Piano attuativo dell'Accordo di programma - Parte A "Stralcio del Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della regione Emilia-Romagna colpita dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell'ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 ai sensi dell'art. 6, commi 4 e 5, dell'O.P.C.M. n. 3925 del 23 febbraio 2011". Recepimento
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”;
- la legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010) e in particolare l’articolo 2, comma 240, che prevede che le risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale con delibera del CIPE del 6 novembre 2009, pari a 1.000 milioni di euro, vengano assegnate a piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico individuate dalla Direzione Generale competente del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sentiti le Autorità di Bacino di cui all’articolo 63 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché all’articolo 1 del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, e il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- l’art. 2, comma 240, della citata legge n. 191/2009 che prevede altresì che le risorse possono essere utilizzate anche tramite accordi di programma sottoscritti dalla regione interessata e dal Ministro dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con definizione altresì della quota di cofinanziamento regionale;
- l’”Accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico” (di seguito “Accordo”) sottoscritto in data 3 novembre 2010 dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, alla cui copertura finanziaria si provvede con € 90.076.000 di risorse statali e € 64.803.629,15 di cofinanziamenti regionali, per un totale complessivo di € 154.879.629,15;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 dicembre 2010, di nomina del Prefetto Vincenzo Grimaldi quale Commissario straordinario delegato per il sollecito espletamento delle procedure relative all’esecuzione degli interventi individuati nell’Allegato 1 dell’Accordo;
- l’art. 2 del DPCM 10 dicembre 2010, secondo il quale il Commissario straordinario provvede alle opportune azioni di indirizzo per l’attuazione degli interventi avvalendosi anche di poteri di sostituzione e di deroga di cui all’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26;
- la nota del 14 febbraio 2011, prot. PG.2011/39529, con la quale il Commissario straordinario ha comunicato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che intende avvalersi della Regione Emilia-Romagna anche attraverso le strutture e gli Enti a cui la Regione ricorre per la realizzazione degli interventi in materia di difesa del suolo e della costa;
- la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare del 2 marzo 2011, prot. 6821/TRI/DI, con la quale è stata segnalata la necessità, per effetto del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, di una riduzione del 10% delle risorse di parte statale, chiedendo pertanto alla Regione l’indicazione degli interventi da rimodulare e/o trasferire dalla fase attuativa alla fase programmatica, al fine di procedere a una modifica dell’Accordo con atto integrativo;
- la deliberazione della Giunta regionale 28 marzo 2011, n. 408, con la quale, in attuazione delle richieste di cui sopra, si è provveduto in particolare:
- ad approvare le rimodulazioni definite dal Comitato di Indirizzo e Controllo nella seduta del 16 marzo 2011, ai sensi dell’art. 8, comma 4 lettera f) dell’Accordo;
- ad integrare l’elenco degli interventi con l’indicazione del soggetto attuatore e del codice identificativo riferito a ciascun intervento;
- a proporre al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il trasferimento, in tutto o in parte, dalla fase attuativa alla fase programmatica, di interventi per complessivi € 9.007.600;
Visti inoltre:
- l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3925 del 23 febbraio 2011 “Disposizioni urgenti di protezione civile”, che all’art. 6 autorizza un apposito Stralcio del Piano degli interventi necessari per il superamento dell’emergenza e l’avvio della messa in sicurezza dei territori individuati di cui all’art. 1, comma 3 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3850/2010, con l’inserimento di una parte degli interventi previsti dall’Accordo, da adottarsi congiuntamente dal Commissario straordinario nominato con DPCM 10 dicembre 2010 e dal Commissario delegato ex OPCM 3850/2010;
- l’Atto integrativo all’Accordo sottoscritto dal Ministro all’Ambiente e alla Tutela del Territorio e del Mare e dal Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna in data 5 maggio 2011, che prevede la realizzazione di interventi per un totale complessivo di € 145.872.029,15, di cui € 81.068.400,00 di risorse statali e € 64.803.629,15 di cofinanziamenti regionali;
- la nota n. 0046746 del 4 aprile 2011 con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica di aver dato corso all’apertura della contabilità speciale n. 5578 intestata a “Commissario Straordinario OPCM 3925-11” presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Bologna;
- il decreto del Commissario straordinario n. 1 del 16 maggio 2011 “Attuazione Accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico - Prime disposizioni organizzative e operative relative all’attività del Commissario straordinario nominato con DPCM 10 dicembre 2010”;
