Testo
Allegato “A”
Linee programmatiche per la riqualificazione urbana
1) Finalità
Sulla scorta dell’esperienza avviata in attuazione della propria legge 19/98 che ha incentivato i Comuni ad intraprendere programmi di riqualificazione urbana, la Regione intende rilanciare una politica di interventi di qualità nel sistema delle aree urbane, in cui al tema della riqualificazione fisica si aggiungono gli obiettivi della coesione sociale e della sostenibilità ambientale, nel perseguire un’alternativa necessaria all’espansione degli insediamenti nel territorio e al conseguente consumo di suolo.
In coerenza con gli obiettivi che il PTR assegna al rafforzamento del “capitale territoriale” rappresentato dalle città, la pianificazione regionale punta alla rigenerazione del sistema insediativo per renderlo competitivo ed efficiente e allo stesso tempo per salvaguardare il delicato ecosistema costituito dalle risorse naturali, dalla ricchezza del paesaggio e dalla biodiversità.
In questa cornice la riqualificazione urbana rappresenta una metodologia di intervento in cui è fondamentale il ruolo di regia della pubblica amministrazione per garantire un miglioramento complessivo della qualità urbana, attraverso il coordinamento degli interventi nel territorio, il recupero delle aree già urbanizzate e il risparmio di suolo.
Sulla base degli obiettivi e delle strategie sopra richiamate la Regione intende promuovere la formazione di progetti e programmi locali di trasformazione urbana che, tramite procedure di evidenza pubblica, affrontino un percorso di selezione e condivisione delle soluzioni possibili alle esigenze di riqualificazione attuando le procedure concorsuali e partecipate definite nel Titolo I della L.R. 19/1998, come modificata dalla L.R. 6/09, “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
Per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione, i Comuni attivano concorsi di architettura (art. 4-bis L.R. 19/98) finalizzati a selezionare la soluzione progettuale che meglio interpreta gli obiettivi di qualità ambientale e architettonica riferita a tematiche di riqualificazione urbana, articolate nelle seguenti finalità:
a. ricomposizione della forma urbana, anche tramite addensamento, per favorire la rinascita delle aree degradate e il riuso di aree dimesse, anche tramite l’eventuale bonifica e rinaturalizzazione dei siti, al fine di limitare il consumo di suolo agricolo;
b. rigenerazione degli ambiti urbani consolidati attraverso progetti urbani che affrontino il rapporto tra spazio pubblico ed edificato ed introducano un miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale;
c. ridefinizione dei limiti della struttura urbana mediante la ricucitura del rapporto con le aree periurbane anche prevedendo collegamenti pedonali e ciclabili con gli ambiti di interesse ambientale e paesaggistico;
d. ridisegno degli spazi liberi destinati alla funzione pubblica, anche attraverso piani di riqualificazione delle pavimentazioni, dei sistemi di arredo urbano e del verde pubblico.
2) Risorse
Le risorse finanziarie complessivamente destinate alle linee di intervento per la riqualificazione urbana sopra descritte risultano attualmente allocate sul bilancio per l’esercizio finanziario 2011 sui seguenti capitoli di spesa:
a) quanto ad Euro 1.000.000,00 a valere sul Capitolo 31114 “Contributi ai Comuni per lo svolgimento delle procedure concorsuali e partecipative, l’elaborazione del programma di riqualificazione urbana e lo svolgimento di concorsi di architettura (art. 1, comma 1 bis e art. 8, comma 2, lett. a), L.R. 3 luglio 1998, n. 19)afferente all’U.P.B. 1.4.1.3 12200.
b) quanto ad Euro 5.500.000,00 a valere sul Capitolo 31110 “Contributi in conto capitale per la realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana (art. 8, comma 1 bis, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n. 19) afferente all’U.P.B 1.4.1.3.12650.
Le risorse sopra definite possono essere così destinate:
- Euro 1.000.000,00 per finanziare lo svolgimento di procedure concorsuali e partecipative, con particolare riferimento alle spese per lo svolgimento di concorsi di architettura di cui all’art. 4-bis della L.R. n.19/98;
- Euro 5.500.000,00 per finanziare la realizzazione degli interventi compresi nei programmi di riqualificazione urbana, selezionati fra le proposte elaborate dai Comuni ammessi a finanziamento, che rispettino gli obiettivi di qualità previsti dal bando e meglio specificati nei successivi protocolli d’intesa.
