Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti e Regolamenti (CE):

- n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/5/2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo Sociale Europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- 539/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- n. 846/2009 della Commissione del 1 settembre 2009 di modifica del regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

Richiamati:

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- il Quadro strategico nazionale per il 2007/2013 previsto dall’art. 27 del Regolamento generale Ce 1083/2006 sui Fondi Strutturali, approvato con Decisione comunitaria n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- il Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17.12.2008;

Richiamati altresì:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/03/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione” (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007 n. 159);

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività ed Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la deliberazione n. 38 del 29/03/2011 dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 (Proposta della Giunta regionale in data 07/03/2011, n. 296);

- la deliberazione di Giunta regionale n. 532 del 18/04/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della Programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 – L.R. 17/05);

Viste le Leggi regionali:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “ Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e l’art. 14 “Assegni formativi”;

- la L.R. n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;

Viste le proprie deliberazioni:

- 177/03 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- 936/04 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- 1372/10 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”;

- 1695/10 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- 1434/05 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- 530/05 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- 105/010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e ss.mm.;

- 481/11 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 125/2011, e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”; 

Considerato che:

- attraverso la realizzazione del progetto interregionale “Riconoscimento reciproco dei voucher per l’alta formazione” e del successivo progetto finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali dal titolo “Catalogo interregionale per l’alta formazione”, le Regioni Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna, Umbria e Veneto hanno condiviso regole comuni per conseguire il riconoscimento reciproco dei voucher di alta formazione e unificare i dispositivi esistenti – fase di sperimentazione;

- successivamente le suddette Regioni, insieme a Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta, hanno confermato la volontà di proseguire con l’iniziativa in questione, sottolineando la positività dell’esperienza nel suo complesso, anche in termini di proficua collaborazione interistituzionale, e, al contempo, la validità degli esiti conseguiti e dei servizi e degli strumenti resi disponibili – fase di attuazione;

- al termine della sperimentazione e della successiva fase di attuazione del Catalogo, le Regioni aderenti hanno condotto una valutazione dei risultati conseguiti, al fine di migliorare la qualità dei percorsi formativi offerti e le modalità di presentazione delle domande per l’erogazione degli assegni formativi;

- le Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto hanno confermato la volontà di proseguire le attività con un’ulteriore edizione del Catalogo Interregionale;

- il Comitato Tecnico di Progetto (CTP), organismo di gestione del progetto che raccoglie le Regioni aderenti, al fine di introdurre le opzioni di semplificazione di cui al Reg. (CE) 1081/2006 e s.m.i., ha analizzato le diverse opzioni previste per il riconoscimento delle spese di mobilità ai destinatari di voucher per la fruizione dei corsi inseriti nel Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione ed ha individuato e condiviso in un apposito studio le regole, le condizioni comuni e la metodologia per l’applicazione dello strumento delle somme forfettarie;

- le Regioni che hanno inteso proseguire l’esperienza hanno concordato la ridefinizione dei requisiti degli Organismi, delle offerte formative e dei potenziali richiedenti i voucher, indicando contestualmente la decadenza delle offerte formative già presenti nel Catalogo (edizione 2009);

Considerato inoltre che a fronte degli esiti positivi raggiunti e della volontà espressa dalle Regioni aderenti al progetto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha finanziato la prosecuzione del progetto medesimo, attraverso:

- il PON “Governance e Azioni di Sistema” – Ob. Convergenza – 2007 IT 051 PO 006, a titolarità del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (ora Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), approvato con la Decisione della Commissione Europea C(2007) n. 5761 del 21 novembre 2007 e il PON “Azioni di Sistema” – Ob. Competitività Regionale e Occupazione – 2007 IT 052 PO 017, a titolarità del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (ora Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), approvato con la Decisione della Commissione Europea C(2007) n. 5771 del 21 novembre 2007.

- il decreto Ministeriale n. 170/III/2010 di assegnazione delle risorse Pon Ob. 2, trasferiti dal Ministero alla Regione Veneto.

- il decreto Ministeriale n. 171/III/2010 di assegnazione delle risorse Pon Ob. 1, trasferiti dal Ministero alla Regione Veneto;

Viste in particolare: 

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2265 del 22 dicembre 2008 di adesione al progetto interregionale “Verso un sistema integrato di alta formazione” e di approvazione dello schema di protocollo d’Intesa per l’attuazione del progetto interregionale “Verso un sistema integrato di alta formazione” tra le Regioni Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto;

- il Protocollo d’intesa per la prosecuzione del Catalogo Interregionale di Alta Formazione a supporto dell’erogazione di Voucher Formativi tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e la Regione Veneto, siglato in data 8 aprile 2010“

- la nota prot. n. PG/2010/296424 a firma del Direttore Generale dell’Area Cultura, Formazione, Lavoro, con la quale è stata confermata l’adesione della Regione Emilia-Romagna nella prosecuzione del “Progetto per l’implementazione e lo sviluppo del Catalogo Interregionale dell’Alta formazione”;

