Testo

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

per rilevamento degli accessi alle zone a traffico limitato o della velocità dei veicoli privati diversi comuni della regione si avvalgono di strumentazioni telematiche fisse (ad esempio Sirio a Bologna) e/o mobili (ad esempio Scout speed);

l'utilizzo di tali strumentazioni è vincolato alle finalità per le quali sono state omologate dal Ministero dei Trasporti. Questo significa che, pur essendo in grado di rilevare un'ampia gamma di infrazioni, tali strumentazioni possono sanzionare solamente le infrazioni per cui sono state omologate;

attualmente questo limite esclude l'utilizzo delle strumentazioni telematiche fisse o mobili per i controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli privati più inquinanti previste dall'articolo 12 delle Norme Tecniche Attuative del Piano.

Considerato che

il numero dei controlli sul traffico privato è fortemente limitato dalla disponibilità di personale delle polizie locali e il ricorso a strumentazioni telematiche renderebbe possibile un controllo più puntuale del rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli previste dal Piano Aria.

Ricordato che

il Protocollo di intesa che istituisce il "Piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria", sottoscritto nel 2019 e prorogato fino a giugno 2023, dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, dai Ministeri competenti e dalle Regioni e le Province autonome, nell'Ambito d'intervento 3 "Mobilità" prevedeva l'Azione 2.  "Controllo delle aree a traffico limitato";

tale azione, coordinata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, doveva portare entro 90 giorni dall'entrata in vigore del protocollo alla seguente misura attuativa: "formulare una proposta di modifica della legge n. 127 del 1997 e del successivo decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1999, n. 250 e congiuntamente dell'articolo 201 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 al fine di meglio precisare la possibilità dell'utilizzo dei dispositivi per il controllo delle aree a traffico limitato anche all'interno di tali aree e non solo nelle zone di varco";

è pertanto attualmente aperto presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dei Trasporti un tavolo di confronto per allargare l’ambito di utilizzo dei succitati dispositivi telematici di controllo del traffico.

Tutto ciò premesso e considerato
impegna la Giunta regionale

ad adoperarsi presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero dei Trasporti e in tutte le sedi istituzionali opportune per sollecitare l'ampliamento degli ambiti e delle finalità di impiego delle strumentazioni di controllo telematico del traffico al fine di comprendervi anche la verifica del rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli previste dal Piano Aria.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 30 gennaio 2024

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ultima modifica 2024-02-05T17:21:05+02:00

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