Eventuali ulteriori risorse che affluiranno sui corrispondenti capitoli di spesa del bilancio regionale potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi e degli interventi di riqualificazione urbana, così come, ai sensi dell’art.7 della L.R. 19/98, la Giunta regionale potrà disporre il coordinamento delle programmazioni dei fondi nazionali, europei e regionali aventi riferimento alle politiche urbane ed abitative al fine di destinarli prioritariamente alla promozione e realizzazione dei programmi di riqualificazione urbana.
3) Procedure
La Giunta regionale, in attuazione delle presenti linee di intervento e secondo le modalità dell’art. 8 della L.R. 19/98 predisporrà un bando per definire i criteri e le procedure di assegnazione dei contributi ai Comuni per sostenere l’attuazione dei programmi di riqualificazione urbana attraverso lo svolgimento dei concorsi di architettura di cui all’art. 4-bis della L.R. n.19/98.
I contributi saranno erogati, secondo le modalità definite dal bando, a seguito della valutazione delle proposte e previa sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i Comuni proponenti, contenente gli obiettivi del programma di riqualificazione, gli indicatori di risultato, le azioni progettuali, il percorso partecipato, i tempi e i costi presunti per le procedure concorsuali.
Le proposte progettuali saranno selezionate sulla base di indicatori e criteri di valutazione individuati nel bando e potranno successivamente accedere, secondo i tempi, le modalità e i criteri definiti con successivi atti della Giunta regionale, anche a contributi in conto capitale, sulla base delle risorse messe a disposizione dalla Regione, per la realizzazione degli interventi contenuti nei programmi di riqualificazione urbana, avendo come riferimento le seguenti priorità:
- il raggiungimento degli standard di qualità progettuali definiti nel protocollo di intesa sottoscritto con la Regione;
- la copertura finanziaria delle opere previste per la parte eccedente il contributo regionale;
- la cantierabilità delle opere in relazione alla disponibilità degli immobili e alle autorizzazioni eventualmente necessarie per il rilascio dei titoli abilitativi.
I contributi per la realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi selezionati saranno erogati a seguito della conclusione di un accordo di programma promosso dal Sindaco, ai sensi dall’art. 9 della L.R. 19/1998, con la Regione e gli altri Enti pubblici interessati, nonché con gli eventuali soggetti privati che partecipano all’attuazione degli interventi.
4) Prospettive di attuazione
La Regione intende sostenere la redazione di progetti volti alla riqualificazione delle aree urbane in coerenza con le finalità espresse al punto 1, promuovendo la progettualità dei Comuni e dei soggetti interessati mediante lo strumento del concorso di architettura, in attuazione del processo partecipato definito dalla L.R. 19/98 modificata dalla L.R. 6/09.
Il concorso di architettura promosso dal Comune deve essere finalizzato alla redazione di un progetto preliminare che consenta di definire compiutamente l’intervento in ambito urbano e di valutare il suo inserimento nel contesto.
L‘ obiettivo che si intende perseguire con il presente provvedimento è la diffusione sul territorio di un approccio alla pianificazione territoriale per progetti integrati che, alle diverse scale di intervento, affrontino tematiche strategiche per il miglioramento della qualità urbana, coinvolgendo i cittadini nella individuazione del tema oggetto del concorso di progettazione.
Dagli esiti del procedimento ci si attende l’adozione da parte delle amministrazioni locali di procedure concorsuali e partecipative mirate alla promozione della qualità architettonica e urbana, e finalizzate alla acquisizione di progetti capaci di tradursi in risultati tangibili e di costituire strumenti attuativi per una complessiva strategia di interventi pubblici da realizzare in modo articolato, anche in partnership con attuatori privati qualificati.
In particolare per i progetti relativi alla riqualificazione dello spazio pubblico si auspica che i Comuni proponenti si impegnino ad adottare gli esiti delle procedure concorsuali in forma di piani coordinati per disciplinare gli interventi di pavimentazione e arredo urbano.
La selezione delle proposte dei Comuni sarà effettuata dal Nucleo regionale di valutazione entro il 2011, con l’obiettivo di individuare, con riferimento alle finalità prioritarie elencate al punto 1, i progetti che meglio garantiscono una qualità delle azioni proposte e che si prefiggono di attuare in tempi ravvicinati interventi che presentano una fattibilità tecnico-economica e una sostenibilità ambientale e sociale.
I progetti selezionati potranno successivamente partecipare ad un percorso guidato secondo le procedure previste dall’art. 8 della L.R. 19/98, che contempla modalità diverse per i Comuni con popolazione superiore o inferiore a 5.000 abitanti, e seguirà criteri di programmazione negoziata per il finanziamento degli interventi nel corso del 2012.