Ritenuto opportuno, in accordo con le altre Regioni aderenti al progetto e contestualmente alle stesse:

- approvare con propri atti gli avvisi finalizzati a proseguire l’esperienza del Catalogo Interregionale on-line dell’Alta Formazione e lo studio relativo alla metodologia per l’applicazione delle somme forfettarie ai rimborsi spese per la frequenza in mobilità dei corsi del Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione;

- promuovere l’accesso a tali percorsi di formazione da parte di giovani e adulti residenti nella Regione Emilia-Romagna, per sostenere la crescita delle loro competenze professionali e per supportarne i percorsi di inserimento e/o permanenza qualificata nel mercato del lavoro;

Valutato pertanto di approvare l’”Avviso per l’ammissione di organismi e offerte formative e per la concessione di voucher sul catalogo interregionale dell’alta formazione” parte integrante del presente atto (Allegato A);

Stabilito che l’istruttoria di ammissione al Catalogo degli organismi e dell’offerta formativa verrà espletata da una Commissione di Valutazione, appositamente nominata con successivo atto del Direttore Generale dell’Area Cultura, Formazione e Lavoro;

Stabilito inoltre che:

- la dotazione finanziaria complessiva per il finanziamento di assegni formativi (voucher) destinati a persone disoccupate/inoccupate e occupate di cui al sopraccitato Allegato A) ammonta ad Euro 1.000.000,00, a valere sull’Asse V - “Transnazionalità e Interregionalità“ del POR FSE “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna;

Stabilito infine che:

- gli assegni formativi in questione, rappresentano un titolo di spesa erogato dalla Regione Emilia-Romagna per il rimborso – ancorché parziale - delle quote di iscrizione ai corsi di alta formazione specificamente indicati e disciplinati nell’apposito Catalogo interregionale on-line, disponibile sul sito internet all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it, per un importo massimo di Euro 5.000,00, e comunque non superiore al costo totale del corso qualora questo sia inferiore a tale importo; 

- nel caso in cui il corso frequentato abbia svolgimento in altra Regione ed allo scopo di favorire la mobilità interregionale, saranno riconosciute somme forfettarie a sostegno degli oneri di vitto, alloggio, trasporto del partecipante, nella misura indicata al Capo IV, art. 24 “Tabella per le spese di mobilità” dell’Avviso allegato;

Dato atto che il Dirigente del Servizio Programmazione Valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della Formazione e del Lavoro provvederà:

- con proprio atto ad approvare gli esiti dell’istruttoria effettuata sugli organismi e sull’offerta formativa dalla succitata Commissione di valutazione prevedendo altresì la pubblicazione all’indirizzo www.emiliaromagnasapere.it e sul portale del Catalogo Interregionale dell’alta formazione all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it;

- con proprio atto all’approvazione delle graduatorie di ammissibilità delle domande per l’assegno formativo, con l’indicazione di quelle finanziabili sino ad esaurimento delle risorse disponibili, e di quelle ammissibili ma non finanziabili, se non per successivo scorrimento della graduatoria, in caso di revoche o rinunce, e comunque non oltre i termini utili alla possibilità di scelta e di frequenza delle attività, prevedendo altresì la pubblicazione all’indirizzo www.emiliaromagnasapere.it e sul portale del Catalogo Interregionale dell’alta formazione all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it;

- all’inoltro delle graduatorie al Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche formative e del lavoro, per il seguito di competenza;

Dato altresì atto che il Dirigente del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà, con propri atti:

- ad approvare le “Norme di funzionamento dei Corsi” per gli organismi di formazione che svolgono le loro attività in Emilia-Romagna, il “Disciplinare informativo per i voucheristi” per i destinatari di assegno formativo, ed ogni eventuale integrazione che a questi si rendesse necessaria, nel quadro di quanto previsto dalla deliberazione di G.R. n. 105/10 e ss.mm.;

- ad impegnare e liquidare agli organismi di formazione, in nome e per conto degli assegnatari, o direttamente alle persone assegnatarie dei voucher le risorse corrispondenti agli assegni approvati, nonché il rimborso delle spese sostenute ed ammissibili in caso di attività in altra Regione, secondo le modalità indicate all’art. 18, Capo III, dell’allegato A);

Viste le Leggi Regionali:

- n. 43 del 26 novembre 2001 in materia di organizzazione e rapporti di lavoro e ss.mm.;

- n. 40 del 15 novembre 2001 in materia di ordinamento contabile;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007” ss.mm.;

- n. 1377 del 20/09/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1950/2010; 

- n. 2060 del 20 dicembre 2010 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;

Dato atto del parere allegato

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare l’”Avviso per l’ammissione di organismi e offerte formative e per la concessione di voucher sul catalogo interregionale dell’alta formazione” di cui all’Allegato A), parte integrante del presente atto.

