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Approvazione del piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che, nel mese di novembre 2019, hanno colpito i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto (OCDPC nn. 622/2019 - 822/2022)

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI SOGGETTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 822/2022 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- le leggi regionali:

  • 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
  • 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;
  • la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457, e, in particolare:
  • l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

Premesso che nel mese di novembre 2019 il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate;

RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta Regionale 187 del 28 novembre 2019 di dichiarazione dello stato di crisi regionale in tutto il territorio regionale, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 1/2005, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici sopra descritti;

VISTI:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 con cui sono stati estesi gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, precedentemente adottato con la delibera del 14 novembre 2019, ai territori della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nel mese di novembre 2019 per dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 24.438.027,72 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 17 dicembre 2019, n. 622 con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “DPC”) (art. 1, comma 3), articolabile anche per stralci, successivamente rimodulabile ed integrabile, nel limite dello stanziamento di 24.438.027,72 euro (art. 1, comma 5) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 8, comma 2);

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2020 recante l’ulteriore stanziamento di 47.110.988,59 euro a seguito della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento calamitoso;

- le successive OCDPC 15 maggio 2020, n. 674 e 9 novembre 2021, n. 807;

- gli artt. 1, comma 700 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e 17, comma 2 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, di concessione di ulteriori risorse finanziarie alla Regione Emilia-Romagna per gli eccezionali eventi meteorologici di novembre 2019 (rispettivamente, 11.080.471,86 euro e 8.728.006,37 euro), secondo le modalità disciplinate con le OCDPC 9 dicembre 2021, n. 814 e 12 gennaio 2022, n. 839;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 di proroga di dodici mesi della durata dello stato di emergenza;

RILEVATO che per la realizzazione degli interventi previsti nell’OCDPC 622/2019 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6177, attualmente intestata allo scrivente Presidente, in qualità di Soggetto responsabile;

RICHIAMATI, ai fini che qui strettamente rilevano, i seguenti decreti:

 - del Commissario delegato:

  • n.54 del 2 aprile 2020 di approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile;
  • n.135 del 2 luglio 2020 di approvazione del secondo stralcio del piano;
  • n.64 del 30 aprile 2021 recante modifiche al primo e secondo stralcio del piano;
  • n.80 del 21 maggio 2021 contenente ulteriori modifiche al primo e secondo stralcio del piano;

- dello scrivente Presidente, in qualità di Soggetto responsabile:

  • n.20 del 24 febbraio 2022 di approvazione del terzo stralcio del piano;
  • n.52 del 14 aprile 2022 di approvazione del quarto stralcio del piano;
  • n.122 dell’8 agosto 2022 recante la rimodulazione del primo, secondo, terzo e quarto stralcio del piano;
  • n.7 del 24 gennaio 2023 di approvazione della seconda rimodulazione del primo, secondo, terzo e quarto stralcio del piano;

VISTA la normativa vigente per far fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, che disciplina il riconoscimento d’ufficio dei maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori eseguiti e contabilizzati o annotati negli anni 2022 e 2023, con scadenza per la presentazione delle offerte entro, rispettivamente, il 31 dicembre 2021 ed il 31 dicembre 2022 e, in particolare:

- l’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, il quale prevede che, in assenza di risorse disponibili nell’ambito del quadro economico di ciascun intervento, la stazione appaltante può presentare istanza al Fondo per l’adeguamento dei prezzi, istituito presso l’attuale Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, secondo le modalità stabilite con un apposito decreto ministeriale, e fino alla concorrenza della relativa dotazione finanziaria;

- i decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di approvazione delle istanze di accesso al Fondo per l’adeguamento prezzi presentate dall’Agenzia, in qualità di soggetto attuatore, con riferimento a quattro interventi:

  • n. 191 del 25 settembre 2023, per l’importo di 30.045,02 euro per l’intervento con codice 16623 e 55.985,33 euro per l’intervento con codice 16624, soggetto attuatore Ufficio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile (di seguito, per brevità, “UT”) Forlì-Cesena, programmati nel secondo stralcio del piano approvato con decreto del Commissario delegato 135/2020 come successivamente rimodulati con decreto dello scrivente 7/2023, giusta l’istanza presentata dall’Agenzia (prot. Agenzia n. 0044782.U del 31/08/2022);
  • n. 97 del 31 maggio 2023, per l’importo di 36.083,64 per l’intervento con codice 17432, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022, giusta l’istanza presentata dall’Agenzia (prot. Agenzia n. 0025339.U del 28/04/2023);
  • n. 190 dell’8 settembre 2023, per l’importo di 2.847,07 euro per l’intervento con codice 17332, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022, giusta l’istanza presentata dall’Agenzia (prot. Agenzia n. 0052565.U del 28/07/2023);
  • n. 288 del 13 dicembre 2023, per l’importo di 38.277,09 euro per l’intervento con codice 17332, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022, giusta l’istanza presentata dall’Agenzia (prot. Agenzia n. 0074225.U del 31/10/2023);
  • le “Indicazioni operative” prot. n. COVID/0005419 dell’8 febbraio 2022 con cui il DPC ha confermato che qualora “le risorse per provvedere [ai maggiori importi] dei prezzi dei materiali non trovano completa copertura nel quadro economico dell’intervento […] le risorse sono reperite mediante accesso al fondo unico nazionale appositamente attivato” e che tali “nuove risorse sono qualificate come “cofinanziamento””;

 VISTO, inoltre, l’art. 1 dell’OCDPC 4 gennaio 2022, n. 822 con cui si dispone che:

  • la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi sopradescritti (comma 1);
  • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);
  • la contabilità speciale n. 6177 resta aperta fino al 14 novembre 2023 (comma 5) con possibilità, entro tale data, di sottoporre alla preventiva approvazione del DPC proposte di rimodulazione dei piani esistenti contenenti nuovi interventi strettamente connessi agli eventi emergenziali (comma 7);
  • le eventuali risorse finanziarie residue alla data di chiusura della contabilità speciale n. 6177, relative ad interventi non ancora ultimati, sono trasferite dal DPC al bilancio dell’Agenzia che provvede al completamento degli stessi (comma 9);
  • tutte le eventuali risorse finanziarie residue, presenti sulla contabilità speciale alla data della chiusura, diverse da quelle previste al punto che precede, sono successivamente riassegnate al Fondo per le emergenze nazionali (comma 9);

DATO ATTO che:

- alla data del 07/11/2023 sono state accertate economie di spesa sulla contabilità speciale n. 6177 per euro 5.349.128,05, di cui euro 5.179.425,32 per interventi ed euro 169.702,73 per contributi a soggetti privati e ad attività economiche e produttive;

- la somma di 5.179.425,32 euro può essere interamente utilizzata per finanziare il piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito degli eventi descritti in premessa, secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 7 dell’OCDPC 822/2022;

RILEVATO che:

- con la nota prot. n. 1116825.U del 10 novembre 2023, successivamente integrata dalla nota prot. Agenzia n. 0006325.U del 6 febbraio 2024 del Direttore dell’Agenzia, lo scrivente ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta del piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità, per l’importo complessivo di 5.179.425,32 euro, così articolata:

- 27 nuovi interventi strettamente connessi al superamento dell’emergenza per un importo complessivo pari a 5.149.425,32 euro;

- integrazione di 30.000,00 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento con codice 17406, ora pari a 60.000,00 euro, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022, giusta la richiesta del soggetto attuatore Comune di Casteldelci (RN);

- aumento dell’importo del finanziamento di quattro interventi con soggetto attuatore l’Agenzia per dare seguito a quanto previsto dall’art. 26 del d.l. 50/2022:

  • codice 16623, da 733.592,68 a 763.637,70 euro, e codice 16624, da 516.835,66 a 572.820,99 euro, soggetto attuatore UT Forlì-Cesena, programmati nel secondo stralcio del piano approvato con decreto del Commissario delegato 135/2020 come successivamente rimodulati con decreto dello scrivente 7/2023;
  • codice 17332, da 1.000.000,00 a 1.041.124,16 euro, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022;
  • codice 17432, da 300.000,00 a 336.083,64 euro, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022;

- modifica del CUP degli interventi con codice 17249 (da “E47H21009440001” a “E47H55001740002”) e 17250 (da “E47H21009460001” a “E47H22001730002”), programmati nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022, giusta la richiesta del soggetto attuatore Comune di Cerignale (PC) (prot. Agenzia nn. 17/05/2023.0030823.E e 01/03/2023.0011801.E);

