Testo
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la legge regionale 31 marzo 2025, n. 3 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di Stabilità regionale 2025)”;
- la legge regionale 31 marzo 2025, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
- la propria deliberazione n. 470 del 1° aprile 2025 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025–2027”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Assegnazione dello Stato per il finanziamento dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori
Visti:
- l’art.1, comma 631, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, che prevede la riorganizzazione del sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché il successivo comma 875, che a tal fine istituisce un apposito Fondo;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, recante "Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di Istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori";
- la legge 3 luglio 2015, n. 107, concernente la "Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti", in particolare, l'articolo l, comma 45, che stabilisce l'assegnazione alle singole fondazioni ITS, quale elemento di premialità, di quota parte non inferiore al trenta per cento del Fondo per l'istruzione e formazione tecnica superiore;
- l'Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015, e in particolare l'articolo 2, comma 2 bis, nel quale è stabilito che la quota di premialità, destinata alle Fondazioni ITS per la realizzazione di nuovi percorsi, garantisce maggiore qualità del sistema, valorizza il profilo internazionale, assicura la dotazione strumentale e lo sviluppo di attività di ricerca, nonché la parte di detto Accordo che modifica l'Accordo in Conferenza Unificata del 4 agosto 2014, di definizione dei criteri di riparto a livello regionale del citato Fondo, di cui all'articolo 1 comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii., e del sistema di monitoraggio e valutazione degli ITS;
- il Decreto n. 693 del 1° aprile 2025 del Ministero dell’Istruzione e del Merito concernente l'assegnazione delle risorse nazionali agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) per l’esercizio finanziario 2025 a valere sul Fondo per l'istruzione tecnologica superiore, che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 3.739.085,72;
- la bolletta d’incasso n. 5292 del 18 aprile 2025 di euro 3.739.085,72 con causale “TESUN-OP-2025-070-0820-1465-0000007 riparto risorse Fondo per l’I.T.S e.f. 2025”
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale Università e ricerca, Relazioni internazionali, Prot. 23.04.2025.0407798.I;
Contributo dell’Unione Europea per l’attuazione del progetto: “Connact - connecting through adult community training
Visti:
- il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce Erasmus+: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il regolamento (UE) n. 1288/2013;
- il progetto denominato “ConnACT - Connecting through Adult Community Training” presentato dalla Direzione per i diritti umani del Ministero degli Affari interni, Sicurezza, Riforme e uguaglianza della Repubblica di Malta, al quale la Regione Emilia-Romagna si è associata come partner nella candidatura;
- la Convenzione di Sovvenzione 2024-1-MT01-KA220-ADU-000256107 stipulata in data 14.02.2025 tra la Direzione per i diritti umani del Ministero degli Affari interni, Sicurezza, Riforme e uguaglianza della Repubblica di Malta, in qualità di capofila del Progetto, e l’Agenzia dei Programmi dell’Unione Europea (EUPA,) che agisce per conto della Commissione Europea, per la realizzazione del Progetto CONNACT, con scadenza 30 settembre 2026, un budget complessivo di euro 250.000,00 totalmente a carico delle Ue e una quota per la Regione Emilia-Romagna di euro 27.764,00;
- la propria deliberazione n. 388 del 24 marzo 2025 ad oggetto: “PROGETTO EUROPEO ERASMUS+ "CONNACT": PRESA ATTO APPROVAZIONE DEL PROGETTO E DELLA STIPULA CONVENZIONE DI SOVVENZIONE”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente, Prot. 12.05.2025.0467337.I;
Assegnazione dello Stato per il progetto finalizzato allo sviluppo della Piattaforma Nazionale Digitale Dati nell’ambito del PNRR
Visti:
- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256 e successive modificazioni, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale risorse attualmente pari a euro 2.024 milioni per la realizzazione Missione M1 - Componente C1 - Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4. “Servizi digitali e cittadinanza digitale”;
- il Decreto n. 93-5-2024-PNRR 2025 del 06/05/2024 con il quale sono state finanziate le istanze pervenute nella quinta finestra temporale in risposta all’avviso approvato con decreto n. prot. 93/2024 - PNRR del 06/05/2024 per la presentazione di proposte a valere sul PNRR - M1C1 - 1.4 “SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE” - Misura 1.4.3 - “Adozione Piattaforma pagoPA – altri enti per un importo complessivo di euro 4.197.303,00 ed in particolare per la Regione Emilia-Romagna euro 148.664,00;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore ad Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà ed Economia solidale, Prot. 13.05.2025.0474907.I;
Riproposizione di risorse vincolate
Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;
Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2024 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 470 del 1° aprile 2025 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;
Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti:
- dell'Assessore a Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili, Prot. 07.05.2025.0450110.I;
- dell'Assessore Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà ed economia solidale, Prot. 09.05.2025.0463853.I;
- dell'Assessore allo Sviluppo Economico e Green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca, Relazioni internazionali, Prot. 14.05.2025.0478459.I;
nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali le assegnazioni devono considerarsi tuttora valide;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate altresì:
- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 110 del 27 gennaio 2025 “PIAO 2025. adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
- n. 2376 del 23/12/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2025”;
- n. 2378 del 23/12/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;
- n. 608 del 22/04/2025 “Proroga incarichi di direzione generale e di agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione”.
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;
- n. 3826 del 24 febbraio 2025 recante “Proroga incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione generale Politiche Finanziarie”, con la quale è stato prorogato, tra gli altri, al 31 ottobre 2025 l’incarico del Dirigente del Settore Bilancio e Finanze;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a Programmazione strategica e Attuazione programma, Fondi Europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne
A voti unanimi e palesi
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2025 – 2027 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025 - 2027 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2025 - 2027 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.