Testo
Vista la Legge Regionale n. 5 del 30/06/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;
Visti:
- il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
- l’Accordo del 20 febbraio 2014 tra Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano “Riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)”;
- il D.Lgs. 13 aprile 2017, n.61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 24 maggio 2018, n. 92 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;
- l’Accordo 18 dicembre 2019 fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9;
- il Decreto interministeriale 7 luglio 2020, n. 56 – Recepimento dell’Accordo in Conferenza tra Stato, Regioni e PP.AA. di Trento e Bolzano, del 1 agosto 2019, Rep. Atti 155/CSR, riguardante l’integrazione e la modifica del Repertorio Nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
- l’Intesa, Rep. Atti 155/CSR del 10 settembre 2020, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281 sullo schema di decreto ministeriale recante "Regolamento recante rimodulazione dell'Allegato 4 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute, 24 maggio 2018, n. 92, recante la correlazione tra le figure di Operatore e Tecnico del nuovo Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali di cui all'Accordo Stato/Regioni del 1 agosto 2019, Rep. Atti n. 155/CSR, e gli indirizzi di istruzione professionale, nonché integrazione dei codici ATECO degli indirizzi di studi contenuti nell'Allegato 2 del suddetto decreto”;
Vista in particolare la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n.190 del 20/12/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22. (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n.2016)”;
Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;
Vista la propria deliberazione n. 1344/2022 “Approvazione schema di accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61. aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025” sottoscritto in data 5/08/2022;
Richiamata la propria deliberazione n. 211/2022 “Sistema regionale IeFP. Approvazione dell’elenco degli Istituti Professionali e relativa offerta di percorsi triennali per la qualifica professionale e di percorsi di IV anno per il diploma professionale attivabili nell'a.s. 2022/2023 – DGR n. 2016/2021”;
Viste inoltre, con riferimento al sistema regionale di certificazione, le proprie deliberazioni:
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui alla D.G.R. n. 530/2006”;
- n. 1832/2024 “Rettifica del dispositivo della propria deliberazione n. 1358 del 01/07/2024 "Approvazione della rivalutazione monetaria dei gettoni di presenza dei membri delle commissioni di esame nell'ambito delle operazioni di cui alle politiche dell'istruzione e della formazione professionale";
- n. 582/2021 “Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;
Dato atto che l’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna del 05/08/2022, che trova applicazione ai percorsi dell’a.s. 2024/2025, ha disposto le modalità per la realizzazione in via sussidiaria di percorsi di IeFP da parte degli Istituti professionali accreditati nonché nel merito della realizzazione degli interventi integrati da parte degli Istituti Professionali non accreditati disponendo, all’art. 4 “Interventi integrati realizzati dagli Istituti Professionali non accreditati per la IeFP” che:
- nell’ambito della propria autonomia progettuale, gli Istituti Professionali non accreditati possono predisporre e realizzare, nell’ambito del Progetto Formativo Individuale, gli interventi integrati di cui al c. 2 dell’art. 3 del Decreto 17 maggio 2018, finalizzabili anche all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze riconoscibili in termini di credito formativo per il conseguimento di una qualifica o un diploma professionale di IeFP coerente con l’indirizzo di IP frequentato;
- a partire dal terzo anno gli alunni possono fare domanda di accesso, come candidati esterni, ad un esame per l’acquisizione della qualifica professionale o di un diploma professionale e che a tal fine l’Istituto Professionale dovrà rilasciare agli alunni interessati la documentazione dettagliata sul percorso formativo svolto per una sua valorizzazione come evidenza per l’accesso al servizio di formalizzazione e certificazione;
Dato atto, che in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 dell’Accordo e delle procedure di cui alle proprie deliberazioni n. 212/2022, n. 633/2023 e n.363/2024, sono stati complessivamente 751 gli allievi frequentanti Istituti professionali non accreditati che hanno conseguito una qualifica professionale del sistema IeFP al termine degli aa.ss. 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024;
Vista altresì la propria la deliberazione n. 1533/2024 “Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale: azioni e opportunità per il successo formativo realizzate dagli Istituti Professionali a.s. 2024/2025 in attuazione dell'art. 11 L.R.5/2011. Quantificazione delle risorse”, con la quale sono state quantificate le risorse a favore degli Istituti professionali accreditati per realizzare le azioni a favore dei giovani che frequentano i percorsi di IeFP tra le quali rientrano le attività previste dal Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze, ivi compresa l’attivazione delle Commissioni d’esame, e relativi oneri per la corresponsione dei gettoni per i componenti la Commissione d’esame;
Considerato inoltre che al punto 4. del dispositivo della stessa deliberazione è stato previsto che laddove non sussistano le condizioni per procedere all’assunzione degli atti di impegno a favore delle Istituzioni scolastiche entro il 28/02/2025 le risorse non saranno più esigibili ed è stato previsto l’impegno a provvedere con propri successivi atti al finanziamento delle commissioni d’esame al fine di garantire la possibilità di conseguire una qualifica professionale/diploma professionale agli studenti frequentati le stesse Istituzioni scolastiche accreditate;
