporre dei dati necessari alla registrazione degli aiuti de minimis nel Registro nazionale degli Aiuti di Stato istituito dall’art.52 della Legge n. 234/2012;
- la registrazione della concessione dell’aiuto ai sensi dell’art. 14 c. 6 del Decreto ministeriale n.115/2017, con atto del Responsabile dell’Area Interventi Formativi e per l’Occupazione, a favore dell’impresa, rappresenta condizione per l’avvio dei singoli Progetti a favore delle imprese partecipanti;
5. di prevedere, come definito dal punto N. “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni e dei progetti” del sopra citato Avviso, che:
- le operazioni approvate dovranno essere attivate entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi di norma entro 18 mesi dalla data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio e/o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro con propria nota;
- i Progetti delle Operazioni di cui all’Azione 2., configurandosi come aiuti di stato, potranno essere avviati solo quando i soggetti titolari avranno inviato all’amministrazione regionale nei tempi previsti la documentazione necessaria alla registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del Responsabile dell’Area Interventi Formativi e per l’Occupazione, a favore dell’impresa, come specificato al punto 4. che precede;
6. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
7. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:
- mediante richiesta di rimborsi, di importo non inferiore a 20.000,00 euro - salvo eventuali decurtazioni finanziarie effettuate in sede di controllo - del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo dell’85% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard. Si specifica che l’importo minimo non trova applicazione all’ultima domanda di rimborso al fine di consentire la richiesta del massimo contributo maturato o almeno dell’85% dell'importo del predetto finanziamento;
- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
8. di dare atto che il dirigente competente, o suo delegato:
- procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al precedente punto 7.;
9. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nei limiti degli importi indicati per ciascuna delle stesse operazioni nell’Allegato 3), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, eventualmente corredata della necessaria documentazione, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Settore con propria nota;
10. di dare atto, così come definito alla lettera H) “Impegni del Soggetto Attuatore” di cui al sopra citato Avviso, Allegato 1) della propria deliberazione n.774/2024, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze per la componente d’aula, dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);
11. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2021/2027, specificando altresì per le operazioni di cui all’Azione 2. che dovranno rispettare le normative comunitarie in materia di aiuti di stato;
12. di dare atto che i soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento a valere sulle Azioni 1. e 2. sono tenuti all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento” e, pertanto, alla somministrazione ai partecipanti del questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato per le operazioni PR FSE+ 2021/2027;
13. di dare atto, inoltre che soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano:
- all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057;
- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;
14. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nel sopra citato Avviso di cui all’Allegato 1) alla propria deliberazione n.774/2024;
15. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.