Riconoscimento, ex art. 73, comma quarto, D. Lgs. n. 118/2011, della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenza esecutiva (Rep. 392/2010) - Variazione di bilancio
Premesso che per effetto della sentenza n. 4443/2024, pubblicata dalla Quinta Sezione del Consiglio di Stato in data 17/5/2024, relativa al giudizio R.G. n. 6413/2023, Rep. 392/2010, è necessario corrispondere l’importo complessivo di Euro 43.621,32 di cui Euro 26.422,60 a titolo di differenze retributive comprensive di rivalutazione monetaria e interessi legali, Euro 6.288,58 a titolo di contributi cassa pensione, Euro 650,67 a titolo di contributi TFS ex Inadel, Euro 2.245,92 a titolo di IRAP, Euro 3.336,19 a titolo di danni non patrimoniali ed Euro 4.677,36 a titolo di spese processuali;
Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:
- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;
- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";
Attesa la necessità di dover ottemperare alla sopra indicata pronuncia esecutiva dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;
Visto l’art. 51 del D. Lgs. n.118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;
Richiamati:
- la propria Deliberazione 1/2/2016, n. 104 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”;
- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge Regionale 28/12/2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità Regionale 2024)”;
- la Legge Regionale 28/12/2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria Deliberazione 22/12/2023, n. 2291 di “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e successive variazioni;
- la Legge Regionale 1/7/2024, n. 9 “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2023” ed in particolare l’aggiornamento dell’allegato A/1 “Elenco analitico delle risorse accantonate nel Risultato di Amministrazione”;
- la Legge Regionale 1/7/2024, n. 10 recante “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”.
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024-2026, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;
Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione 9/2/2022, n. 2335 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione 10/4/2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione 23/3/2020, n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;
- il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31/3/2020, n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
- la propria deliberazione 7/3/2022, n. 325 di “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente a decorrere dall’1/4/2022;
- la propria deliberazione 21/3/2022, n. 426 di “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione 28/3/2022, n. 5761 del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta di “Istituzione aree di lavoro dirigenziali, conferimento incarichi dirigenziali, assegnazione personale e proroga posizioni organizzative nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;
- la propria deliberazione 28/9/2022, n. 1615, di “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali e Agenzie della Giunta regionale”;
- la determinazione 28/3/2023, n. 6599 del Direttore Generale Politiche Finanziarie di “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
- la propria deliberazione 22/12/2023, n. 2319 di “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la propria deliberazione 29/1/2024, n. 157 di approvazione del “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026” e successive variazioni;
- la propria deliberazione 20/5/2024, n. 876 di “Modifica dei Macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
- la propria deliberazione 24/6/2024, n. 1276 di revisione della “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1 luglio 2024”;
Vista la circolare del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta protocollo n.0755632.I dell’11/07/2024 con oggetto: “Indirizzi concernenti l’anticipata cessazione della Legislatura. L’attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;
Ritenuto che il presente atto presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto iscrizione di quote accantonate del risultato di amministrazione al verificarsi delle condizioni per le quali sono state accantonate, quindi non implicante scelte discrezionali;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri in allegato;
Su proposta della Presidente della Regione
A voti unanimi e palesi
a) di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalla sentenza esecutiva indicata in premessa, per un importo complessivo di Euro 43.621,32;
b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;
c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n. 118;
g) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;
h) di dare mandato al Responsabile del Settore Sviluppo delle Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Servizio di provvedere con successivi atti agli impegni e alle liquidazioni dei sopra indicati importi a titolo di differenze retributive comprensive di rivalutazione monetaria e interessi legali, di contributi cassa pensione, di contributi TFS ex Inadel e di IRAP;
i) di dare mandato al Responsabile del Settore Avvocatura e Contenzioso di provvedere con successivi atti all’impegno e alla liquidazione dei danni non patrimoniali e delle spese processuali sopra indicate;
j) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
k) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;
l) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;
m) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.