Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

Richiamati:

-   il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

-   il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

-   l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-   il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-   il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”.

-   il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-   il Regolamento (UE) 2024/795 del Parlamento Europeo e del consiglio del 29 febbraio 2024 che istituisce la Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) e modifica la direttiva 2003/87/CE e i regolamenti (UE) 2021/1058, (UE) 2021/1056, (UE) 2021/1057, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) 2021/1060, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695, (UE) 2021/697 e (UE) 2021/241;

Viste:

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.68 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS” (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 novembre 2021);

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/07/2022 che approva il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;

-   la Decisione di esecuzione C(2024) 7208 final della Commissione Europea di modifica della decisione di esecuzione C(2022) 5379 che approva il programma "Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la Regione Emilia-Romagna;

-   la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

-   la propria deliberazione n.1998/2024 “Presa d'atto della decisione di modifica del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 per l'adesione a STEP”;

Viste le Leggi Regionali:

-   n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-   n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico”;

-   n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-   n. 7 del 17 giugno 2019, “Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di Big Data e Intelligenza Artificiale, Meteorologia e Cambiamento climatico”;

-   n. 2 del 21 febbraio 2023 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

-   n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

-   n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

-   n. 45 del 30/06/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Viste le proprie deliberazioni:

-   n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-   n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-   n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-   n. 2235/2024 “Approvazione dei criteri per l'applicazione delle rettifiche finanziarie in materia di adempimenti relativi alla comunicazione per le attività finanziate dal PR FSE+ 2021-2027 - regolamento (UE) 2021/1060 - Sostituzione dell'allegato a) alla DGR n. 2059/2024”;

Visti:

-       il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

-       il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

-       il Regolamento delegato (UE) 2023/1676 del 7 luglio 2023, che integra il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Richiamato il Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;

Viste:

-   la determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-   la determinazione dirigenziale n. 13038/2024 “Adozione della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PR FSE plus 2021-2027. Prima revisione”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 85 del 27/01/2025 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo gennaio-aprile 2025”;

Considerato che con la sottoscrizione del Patto per il lavoro le parti firmatarie hanno condiviso un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità con l’obiettivo strategico di fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura e che centrali in questo disegno sono le alte competenze e pertanto l’investimento finalizzato a rafforzarle e specializzarle anche per promuovere  l’attrattività e la permanenza di giovani sul territorio regionale e rafforzare l’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione;

Dato atto che nell’ambito del policy mix assume rilevanza strategica l’investimento nello sviluppo delle competenze, sostenendo, nel processo di integrazione tra il sistema universitario e della ricerca e il tessuto produttivo del territorio, questa sinergia utilizzando le diverse linee di finanziamento, ed in particolare le risorse del PR FSE+ 2021/2027, che rappresenta uno strumento decisivo per affrontare le profonde trasformazioni in atto e generare sviluppo sostenibile e inclusivo nell’ambito della Priorità 2 Istruzione e Formazione - obiettivo specifico e) che prevede l’investimento per rendere disponibili “progetti finalizzati alla formazione e al trasferimento di alte competenze per sostenere i processi di innovazione e sviluppo delle imprese e dei sistemi produttivi regionali, in coerenza con la S3, realizzati nella collaborazione tra le università, gli enti di ricerca e le imprese” tra i quali i progetti di formazione alla ricerca che “andranno a costituire una progettualità integrata che rafforza l’ecosistema regionale dell’innovazione e della ricerca e saranno accompagnati da azioni di informazione, sensibilizzazione e di networking realizzate valorizzando i Cluster regionali e le associazioni tematiche;

Valutato di approvare le procedure finalizzate a selezionare quattro candidature, ciascuna costituita da Progetti di formazione alla ricerca triennali, nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 41° ciclo, per il finanziamento di complessive 100 borse di dottorato per permettere alle persone beneficiarie delle borse di dottorato, l'acquisizione delle competenze necessarie per la ricerca in campo multidisciplinare e transdisciplinare avendo a riferimento le tematiche di Horizon Europe, della Strategia di specializzazione intelligente e della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP);

Dato atto, inoltre, che i progetti di formazione alla ricerca:

