Percorso per la sorveglianza a lungo termine della donna con pregresso tumore della mammella - Indicazioni regionali
- Visto l'art. 2, del D. Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;
Viste:
- la legge regionale 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;
Viste:
- la propria delibera n. 2040 del 10 dicembre 2015 riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera secondo gli standard previsti dalla legge n. 135/2012 e dal Decreto del Ministro Salute n. 70 del 02/4/2015, con cui, tra le altre previsioni, sono richiamate e puntualizzate le discipline di rilievo regionale ricomprendendo tra le stesse anche la disciplina Oncologica e il più complessivo sistema di cura oncoematologico comprensivo degli aspetti diagnostici, terapeutici e chirurgici sviluppati secondo un approccio e una valutazione multidisciplinare sul modello del breast multidisciplinary team;
- la propria delibera n. 1907 del 29 novembre 2017, la quale, nel ridefinire le funzioni sanitarie di rilievo regionale in riferimento alla propria deliberazione n. 2040/2015, prevede un’evoluzione del modello Hub e Spoke in un contesto di integrazione dei percorsi di cura;
Richiamate:
- le Intese ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 18 dicembre 2019, concernente il Patto per la salute per gli anni 2019-2021 – Rep. Atti n. 209/CSR - prorogato fino a successivo atto ministeriale e del 6 agosto 2020, concernente il Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020 – 2025 – Rep. Atti n. 127/CSR – e ss.mm.;
- la propria delibera n. 345 del 12/03/2018 recante “Definizione della rete regionale dei Centri di senologia dell’Emilia-Romagna, in attuazione della DGR 2040/2015” che ha previsto l’istituzione della Rete regionale dei Centri di Senologia dell’Emilia-Romagna, finalizzata all’erogazione della più qualificata assistenza per tutto il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale ed il coordinamento permanente della rete dei Centri, con funzioni anche di monitoraggio della attuazione dei contenuti della DGR medesima;
- l’Accordo Stato Regioni Rep. Atti n. 59/CSR del 17 aprile 2019, relativo al documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle Raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post-acuti con l’attività territoriale”, le cui indicazioni sono state recepite con propria delibera n. 154 del 8 febbraio 2021, con la quale sono stati rinnovati i Coordinamenti Regionali di Rete per le funzioni Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, Neuroscienze, Oncologica e Oncoematologia, costituiti con delibera di Giunta Regionale n. 972/2018;
- il Piano Europeo di Lotta contro il Cancro (Europe's Beating Cancer Plan), adottato dalla Commissione Europea in data 3 febbraio 2021, che definisce il nuovo approccio in materia di prevenzione, trattamento e assistenza alla malattia, nonché le azioni da attuare nei prossimi anni finalizzate a garantire uniformemente sul territorio dell’Unione Europea standard elevati di cura;
- la propria delibera n. 2144 del 20 dicembre 2021, riguardate l’approvazione del “Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025”, elaborato in coerenza con le finalità della Legge Regionale 5 dicembre 2018, n. 19, il quale, tra gli altri, prevede un Programma specifico per gli Screening oncologici (PL13) per le patologie tumorali di colon, mammella e cervice uterina, avente la finalità di incrementare le azioni preventive e di riduzione della mortalità;
- la propria delibera n. 2316 del 27 dicembre 2022 con la quale è stata istituita la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna, caratterizzata dal modello organizzativo tipo Comprehensive Cancer Care Network (CCCN) contraddistinto da una relazione strutturata, gestita e coordinata dall’autorità centrale regionale, di istituzioni complementari e organizzate per un medesimo obiettivo di cura e sono state approvate le relative linee di indirizzo;
- l’Intesa Stato Regioni del 26 gennaio 2023, Rep. Atti n. 16/CSR, che ha approvato il “Piano Oncologico Nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023 – 2027”, ove sono definiti e previsti, in coerenza con il Piano Europeo di Lotta contro il Cancro, obiettivi e linee strategiche secondo un approccio integrato tra prevenzione e assistenza sul territorio, con il coinvolgimento di tutte le aree di competenza del Servizio sanitario, al fine di assicurare uniformità ed equità di accesso ai cittadini;
- la propria delibera n. 1303 del 31 luglio 2023, che ha recepito l’Intesa Stato Regioni del 26 gennaio 2023 di cui al precedente alinea, con l’obiettivo di promuovere e garantire, in accordo con le Aziende Sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale, la graduale attuazione degli obiettivi e delle azioni previste dal documento relativo al Piano oncologico nazionale 2023 – 2027;
- la propria delibera n. 2029 del 27 novembre 2023, di approvazione di Linee strategiche prioritarie per la prevenzione e il contrasto del cancro in attuazione del piano oncologico nazionale 2023-2027 (PON);
Richiamata, infine, la determinazione dirigenziale n. 3961 del 08/03/2021 di costituzione del Gruppo di lavoro regionale di coordinamento della rete dei Centri di senologia dell’Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 40 L.R. 43/2001 e della delibera 345/2018, cui sono assegnati specifici compiti ed obiettivi;
Dato atto che nell’ambito del Gruppo di Lavoro Regionale, costituito ai sensi della sopra citata determinazione n. 3961/2021, è stato predisposto il documento “Percorso per la sorveglianza a lungo termine della donna con pregresso tumore della mammella ove è previsto, al termine della prima fase di follow up, il rientro nel percorso controllato e sistematico del programma di screening di popolazione per le pazienti con pregresso tumore della mammella comprese nelle fasce di età garantite dallo screening. Il percorso deve essere completato dalle Aziende Sanitarie entro il 31/12/2024;
Ritenuto necessario, pertanto, approvare il documento “Percorso per la sorveglianza a lungo termine della donna con pregresso tumore della mammella” allegato alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale al fine di fornire alle Aziende sanitarie le indicazioni cui dovranno dare attuazione entro il 31/12/2024;
Visti e richiamati, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste le proprie delibere:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 380 del 13 marzo 2023 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”, così come modificata e integrata in ultimo dalla propria delibera n. 1097 del 26 giugno 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 - 2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III dei CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”, in particolare con riferimento all’art. 9, comma 3, del documento allegato alla deliberazione stessa;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 23101 del 23 novembre 2022 “Conferimento di incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
1. di approvare per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate il documento recante “Percorso per la sorveglianza a lungo termine della donna con pregresso tumore della mammella”, allegato alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale, al fine di fornire alle Aziende sanitarie le necessarie indicazioni che dovranno essere attuate entro il 31/12/2024;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.