Dato atto che lo “Stralcio del Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della Regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 ai sensi dell’art. 6, commi 4 e 5, dell’OPCM n. 3925 del 23 febbraio 2011”, di seguito “Stralcio”, approvato, ai sensi dell’art. 6 della medesima ordinanza, mediante sottoscrizione congiunta da parte del Commissario straordinario nominato con DPCM 10 dicembre 2010 e del Commissario delegato ex OPCM 3850/2010, definisce:
- l’elenco degli interventi di cui all’Accordo necessari per il superamento dell’emergenza e la messa in sicurezza dei territori individuati nell’OPCM n. 3850/2010 nonché degli interventi che sono tecnicamente e funzionalmente connessi alla medesima OPCM 3850/2010, a valere sulle risorse assegnate;
- l’individuazione dei relativi soggetti attuatori scelti tra quelli di cui il Commissario straordinario si avvale;
- le disposizioni circa le procedure attuative degli interventi, comprese quelle inerenti il regime derogatorio redatte nel rispetto di quanto previsto dall’OPCM n. 3850/2010, come stabilito all’art. 6, comma 5 dell’OPCM n. 3925/2011;
Considerato che detto Stralcio costituisce la prima parte del Piano attuativo dell’Accordo di programma e precisamente la Parte A e pertanto viene denominato “Piano attuativo - Parte A - Stralcio del Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della Regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010, ai sensi dell’art. 6, commi 4 e 5 dell’OPCM n. 3925 del 23 febbraio 2011”;
Dato atto che con successivi provvedimenti del Commissario straordinario verranno definite le ulteriori parti del piano necessarie per dare completa attuazione all’Accordo;
Rilevato che l’art. 2 del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie”, convertito con modificazioni con legge 26 febbraio 2011, n. 10, al comma 2-sexies inserisce la nuova lettera c-bis) all’art. 3, comma 1 della Legge n. 20/1994 che sottopone al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti anche i provvedimenti commissariali attuativi delle ordinanze conseguenti alla dichiarazione dello stato di emergenza, e al comma 2-septies introduce una integrazione al comma 1 dell’art. 27 della L. 24 novembre 2000, n. 340 per cui il termine, incluso quello per la risposta ad eventuali richieste istruttorie, per il controllo di legittimità sopra esposto, è ridotto a complessivi sette giorni, riconoscendo in ogni caso all’organo emanante la facoltà di dichiarare i provvedimenti in questione provvisoriamente efficaci;
Ritenuto, avvalendosi della facoltà di legge, di dichiarare il presente atto provvisoriamente efficace nelle more del controllo da parte della sezione regionale della Corte dei Conti, stante la necessità di fronteggiare lo stato di emergenza con l’attivazione delle procedure di realizzazione degli interventi, al fine di garantire la rimozione delle situazioni di criticità e accelerare le azioni per la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio regionale;
Dato atto dei pareri allegati
decreta
1) di dare atto che il “Piano attuativo dell’Accordo di Programma - Parte A - Stralcio del Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della Regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010, ai sensi dell’art. 6, commi 4 e 5 dell’OPCM n. 3925 del 23 febbraio 2011”, approvato, ai sensi dell’art. 6 della medesima ordinanza, mediante sottoscrizione da parte del Commissario straordinario nominato con DPCM 10 dicembre 2010 e del Commissario delegato ex OPCM 3850/2010, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto (ALLEGATO 1), definisce:
- l’elenco degli interventi di cui all’Accordo necessari per il superamento dell’emergenza e la messa in sicurezza dei territori individuati nell’OPCM n. 3850/2010 nonché degli interventi tecnicamente e funzionalmente connessi alla medesima OPCM n. 3850/2010, a valere sulle risorse assegnate;
- l’individuazione dei relativi soggetti attuatori scelti tra quelli di cui il Commissario straordinario si avvale;
- le disposizioni circa le procedure attuative degli interventi, comprese quelle inerenti il regime derogatorio redatte nel rispetto di quanto previsto dall’OPCM n. 3850/2010, come stabilito all’art. 6, comma 5 dell’OPCM n. 3925/2011;
2) di dare atto che con successivi provvedimenti del Commissario straordinario nominato con DPCM 10 dicembre 2010 saranno approvate le ulteriori parti del piano per l’attuazione integrale dell’Accordo;
3) di dichiarare, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della legge n. 340/2000, come modificato dall’art. 2, comma 2-septies del decreto legge n. 225/2010, convertito con modificazioni con legge n. 10/2011, il presente atto provvisoriamente efficace, per le motivazioni indicate in preambolo;
4) di trasmettere il presente provvedimento alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il controllo di cui all’art. 3, comma 1 lett. c-bis della legge n. 20/1994, come modificato dal decreto legge n. 225/2010, convertito con modificazioni con L. n. 10/2011;
5) di dare atto che il presente decreto a seguito dell’intervenuta efficacia definitiva verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(omissis)
Il Presidente
Vasco Errani
Trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di cui alla lett.c - bis art.3, comma 1, della legge 20/1994 con nota prot. n. pg/2011/143724 del 13/6/2001. Registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, in data 17 giugno 2011, registro n.1 foglio n.130, come da comunicazione acquisita agli atti con prot. n. PG/2011/150535 del 20/6/2011.