-       dovranno concorrere in modo unitario, anche nell’integrazione con i progetti in corso di realizzazione e approvati in esito agli avvisi di cui alle proprie deliberazioni n. 2111/2023 e n. 2072/2024, a rafforzare ulteriormente la collaborazione in rete tra gli atenei aventi sedi in Emilia-Romagna;

-       potranno contribuire al conseguimento degli obiettivi attesi della costituenda Università delle Nazioni Unite sul territorio regionale, "Institute on Big data and Artificial intelligence for managing Human habitat Change" (IBAHC), associato all'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna;

Ritenuto pertanto di approvare l’“Avviso pubblico per la presentazione di Progetti di formazione per la ricerca 41° Ciclo. Alte competenze per concorrere alle sfide della transizione tecnologica, culturale, economica e sociale verso la sostenibilità. PR FSE+2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e)” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto altresì di prevedere che le candidature a valere sul sopra richiamato Avviso di cui all’Allegato 1):

-       dovranno essere formulate avendo a riferimento una delle quattro distinte Azioni definite nello stesso ed articolate in Progetti di formazione alla ricerca riferiti al 41° ciclo;

-       dovranno essere inviate secondo le modalità e nei termini in esso riportati;

-       saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       saranno valutate, se ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

Dato atto che:

-       le candidature ammissibili saranno valutate nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022;

-       le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria per ciascuna Azione, ordinata per punteggio, e per ciascuna Azione sarà approvata una sola candidatura ovvero quella che avrà conseguito il punteggio maggiore;

Ritenuto di prevedere che le risorse disponibili per il finanziamento di 100 borse di dottorato triennali sono pari a euro 8.400.000,00 di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2 - Obiettivo specifico e);

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare:

-       l’articolo 43 che disciplina l’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria;

-       l’articolo 51 che disciplina le variazioni al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio gestionale;

Richiamato il paragrafo 8 dell’allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” che disciplina le modalità ed i limiti dell’esercizio provvisorio;

Ritenuto di stabilire che la gestione, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

-   al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-   in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento al cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto attuatore individuato;

-   la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

-       il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la determinazione n. 2335/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

-       la propria deliberazione n. 2077/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Viste le Leggi Regionali:

-       n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-       n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-       n. 17/2023 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;

-       n. 18/2023 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-       n. 19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 10/2024 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 12/2024 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 13/2024 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l’anno 2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-       n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026.”;

-       n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

-       n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-       n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia” e s.m.;

-       n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-       n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-       n. 2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2025.”;

-       n. 2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;

-       n. 110/2025 ad oggetto “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

Richiamate inoltre:

-       la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-       la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente e Assessore a “Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca”;

A voti unanimi e palesi
 
delibera

 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso pubblico per la presentazione di Progetti di formazione per la ricerca 41° Ciclo. Alte competenze per concorrere alle sfide della transizione tecnologica, culturale, economica e sociale verso la sostenibilità. PR FSE+2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e)” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di stabilire che le candidature a valere sul sopra richiamato Avviso di cui all’Allegato 1):

-   dovranno essere formulate avendo a riferimento una delle quattro distinte Azioni definite nello stesso ed articolate in Progetti di formazione alla ricerca riferiti al 41° ciclo;

-   dovranno essere inviate secondo le modalità e nei termini in esso riportati;

-   saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   saranno valutate, se ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

3. di prevedere che le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria per ciascuna Azione, ordinata per punteggio, e per ciascuna Azione sarà approvata una sola candidatura ovvero quella che avrà conseguito il punteggio maggiore;

4. di dare atto che le risorse disponibili per il finanziamento di 100 borse di dottorato triennali sono pari a euro 8.400.000,00 di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2 - Obiettivo specifico e);

5. di specificare che le modalità di finanziamento delle borse di dottorato sono definite al punto I. “Risorse disponibili e vincoli finanziari” dell’Avviso di cui all’Allegato 1) al presente atto;

6. di prevedere che ai Progetti di formazione per la ricerca che saranno approvati in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1) al presente atto, si applicano le modalità di gestione, monitoraggio, rendicontazione e liquidazione di cui all’Allegato A della determinazione dirigenziale n. 10928 del 29/05/2024;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9.   di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2025-03-13T10:41:30+01:00

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