Testo
IL RESPONSABILE
Richiamati:
- la L.R. 28 ottobre 1999, n. 28 “Valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche rispettose dell’ambiente e della salute dei consumatori. Abrogazione delle leggi regionali n. 29/92 e n. 51/95”;
- il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna, adottato dal Consiglio regionale con atto n. 99 del 30 gennaio 2007, approvato con Decisione della Commissione Europea del 12 settembre 2007 C (2006) 4024 ai sensi dei Reg. (CE) 1698/05 e successive modifiche, di cui l’ultima approvata con Decisione della Commissione del 17 dicembre 2010 C (2010)9357;
- l’azione 1 “Produzione integrata” della Misura 214 “Misure agroambientali “ compresa nel suddetto PSR;
- l’azione 3 “Arboricoltura da legno a ciclo breve - Pioppicoltura eco-compatibile” della misura 221 compresa nel suddetto PSR;
- il Regolamento (CE) del Consiglio del 22 ottobre 2007, n. 1234 recante “Organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli”, come modificato dal Regolamento (CE) n. 361/2008 del Consiglio del 14 aprile 2008, che abroga, tra l’altro, i regolamenti (CE) del Consiglio n. 2200/96, n. 2201/96 e n. 1182/2007, incorporando le norme concernenti il settore ortofrutticolo di cui ai precitati regolamenti abrogati secondo la tavola di concordanza ivi contenuta;
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 3417 del 25 settembre 2008, che adotta per i programmi operativi sostenibili sul mercato ortofrutticolo attuati dalla Organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e loro Associazioni, la Strategia Nazionale con la Disciplina Ambientale per il periodo 2009-2013, come previsto dall’articolo 103 septies, paragrafo 2, del Regolamento (CE) 1234/2007;
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 2722 del 17/4/2008, che istituisce il “Comitato Produzione Integrata” avente il compito di esprimere il parere di conformità ai criteri e principi generali ed alle linee guida nazionali delle norme tecniche regionali di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti;
Viste:
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 12660 del 21/12/2000 avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5 e Azione 1 - Misura 2f del PRSR 2000-2006 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale” e le successive modificazioni apportate con le determinazioni dirigenziali n. 634 del 1/2/2001, n. 500 del 4/2/2002, n. 1116 del 7/2/2003, n. 1731 del 17/2/2004, n.3072 del 11/3/2005, n. 2718 del 1/3/2006, n.2144 del 26/2/2007, n. 1875 del 25/2/2008, n. 1641 del 6/3/2009, n. 812 del 2/2/2010, n. 3299 del 30/3/2010, n. 4003 del 19/4/2010, n. 8817 del 11/8/2010, n. 6760 del 25/6/2010 e n. 8000 del 21/7/2010;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2546 del 9 dicembre 2003, avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5, Comma 2 - Aggiornamento dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale”;
- la determinazione del responsabile del Servizio Sviluppo delle Produzioni Vegetali n.2120 del 28/02/2011 concernente “Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata – norme generali – norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti e parte norme agronomiche - anno 2011”
Preso atto che:
- ai sensi del comma 3 dell’art. 5 della richiamata L.R. 28/99, la Regione deve provvedere alla formulazione dei disciplinari di produzione che fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuirne l’impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori;
- la deliberazione n. 2546/2003 prevede che il Dirigente competente provveda, con proprio atto, ad approvare i disciplinari di produzione integrata del settore vegetale, previa valutazione della conformità delle norme da approvare con i criteri previsti dalla deliberazione stessa;
- il “Comitato Produzione integrata” - istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 2722/08 – come indicato nella nota del MIPAAF prot. n. 21720 del 4/10/2010, ha approvato, nel corso della riunione del 16/9/2010, le “Linee guida nazionali di produzione integrata 2010/2011” che comprendono le Linee guida in materia di difesa fitosanitaria a controllo delle infestanti, agronomiche, oltre a quelle per l’impiego dei fitoregolatori;
Dato atto che:
- il Servizio Sviluppo delle Produzioni vegetali ha trasmesso al MIPAAF, con nota PG/2011/80024 del 29/03/2011, i testi dei disciplinari di produzione relativi alla parte agronomica delle tecniche di coltura di Avena, Segale e Triticale sia per la produzione da granella sia da seme;
- il Servizio Fitosanitario ha trasmesso al MIPAAF, con nota PG/2010/272717 del 4/11/2010, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione relative alla difesa fitosanitaria, al controllo delle infestanti e all’impiego dei fitoregolatori relative, tra l’altro, alla lattuga a cespo destinata alla “IV gamma”;
Preso atto che:
- il MIPAAF, con nota prot. n. 7751 del 6/4/2011 pervenuta il 6/4/2011, prot. n. PG/2011/87832, ha comunicato che il “Comitato produzione integrata - Gruppo Tecniche Agronomiche”, nella riunione del 29 e 30 marzo 2011, ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali sui disciplinari di produzione integrata, parte agronomica, relativi alle tecniche di coltura di Avena, Segale e Triticale sia per la produzione da granella sia da seme”;
- il MIPAAF, ha comunicato con nota pervenuta il 3/2/2011, prot. n. PG/2011/29692, che il “Comitato produzione integrata - Gruppo Difesa Integrata” nella riunione del 9 e 10 novembre ha espresso parere di conformità con prescrizioni delle modifiche alle “Norme di difesa fitosanitaria e di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” relative, tra l’altro all’insalata da cespo destinata alla “IV gamma”;