Ritenuto necessario specificare, tenuto conto di quanto disposto all’art. 4 del suddetto Accordo, che potranno accedere all’esame gli studenti che sono in possesso della documentazione dettagliata, rilasciata dall’Istituto professionale frequentato, sul percorso formativo svolto, al fine della valorizzazione come evidenza per l’accesso al servizio di formalizzazione e certificazione;
Valutato opportuno per quanto sopra di attivare le procedure per permettere l’accesso all’esame per l’acquisizione:
- di una qualifica professionale (III liv. EQF), degli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di Istruzione professionale presso un Istituto professionale non accreditato e che, in quanto non accreditato, nello stesso a.s. 2022/2023 non ha avviato percorsi triennali di IeFP e degli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di IeFP presso un Istituto professionale accreditato per il quale non sussistano le condizioni per l’impegno delle risorse finalizzate a garantire gli esami finali;
- di un certificato di qualifica (EQF IV LIV.) con valore di diploma professionale, degli studenti che nell’a.s. 2023/2024 hanno acquisito una qualifica professionale IeFP (III liv. EQF) coerente e nell’a.s. 2024/2025 hanno frequentato un quarto anno di Istruzione professionale presso un Istituto professionale non accreditato alla realizzazione di percorsi di IV anno IeFP;
Dato atto che, per quanto esposto, risulta necessario:
- attivare la ricognizione della potenziale domanda da parte degli studenti di accesso agli esami prevedendo che sia nella responsabilità degli Istituti professionali provvedere alla acquisizione delle domande di accesso da parte dei propri studenti nei casi in cui, nella propria responsabilità abbiano realizzato i percorsi integrativi e garantiscano il rilascio agli stessi della necessaria documentazione prevista dall’Accordo;
- prevedere che in esito alla ricognizione, e pertanto a fronte della puntuale quantificazione della domanda di accesso all’esame per ciascuna qualifica professionale e diploma professionale e per ciascun territorio provinciale, siano con proprio successivo atto disposte le modalità per garantire l’accesso attivando ulteriori commissioni d’esame, individuandone la copertura finanziaria, e al tempo stesso, in un’ottica di efficacia ed efficienza, valorizzare la possibilità di partecipazione degli studenti quali candidati esterni a commissioni di esami istituite dagli Enti di formazione professionale accreditati e/o dagli Istituti professionali accreditati;
Ritenuto di autorizzare il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” a richiedere agli Istituti professionali non accreditati nonché agli Istituti professionali accreditati per i quali non sussistano le condizioni per l’impegno delle risorse finalizzate a garantire gli esami finali degli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di IeFP la quantificazione della potenziale domanda di accesso al Servizio di Certificazione nel rispetto dei requisiti e delle condizioni sopra specificate;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 13/2024, “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l’anno 2025”;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia” e s.m.;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2025.”;
- n. 2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;
- n. 110/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Vicepresidente e Assessore a “Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca” e Assessora a “Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola”;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di garantire per l’a.s. 2024/2025 gli impegni assunti all’art. 4 dell’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna del 05/08/2022 al fine di permettere il più ampio accesso agli esami per l’acquisizione di una qualifica professionale o di un diploma professionale;
2. di specificare che potranno accedere all’esame per l’acquisizione:
- di una qualifica professionale (III liv. EQF), gli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di Istruzione professionale presso un Istituto professionale non accreditato e che, in quanto non accreditato, nello stesso a.s. 2022/2023 non ha avviato percorsi triennali di IeFP e gli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di IeFP presso un Istituto professionale accreditato per il quale non sussistano le condizioni per l’impegno delle risorse finalizzate a garantire gli esami finali;
- di un certificato di qualifica (EQF IV LIV.) con valore di diploma professionale, gli studenti che nell’a.s. 2023/2024 hanno acquisito una qualifica professionale IeFP (III liv. EQF) coerente e nell’a.s. 2024/2025 hanno frequentato un quarto anno di Istruzione professionale presso un Istituto professionale non accreditato alla realizzazione di percorsi di IV anno IeFP;
3. di specificare, tenuto conto di quanto disposto all’art. 4 del suddetto Accordo, che potranno accedere all’esame gli studenti che sono in possesso della documentazione dettagliata, rilasciata dall’Istituto professionale frequentato, sul percorso formativo svolto, al fine della valorizzazione come evidenza per l’accesso al servizio di formalizzazione e certificazione;
4. di autorizzare il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” a richiedere agli Istituti professionali non accreditati nonché agli Istituti professionali accreditati per i quali non sussistano le condizioni per l’impegno delle risorse finalizzate a garantire gli esami finali degli studenti che nell’a.s. 2022/2023 hanno iniziato il proprio percorso di IeFP la quantificazione della potenziale domanda di accesso al Servizio di Certificazione nel rispetto dei requisiti e delle condizioni sopra specificate;
5. di prevedere che in esito alla ricognizione, e pertanto a fronte della puntuale quantificazione della domanda di accesso all’esame per ciascuna qualifica professionale e diploma professionale e per ciascun territorio provinciale, saranno con proprio successivo atto attivate le procedure per la selezione e il finanziamento delle commissioni d’esame e dei servizi connessi;
6. di precisare che si provvederà all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
7. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it.