Testo

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Premesso che:

  • con Decreto n. 56 del 07/08/2023, l’Organismo Intermedio del Fondo Asilo, Migrazione Integrazione (FAMI) 2021-2027 – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione generale dell’Immigrazione e delle politiche di Integrazione ha adottato l’Avviso pubblico multi-azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione - Ambito di applicazione: e) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l'integrazione dei migranti; h) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; j) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale. – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi”.
  • l'Avviso Ministeriale suddetto prevede di destinare alla Regione Emilia-Romagna un contributo di 612.000,00 euro, senza obbligo di co-finanziamento regionale affinché possa promuovere interventi progettuali su tre macroaree di azione:

- Azione 01 (WP1): Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione socio-lavorativa dei migranti;

- Azione 02 (WP2): Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione;

- Azione 03 (WP3): Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica sociale e culturale;

a cui si associa una attività trasversale relativa alla gestione e al controllo del progetto (WP0) per la quale è previsto un tetto massimo di spesa non potranno essere superiori al 30% dei costi diretti del progetto

Dato atto che la DGR n.30 del 15/01/2024:

1. approva la partecipazione della Regione Emilia-Romagna in qualità di Capofila, all’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione - Ambito di applicazione: e) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l'integrazione dei migranti; h) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; j) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale. – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi”.

2. stabilisce che tale partecipazione avverrà mediante la presentazione di una proposta progettuale che sarà redatta dall’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare, in collaborazione con il Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro, e successivamente inviata nei modi e nelle forme indicate dall’Organismo Intermedio FAMI. In ciò tenendo conto che la struttura della proposta dovrà articolarsi nelle aree di azioni previste dallo stesso Avviso (WPs);

3. dispone che potranno far parte della rete di partenariato anche dei partner privati senza finalità di lucro, tra i quali, un soggetto da individuare attraverso una procedura di manifestazione di interesse, tra gli Organismi accreditati alla formazione e ai servizi per il lavoro ai sensi delle disposizioni regionali;

4. dispone altresì che la selezione di tale partner venga demandata all’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà nel rispetto delle indicazioni di cui ai punti 4.3.; 4.4.; 4.5. e 4.6. dell’Avviso dall’Organismo Intermedio FAMI individuandolo mediante Avviso pubblico per la successiva co-progettazione (concorso di progettazione).

Ritenuto, in ragione della tipologia delle azioni da progettare e realizzare ed in conformità con l’Avviso dell’Autorità di Gestione FAMI che tale soggetto si possa individuare tra:

  • gli organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito “FC, Formazione per l'accesso all'occupazione, continua e permanente” aventi il requisito aggiuntivo “Svantaggio” non aventi fine di lucro;
  • i soggetti accreditati al lavoro Area 2 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” non avente fine di lucro.
  • gli organismi accreditati per l’ambito della “Formazione continua e permanente” e per l’ambito aggiuntivo “Utenze Speciali” ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ricompresi nell’Allegato A – “Tabella 2) - Elenco enti accreditati ai sensi della DGR 177/2003” della determinazione dirigenziale n. 27015/2023”.

Dato atto della necessità di provvedere alla individuazione di detto partner privato attraverso una selezione dei candidati meglio rispondente al perseguimento dell’interesse pubblico sotteso alle attività da implementare;

Visti:

-  la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

-  la determinazione n. 6229 del 31/03/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

-  la delibera di Giunta regionale n. 380 del 13/03/2023 ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

-  la delibera di Giunta regionale n. 2317 del 22/12/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”

-  il D.lgs 14 marzo 2013, n.33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

-  la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l’allegato Avviso di invito pubblico regionale per la selezione, con le modalità ivi stabilite, di un partner privato interessato alla co-progettazione degli interventi finalizzati alla realizzazione delle azioni da mettere in essere, a livello regionale, con particolare riferimento a quelli per favorire l’inclusione e l’integrazione lavorativa dei Cittadini di Paesi Terzi, per il progetto regionale da presentarsi a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione - Ambito di applicazione: e) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l'integrazione dei migranti; h) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; j) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale. – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi”.

2. di disporre che tale Avviso regionale sia pubblicato sul BURET, e sulle pagine E-R Sociale del sito della Regione Emilia-Romagna;

3. di stabilire che:

a) le domande di partecipazione dei soggetti interessati dovranno pervenire all’Amministrazione regionale, a partire dalle ore 9:00 ed entro le ore 13:00 del 15 giorno successivo alla pubblicazione nel BURERT;

b) è ammessa la candidatura di più soggetti aggregati in Associazione temporanea di scopo (A.T.S.) già costituite o costituende, purché il medesimo soggetto si presenti con un’unica candidatura, sia essa in forma singola o associata.

c) con successiva Determinazione, da approvarsi dopo la ricezione delle candidature, si procederà alla costituzione di apposita Commissione, composta da tre dipendenti dell’Amministrazione regionale a cui si aggiungerà, in qualità di figura esperta, un dipendente designato da ART-ER S.cons.p.a., che dovrà, sulla base delle modalità e dei criteri indicati nell'Avviso di invito allegato al presente Atto, effettuare la verifica dei requisiti formali e la valutazione di merito sulle candidature regolarmente pervenute, nonché redigere la graduatoria dei soggetti ritenuti idonei;

d) con successiva Determinazione, si procederà ad approvare la graduatoria dei soggetti ritenuti idonei e sarà individuato, per la successiva co-progettazione, il soggetto che avrà conseguito il punteggio più alto;

e) a tutti i candidati (o, in caso di ATS, ai soli mandatari) sarà comunicato l’esito della valutazione, ed il candidato che avrà raggiunto il punteggio più elevato nelle distinte graduatorie, sarà contattato dall’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà ai fini dell'elaborazione congiunta della proposta progettuale regionale da presentare all'Autorità Responsabile nei termini e con le modalità da questa indicati;

4. il presente procedimento, di cui è responsabile il Responsabile dell’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà, non comporta impegni di spesa per l'Amministrazione regionale e dovrà concludersi entro il 31/07/2024.

Il Responsabile 
Gino Passarini

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ultima modifica 2024-02-20T14:52:57+02:00

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