Testo
Vista la L.R. 29 gennaio 2008 n. 1 “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario del territorio emiliano-romagnolo”;
Richiamati in particolare i sotto citati articoli della già menzionata legge:
- l’art. 5, il quale stabilisce che è istituito il Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche agrarie, di seguito denominato Repertorio;
- l’art. 6, il quale prevede le modalità per l’iscrizione al suddetto Repertorio;
Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1469 del 15 settembre 2008, recante “Legge regionale 29 gennaio 2008, n. 1 “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario nel territorio emiliano-romagnolo”. Criteri di attuazione”, ed in particolare il punto B. “Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie”, dell’allegato, quale parte integrante della suddetta deliberazione, che prevede, tra l'altro:
- che il Responsabile dell’Area competente, conclusa la fase di valutazione della Commissione tecnico-scientifica sulle proposte presentate, provveda con proprio atto, in caso di esito positivo, all’iscrizione nel Repertorio;
- che il Repertorio venga tenuto presso la Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca – Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni - Area Agricoltura sostenibile – e venga aggiornato almeno una volta l’anno.
Richiamate, inoltre, le sotto citate deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1787 del 24 ottobre 2022, con la quale è stata rinnovata la Commissione tecnico-scientifica prevista dall’art. 8 della L.R. 29 gennaio 2008, n. 1;
- n. 118 del 30 gennaio 2023, con la quale è stata aggiornata la Commissione predetta;
Viste le “Linee Guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse per l'agricoltura” approvate con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 6 luglio 2012, che, tra l'altro, definiscono i descrittori per la caratterizzazione delle risorse genetiche;
Richiamata la determinazione n. 13082 del 22 settembre 2014, con la quale è stata approvata la revisione della modulistica per la iscrizione al Repertorio di varietà e razze locali della Regione Emilia-Romagna, secondo le già menzionate Linee Guida;
Dato atto che sono state già iscritte al Repertorio 195 varietà vegetali e 25 razze animali;
Dato atto, inoltre, che fra le funzioni della Commissione, previste all’art.8 della L.R. 1/2008, vi è quella di esprimere il parere in merito all’iscrizione ed alla cancellazione dal Repertorio delle risorse genetiche agrarie;
Considerato che, ai sensi del comma 1, dell’art. 6 della suddetta Legge regionale, possono fare proposte di iscrizione enti ed istituzioni scientifiche, enti pubblici, associazioni, organizzazioni private e singoli cittadini;
Preso atto che sono pervenute all’Area Agricoltura sostenibile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, per essere sottoposte al parere della Commissione tecnico-scientifica, n. 2 schede varietali di Vite, n. 1 scheda generale del Mais, n. 3 schede varietali di Mais, n. 1 scheda varietale di Melone, n. 1 scheda varietale di Cocomero, n. 3 schede varietali di Pomodoro, n. 1 scheda di razza di Tacchino e n. 1 scheda di razza asinina;
Richiamato il Verbale della seduta della Commissione tenutasi in data 18 ottobre 2023, prot. n. 1079192.I del 30 ottobre 2023;
Dato atto che, ai fini dell’iscrizione nel Repertorio regionale, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 29 gennaio 2008, n. 1, le su indicate istanze sono state sottoposte all’esame della Commissione tecnico-scientifica, la quale ha espresso parere positivo per le seguenti varietà vegetali e razze animali:
- Varietà di Vite (Vitis vinifera L.):
Sarac (Allegato 1)
Vodorin (Allegato 2)
- Varietà di Mais (Zea mays L.):
Scheda generale di specie di Zea Mays (Allegato 3)
Mais da Polenta “Rosso di Rasora” (Allegato 4)
Mais da Pop Corn di “Casola Valsenio” (Allegato 5)
Mais da polenta “Principe di Scavolino” (Allegato 6)
- Varietà di Melone (Cucumis melo L.)