2) di approvare lo studio “La semplificazione della spesa di cui all’art. 11.3 (b) del Reg. (CE) n. 1081/2006 e s.m.i.: metodologia per l’applicazione delle somme forfettarie ai rimborsi spese per la frequenza in mobilità dei corsi del Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione” di cui all’Allegato B), parte integrante del presente atto;

3) di stabilire che l’istruttoria di ammissione al Catalogo degli organismi e dell’offerta formativa verrà espletata da una Commissione di valutazione, che sarà nominata con atto del Direttore Generale dell’Area Cultura, Formazione e Lavoro;

4) di stabilire altresì che il Dirigente del Servizio programmazione valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro approva, con proprio atto, gli esiti dell’istruttoria effettuata sugli organismi e sull’offerta formativa, dalla Commissione di valutazione di cui al precedente punto 3), prevedendo la pubblicazione all’indirizzo www.emiliaromagnasapere.it e sul portale del Catalogo Interregionale dell’alta formazione all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it;

5) di rendere disponibili assegni formativi del valore massimo cadauno di Euro 5.000,00, e comunque non superiore al costo del corso prescelto, destinati a giovani ed adulti residenti nella Regione Emilia-Romagna, per l’accesso ai corsi del Catalogo interregionale dell’alta formazione, al fine di sostenere la crescita delle loro competenze professionali e per supportarne i percorsi di inserimento e/o permanenza qualificata nel mercato del lavoro;

6) di stabilire che gli assegni formativi di cui al punto 5) che precede rappresentano un titolo di spesa erogato dalla Regione per il rimborso – ancorché parziale - delle quote di iscrizione ai corsi di alta formazione specificamente indicati e disciplinati nell’apposito Catalogo interregionale on-line, disponibile sul sito internet all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it;

7) di stabilire inoltre che, allo scopo di favorire la mobilità interregionale, nel caso in cui il corso frequentato abbia svolgimento in altra Regione, saranno riconosciute spese accessorie (vitto, alloggio, trasporto), nella misura indicata alla “Tabella per le spese di mobilità” di cui all’art. 24 del Capo IV dell’avviso allegato, determinate sulla base dello studio di cui all’allegato B);

8) di stabilire altresì che l’ammissibilità delle domande di assegno formativo verrà accertata dal Servizio Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro e che le relative graduatorie verranno redatte in base ai punteggi definiti nell’Avviso allegato al presente atto; 

9) di prevedere una dotazione finanziaria per l’erogazione degli assegni formativi di Euro 1.000.000,00 a valere sull’Asse V - “Transnazionalità e Interregionalità“ del POR FSE “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna per il finanziamento di assegni formativi (voucher);

10) di dare atto che tali risorse saranno destinate per il 50% alla graduatoria relativa a disoccupati/inoccupati e per il 50% a quella relativa ad occupati (compreso i lavoratori in CIGO, CIGS e le persone in mobilità), così come descritti all’articolo 11, Capo III dell’allegato A);

11) di stabilire che, nel caso in cui a completamento della redazione delle graduatorie predette - per esaurimento delle domande ammissibili - rimangano risorse inutilizzate in una delle due, tali risorse potranno essere utilizzate, se necessario, ad integrazione dell’altra graduatoria; 

12) di dare atto che il Dirigente del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà:

- con propri atti all’approvazione delle graduatorie di ammissibilità delle domande per l’assegno formativo, con l’indicazione di quelle finanziabili sino ad esaurimento delle risorse disponibili, e di quelle ammissibili, ma non finanziabili, se non per successivo scorrimento della graduatoria, in caso di revoche o rinunce, e comunque non oltre i termini massimi previsti per la possibilità di scelta e di frequenza delle attività, prevedendo altresì la pubblicazione all’indirizzo www.emiliaromagnasapere.it e sul portale del Catalogo Interregionale dell’alta formazione all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it;

- all’inoltro di tali atti al Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche formative e del lavoro, per il seguito di competenza;

13) di dare altresì atto che il Dirigente del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà, con propri atti:

- ad approvare le “Norme di funzionamento dei Corsi” per gli organismi di formazione che svolgono le loro attività in dell’Emilia-Romagna, nonché il “Disciplinare informativo per i voucheristi” per i destinatari di assegno formativo, ed ogni eventuale integrazione che a questi si rendesse necessaria, nel quadro di quanto previsto dalla deliberazione di G.R. n. 105/10 e ss.mm.;

- ad impegnare e liquidare agli organismi di formazione, in nome e per conto degli assegnatari, o direttamente alle persone assegnatarie dei voucher le risorse corrispondenti agli assegni approvati nonché il rimborso delle spese sostenute ed ammissibili in caso di attività in altra Regione, secondo le modalità indicate agli art. 13 e 19, Capo III, dell’avviso (allegato A);

14) di pubblicare l’Avviso allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico, nonché sul sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo www.emiliaromagnasapere.it e sul portale del Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione, all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it.

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ultima modifica 2011-05-05T10:31:00+01:00

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