Atteso che per quanto riguarda le colture Avena, Segale e Triticale per la difesa ed il controllo delle infestanti vengono adottate le norme riportate nelle Linee guida nazionali;
Atteso che il Servizio regionale competente ha provveduto a modificare le norme tecniche di coltura per la difesa fitosanitaria delle piante ed il controllo delle infestanti secondo le prescrizioni impartite dal Comitato Produzione Integrata – Gruppo Difesa Integrata;
Dato atto che, successivamente al ricevimento dei pareri di cui sopra, il Servizio Fitosanitario regionale e il Servizio Sviluppo delle Produzioni vegetali, hanno eseguito la verifica della rispondenza delle modifiche delle norme di cui trattasi alla deliberazione della Giunta Regionale n. 2546/2003;
Dato atto che tali proposte sono contenute nei seguenti allegati, parte integrante del presente atto:
- Allegato 1: “Norme tecniche di coltura fase di coltivazione - norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti” delle colture Avena, Segale, Triticale e Lattuga a cespo destinata alla “IV gamma”;
- Allegato 2: “Norme tecniche di coltura fase di coltivazione norme agronomiche” per le colture Avena, Segale e Triticale;
Considerato che:
- per quanto attiene il Regolamento (CE) 22 ottobre 2007, n.1234 del Consiglio ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in Regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali Regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della Strategia Nazionale 2009-2013;
- ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’azione 1 della misura 214, Asse 2, del PSR, le norme relative alla fase di coltivazione delle colture di avena, segale e triticale – sia per la produzione di granella sia da seme - si applicano a partire dalla annualità 2011-2012 (semine autunnali 2011);
- in considerazione delle esigenze espresse dalle associazioni dei produttori ortofrutticoli, si ritiene opportuno, per quanto riguarda la lattuga a cespo destinata alla “IV gamma”, approvare le sole norme tecniche di difesa fitosanitaria e di controllo delle infestanti, coerentemente con quanto previsto nella determina n. 812/2010, punto 2. del dispositivo, concernente le norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il controllo delle infestanti delle colture orticole destinate alla “IV gamma” che non contiene le norme agronomiche e le norme post raccolta;
- ai fini degli aiuti previsti dal Reg 1234/2007 per le sole attività di assistenza tecnica - secondo quanto indicato nella Strategia Nazionale 2009 -2013 – si applicano le norme contenute nel disciplinare delle colture orticole destinate alla “IV gamma”;
Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare:
- le norme relative alle colture di Avena, Segale e Triticale e alla lattuga a cespo destinata alla “VI gamma” di cui all’allegato 1 “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”;
- le norme relative alle colture di Avena, Segale e Triticale di cui all’allegato 2 “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche”;
Dato atto che sui contenuti del presente provvedimento è stato acquisito il parere del Responsabile del Servizio Fitosanitario regionale;
Viste la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007.” e successive modifiche;
- n. 1173 del 27 luglio 2009, con la quale sono stati approvati gli atti dirigenziali di conferimento degli incarichi di responsabilità di struttura e professional;
- n. 1950 del 13 dicembre 2010 recante “Revisione della struttura organizzativa della Direzione Generale attività produttiva, commercio e turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina
Per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:
- di approvare i disciplinari relativi alle colture di Avena, Segale e Triticale – sia per la produzione di granella sia da seme - e di lattuga a cespo destinata alla “VI gamma” di cui all’allegato 1 “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, parte integrale e sostanziale del presente atto;
- di approvare i disciplinari relativi alle colture di Avena, Segale e Triticale - sia per la produzione di granella sia da seme - di cui all’allegato 2 “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche”, parte integrale e sostanziale del presente atto;
- di dare atto che, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’azione 1 della Misura 214, Asse 2, del PSR, le norme relative alla fase di coltivazione delle colture di avena, segale e triticale – sia per la produzione di granella sia da seme - si applicano a partire dalla annualità 2011-2012 (semine autunnali 2011);
- di dare atto che, ai fini degli aiuti previsti dal Reg 1234/2007 per le sole attività di assistenza tecnica - secondo quanto indicato nella Strategia Nazionale 2009-2013 - si applicano le norme contenute nel disciplinare delle colture orticole destinate alla “IV gamma”;
- di confermare che esclusivamente per quanto attiene il Regolamento (CE) 22 ottobre 2007, n. 1234 del Consiglio ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della Strategia Nazionale 2009 -2013 adottata con D.M. n. 3417 del 25/9/2008;
- di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di rendere disponibile sul sito Internet della Regione Emilia-Romagna, portale tematico Ermes Agricoltura, il testo coordinato dei disciplinari – che costituisce il testo ufficiale di riferimento - aggiornato con le modifiche approvate con il presente atto.
Il Responsabile del Servizio
Franco Foschi