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Approvazione della Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna e il Comune di Imola per la gestione del "Vivaio Zerina" per attività finalizzate alla valorizzazione del settore vivaistico, alla tutela della biodiversità, all'istruzione, alla ricerca e all'educazione ambientale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • il Comune di Imola è proprietario di un terreno con annesso fabbricato di servizio sito in Comune di Imola (BO), Località Linaro – Via Cipolla 47, destinato a vivaio forestale, allibrato al patrimonio indisponibile Comunale e censito al Catasto del Comune di Imola;
  • la Regione Emilia-Romagna ha gestito fino al 31/12/2022 il sopra menzionato fondo denominato “Vivaio Zerina”, destinato a vivaio forestale, rientrato nella gestione della Regione a seguito dello scioglimento dell’A.R.F. (Azienda Regionale delle Foreste) avvenuta in attuazione della Legge Regionale 29 marzo 1993, n. 17 e s.m.i.;
  • la Legge Regionale 4 settembre 1981, n. 30 “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano, modifiche ed integrazioni alle Leggi Regionali 25 maggio 1974, n.18 e 24 gennaio 1975, n. 6” prevede, all’art. 1, che la Regione Emilia-Romagna favorisca l’ampliamento della superficie boscata, l’attuazione di impianti specializzati da legno, assicuri efficace tutela e adeguata gestione tecnica del patrimonio silvo-pastorale e che promuova la ricerca e la sperimentazione nel settore forestale;
  • l’art. 45 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 27, ha modificato l’articolo 2 della L.R. n. 17/93 che disciplina le competenze in materia di vivaistica forestale e le modalità di trasferimento della gestione dei vivai forestali regionali;
  • presso il vivaio forestale Zerina sono state prodotte piante forestali, in linea con gli obiettivi della politica in materia di aree protette, biodiversità e forestazione della Regione Emilia-Romagna;
  • gli studi scientifici ricollegano alla presenza di piante, soprattutto in ambito urbano, evidenti benefici nel contrasto alle emissioni di CO2 e ad altri agenti inquinanti, nel miglioramento della qualità dell’aria, nel raffrescamento dell’ambiente circostante e, in generale, nell’aumento della resilienza ai fini della mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, ai quali deve aggiungersi il valore, anche estetico, connesso alla coabitazione con elementi del patrimonio naturale, nonché l’incremento della biodiversità.

Dato atto che:

  • la Regione intende estendere il polmone verde costituito dalla superficie boschiva attraverso la creazione di “infrastrutture verdi” nelle città, ripristinare l’ecosistema naturale in pianura sviluppando le aree boschive e le foreste in generale; tali azioni peraltro rivestono un ruolo fondamentale anche per la lotta ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria;
  • la Regione svolge attività di tutela e miglioramento ambientale, attraverso misure finalizzate all’aumento del verde presente all’interno del proprio territorio;
  • con la propria deliberazione n. 597/2020, la Regione ha attivato una prima azione, nel contesto del progetto finalizzato alla messa a dimora di un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna (“Mettiamo radici per il futuro”, quattro milioni e mezzo di alberi in più) che si sviluppa attraverso una pluralità di azioni in funzione degli obiettivi perseguiti: incrementare le aree boscate nei territori di pianura (in ambiente urbano e periurbano), realizzare nuovi boschi e piantagioni forestali in prossimità dei corsi d’acqua ma anche in correlazione con infrastrutture (con funzione di barriera filtrante), riqualificare sistemi agroforestali, siepi e filari in un contesto di valorizzazione paesaggistica e fruizione pubblica del territorio, realizzare e connettere le reti ecologiche;
  • al fine di rendere completa l’offerta agli enti e favorire l’adesione da parte degli stessi al progetto di cui sopra nonché per aumentare dal punto di vista ecologico e paesaggistico l’efficacia degli interventi realizzati, è opportuno rendere disponibile un consistente numero di piante forestali di provenienza locale;

Considerato che:

  • nell’ambito dell’attività vivaistica forestale e del verde urbano, risulta importante attivare una cooperazione sinergica tra la Regione Emilia-Romagna e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna, al fine di promuovere piantagioni ad elevato valore ambientale fornendo il necessario supporto tecnico per l’individuazione del materiale vegetale ottimale da utilizzare per gli impianti in funzione dell’obiettivo prefisso e dell’area di intervento;
  • allo scopo di salvaguardare e tutelare la biodiversità vegetale e il patrimonio genetico forestale del territorio regionale, la Regione Emilia-Romagna e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna ritengono che sussistano le condizioni per una collaborazione per ragioni strategiche e funzionali e in particolare per:
  • concedere a titolo gratuito prioritariamente a enti pubblici ed eventualmente distribuire anche a soggetti privati (cittadini/imprese/associazioni) piante forestali autoctone di origine locale accertata, per promuoverne la tutela e la diffusione nel territorio regionale;
  • supportare la realizzazione di aree verdi con componente arborea, arbustiva ed erbacea, in particolare attraverso l’uso di specie forestali al fine di favorire la biodiversità e realizzare cenosi vegetali di elevato valore ambientale;
  • rendere disponibile una quota di materiale vegetale già formato e di buona qualità che possa essere utilizzato nell’ambito degli interventi di urbanizzazione del territorio comunale di Imola;
  • sviluppare la funzione didattica e, più in generale, di educazione ambientale e alla sostenibilità rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio imolese, nonché alla cittadinanza;
  • collaborare con istituzioni accademiche e di ricerca per migliorare le conoscenze della tecnica vivaistica e fare disseminazione dei risultati per la crescita dell’intero settore vivaistico forestale, pubblico e privato;