CONSIDERATO che

- con la nota prot. n. 9192 del 20 febbraio 2024il DPC ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta per l’importo complessivo di 5.179.425,00 euro;

  • in data 14 novembre 2023 è scaduta la contabilità speciale n.6177, pertanto con successivo atto di chiusura della stessa, saranno effettuate tutte le operazioni contabili necessarie ai fini della copertura finanziaria, su bilancio Agenzia, degli interventi programmati nel piano allegato al presente atto, nonché di quelli programmati nei precedenti piani e rimodulazioni per i quali verranno inoltre approvate le nuove modalità di rendicontazione e liquidazione;

RITENUTO, pertanto, di approvare il piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che, nel mese di novembre 2019, hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, per l’importo complessivo di 5.179.425,00 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolato:

- 27 nuovi interventi strettamente connessi al superamento dell’emergenza per un importo complessivo pari a 5.149.425,00 euro;

- integrazione di 30.000,00 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento con codice 17406, ora pari a 60.000,00 euro, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022;

- aumento dell’importo del finanziamento di quattro interventi con soggetto attuatore l’Agenzia per dare seguito a quanto previsto dall’art. 26 del d.l. 50/2022:

  • codice 16623, da 733.592,68 a 763.637,70 euro, e codice 16624, da 516.835,66 a 572.820,99 euro, soggetto attuatore UT Forlì-Cesena, programmati nel secondo stralcio del piano approvato con decreto del Commissario delegato 135/2020 come successivamente rimodulati con decreto dello scrivente 7/2023;
  • codice 17332, da 1.000.000,00 a 1.041.124,16 euro, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022;
  • codice 17432, da 300.000,00 a 336.083,64 euro, soggetto attuatore UT Ferrara, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022;

- modifica del CUP degli interventi con codice 17249 (da “E47H21009440001” a “E47H55001740002”) e 17250 (da “E47H21009460001” a “E47H22001730002”), soggetto attuatore Comune di Cerignale (PC), entrambi programmati nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022;

VISTI:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 26;

- la deliberazione della Giunta regionale del 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”, con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta: 

1. di approvare il piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che, nel mese di novembre 2019, hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, per l’importo complessivo di 5.179.425,00 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolato:

- 27 nuovi interventi strettamente connessi al superamento dell’emergenza per un importo complessivo pari a 5.149.425,00 euro;

- integrazione di 30.000,00 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento con codice 17406, ora pari a 60.000,00 euro, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022;

- aumento dell’importo del finanziamento di quattro interventi con soggetto attuatore l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per dare seguito a quanto previsto dall’art. 26 del d.l. 50/2022:

  • codice 16623, da 733.592,68 a 763.637,70 euro, e codice 16624, da 516.835,66 a 572.820,99 euro, soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Forlì-Cesena, programmati nel secondo stralcio del piano approvato con decreto del Commissario delegato 135/2020 come successivamente rimodulati con decreto dello scrivente 7/2023;
  • codice 17332, da 1.000.000,00 a 1.041.124,16 euro, soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Ferrara, programmato nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022;
  • codice 17432, da 300.000,00 a 336.083,64 euro, soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Ferrara, programmato nel quarto stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 52/2022;

- modifica del CUP degli interventi con codice 17249 (da “E47H21009440001” a “E47H55001740002”) e 17250 (da “E47H21009460001” a “E47H22001730002”), soggetto attuatore Comune di Cerignale (PC), entrambi programmati nel terzo stralcio del piano approvato con decreto dello scrivente 20/2022;

2. di dare atto che con successivo atto di chiusura della contabilità speciale, saranno effettuate tutte le operazioni contabili necessarie ai fini della copertura finanziaria, su bilancio Agenzia, degli interventi programmati nel piano allegato al presente atto, nonché di quelli programmati nei precedenti piani e rimodulazioni per i quali verranno inoltre approvate le nuove modalità di rendicontazione e liquidazione;

3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-di-novembre-2019;

4. di trasmettere il testo del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

Il Presidente
Stefano Bonaccini
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