Melone Rampichino (Allegato 7)
- Varietà di Cocomero (Citrullus amarus Schrad. )
Cocomero “Lunga Romagnola da Marmellata” (Allegato 8)
- Varietà di Pomodoro ( Lycopersicon esculentum Mill. )
Pomodoro “Tondo da Serbo di Villa Ghigi” (Allegato 9)
Pomodoro “Invernale di Biserno” (Allegato 10)
Pomodoro “Pomè” (Allegato 11)
- Razza di Tacchino ( Meleagris Gallopavo )
Tacchino Lilla di Corticella (Allegato 12)
Dato atto che, ai fini dell’iscrizione nel Repertorio regionale, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 29 gennaio 2008, n. 1, la Commissione ha espresso parere negativo per la Razza Asinina (Equus asinus) Asino dell’Asinara;
Ritenuto necessario attribuire a ciascuna varietà vegetale ed a ciascuna razza zootecnica da iscrivere al Repertorio un codice identificativo finalizzato all’agevolazione della consultazione del Repertorio medesimo, composto dalla sigla RER maiuscola seguita rispettivamente, per le varietà vegetali, dalla lettera V maiuscola e per le razze animali dalla lettera A maiuscola seguita da un numero progressivo assegnato a ciascuna varietà e razza;
Ritenuto, pertanto, di iscrivere al Repertorio, ai sensi dell’articolo 6 della L.R. 29 gennaio 2008 n. 1, con un proprio codice identificativo ciascuna varietà vegetale e ciascuna razza zootecnica di cui alle schede sopra citate ed inserite negli allegati al presente atto dal n. 1 al n. 12, quali parti integranti e sostanziali;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Viste, infine, le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.325 del 7 marzo 2022, con la quale sono stati, tra l’altro, definiti i nuovi assetti organizzativi delle Direzioni generali, articolate in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, rappresentati nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del Piao 2023/2025”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e prot. PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre, le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022", istitutiva dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile;
- n.25338 del 27 dicembre 2022, con la quale è stato disposto il conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile dal primo gennaio 2023 al 31 marzo 2025;
- n. 6779 del 29 marzo 2023, recante “conferimento di ulteriori incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni sino al 31 dicembre 2025;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013, anno 2022.”
- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 719 dell’8 maggio 2023, avente ad oggetto "Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - primo aggiornamento";
- n. 1097 del 26 giugno 2023, avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati comuni personali;
Attestato che:
- il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
- il sottoscritto Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;
1) di provvedere all’iscrizione nel Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche agrarie, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 29 gennaio 2008 n. 1, le seguenti varietà vegetali e razze zootecniche identificate nelle schede allegate al presente atto quali parti integranti e sostanziali, dal n. 1 al n. 12, a cui vengono attribuiti i seguenti codici identificativi:
- Varietà di Vite (Vitis vinifera L.):
Sarac RER V 196(Allegato 1)
Vodorin RER V 197 (Allegato 2)
- Varietà di Mais (Zea mays L.):
Scheda generale di specie di Zea Mays (Allegato 3)
Mais da Polenta “Rosso di Rasora” RER V 198 (Allegato 4)
Mais da Pop Corn di “Casola Valsenio” RER V 199(Allegato 5)
Mais da polenta “Principe di Scavolino” RER V 200(Allegato 6)
Varietà di Melone (Cucumis melo L.)
Melone Rampichino RER V 201 (Allegato 7)
- Varietà di Cocomero (Citrullus amarus
Cocomero “Lunga Romagnola da Marmellata” RER V 202 (Allegato 8)
- Varietà di Pomodoro ( Lycopersicon esculentum Mill. )
Pomodoro “Tondo da Serbo di Villa Ghigi” RER V 203 (Allegato 9)
Pomodoro “Invernale di Biserno” RER V 204 (Allegato 10)
Pomodoro “Pomè” RER V 205 (Allegato 11)
- Razza di Tacchino ( Meleagris Gallopavo )
Tacchino Lilla di Corticella RER A 26 (Allegato 12)
2) di dare atto che per le successive iscrizioni al Repertorio di varietà vegetali e razze animali si adotterà lo stesso criterio identificativo con numerazione progressiva e relativo codice identificativo a partire dalla numerazione del presente atto;
3) che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR dell’Emilia-Romagna nel termine di 60 gg. o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica;
4) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito regionale dedicato all’Agricoltura;
5) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi della normativa richiamata in narrativa.