Ritenuto pertanto che:

  • i rapporti con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e con il Comune di Imola per la realizzazione di attività forestali, per la tutela della biodiversità e per la valorizzazione del settore vivaistico vengano regolati da apposita convenzione, secondo lo schema di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • gli oneri finanziari necessari a garantire la copertura all’attuazione della presente convenzione saranno resi disponibili sui pertinenti capitoli del bilancio finanziario gestionale 2024-2026;

Dato atto che la convenzione ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e avrà scadenza al 31/12/2030;

Viste:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • la propria deliberazione 13/03/2023, n. 380 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione 29 dicembre 2008, n. 2416, “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;
  • la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
  • la propria deliberazione 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • la determinazione dirigenziale 25/03/2022, n. 5615, “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
  • la determinazione dirigenziale 28 giugno, n. 14172 2023, “Conferimento incarico dirigenziale presso la Direzione Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Richiamate inoltre:

  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
  • la legge regionale del 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2291 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Dato atto dei pareri allegati.

Su proposta dell’Assessore Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche Abitative, Parchi e Forestazione, Pari Opportunita’, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo;

A voti unanimi e palesi
delibera

1. di attivare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e il Comune di Imola, per il coordinamento della gestione del Vivaio forestale Zerina di Imola, al fine di dare continuità all'attività d’ordinaria coltura e manutenzione del vivaio, sito in Comune di Imola (BO), Località Linaro – Via Cipolla 47, destinato a vivaio forestale, allibrato al patrimonio indisponibile del Comune di Imola e censito al Catasto dello stesso comune, in particolare, per effettuare le seguenti attività:

  • concedere a titolo gratuito prioritariamente a enti pubblici, ed eventualmente distribuire anche a soggetti privati (cittadini/imprese/associazioni), piante forestali autoctone di origine locale accertata, per promuoverne la tutela e la diffusione nel territorio regionale;
  • supportare la realizzazione di aree verdi con componente arborea, arbustiva ed erbacea, in particolare attraverso l’uso di piante di specie forestali, al fine di favorire la biodiversità e realizzare cenosi vegetali di elevato valore ambientale;
  • salvaguardare e tutelare la biodiversità vegetale e il patrimonio genetico forestale del territorio regionale, in considerazione della natura dell’affidatario e dell’uso previsto e dell’impegno di custodire ed effettuare la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria a presidio del bene affidato in gestione;
  • rendere disponibile materiale arboreo già formato che possa essere utilizzato nella realizzazione di interventi di urbanizzazione del territorio comunale di Imola;
  • promuovere e svolgere programmi didattici e di ricerca, anche attraverso forme di collaborazione con altre pubbliche amministrazioni, enti di istruzione di ogni ordine e grado, istituzioni accademiche e di ricerca, nell’ambito dell’educazione ambientale, della promozione della flora tipica del territorio, dell’ecologia, delle tecniche di coltivazione vivaistiche e dell’arboricoltura;
  • supportare Enti pubblici, ed eventualmente anche soggetti privati (cittadini/imprese/associazioni), nelle campagne di distribuzione delle piante forestali, per una migliore gestione delle stesse in fase di impianto e per la migliore scelta delle specie idonee.

2. di approvare, a tal fine, la convenzione di cui allo schema Allegato 1) alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, e che alla sua sottoscrizione provvederà, in attuazione della normativa vigente il Dirigente regionale competente;

3. che il Dirigente competente provvederà a stipulare e sottoscrivere la convenzione di cui al punto 2), con facoltà di apportare allo schema di atto di convenzione in parola, tutte le precisazioni che si rendessero ulteriormente utili e necessarie, senza alterarne il contenuto sostanziale;

4. che la suddetta convenzione, tra la Regione Emilia-Romagna, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e il Comune di Imola, avrà durata fino al 31 dicembre 2030 con decorrenza dalla data di sottoscrizione;

5. che il Responsabile dell’Area Foreste e Sviluppo Zone Montane provvederà, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con propri successivi atti formali all’impegno di spesa, alla liquidazione e alla richiesta di emissione del titolo di pagamento secondo i criteri e modalità previsti nella convenzione allegata;

6. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti all’art. 23, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO vigente, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

7.di pubblicare il presente atto integralmente, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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