Testo
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 e, in particolare, l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Richiamata la legge 15 luglio 2022, n. 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”, con la quale è stato istituito il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, di cui sono parte gli Istituti Tecnici Superiori che assumono la nuova denominazione di Istituti Tecnologici Superiori “ITS Academy”, in attuazione di quanto previsto dalla Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)” del PNRR;
Visti in particolare:
- il Regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021 ed in particolare la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;
- l’investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 del PNRR, che ha una dotazione complessiva di euro 1,5 miliardi con l’obiettivo del “potenziamento dell’offerta degli enti di formazione professionale terziaria attraverso la creazione di network con aziende, università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, autorità locali e sistemi educativi/formativi”;
Richiamati inoltre:
- la Legge 27 dicembre 2006, n.296 ed in particolare l’art.1, comma 631 e 875, che ha previsto la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure per valorizzare la filiera tecnico-scientifica e l’istituzione del Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore;
- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare l’art. 1 commi 45-52;
- il DPCM 25 gennaio 2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;
- il Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
- il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 - Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
- il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS);
- il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 5 febbraio 2013 - Decreto, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;
- il Decreto Interministeriale n. 713 del 16 settembre 2016 recante “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
- l’Accordo Conferenza Unificata del 5 agosto 2014 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
- l’Accordo Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 - Accordo tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall'articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall'articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Viste le Leggi Regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n.2 del 14 luglio 2022, “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017;
- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione 1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
Richiamata, altresì, la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Visti:
- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;
- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;
- la propria deliberazione n.963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- la propria deliberazione n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;
- la determinazione dirigenziale n. 8881 del 06/06/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;
Richiamato il documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 - Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300/2022 -nella seduta del 30 settembre 2022;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- 907/2023 “Rete politecnica regionale: approvazione della programmazione Rete politecnica anno formativo 2023/2024 e relative procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa di percorsi ITS, IFTS e Formazione superiore” e in particolare l’allegato 2) “Avviso alle Fondazioni ITS per la candidatura di percorsi biennali da avviare nell'a.f. 2023/2024 - Procedure per la valutazione e la selezione del quadro dell'offerta potenziale”;
- 1215/2023 “Rete politecnica regionale. Approvazione della graduatoria dei percorsi biennali da avviare nell'A.F. 2023/2024 presentati dalle fondazioni ITS. Delibera di Giunta regionale n. 907/2023. Allegato 2”;
Richiamati infine:
- il Decreto Ministeriale n.96 del 26 maggio 2023, “Decreto di riparto delle risorse per il potenziamento dell’offerta formativa degli Istituti Tecnologici Superiori “ITS Academy” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”;
- Decreto Direttoriale n. 1385 del 10 agosto 2023 di ripartizione delle risorse del Fondo per l'istruzione tecnologica superiore agli ITS Academy per l'e.f. 2023;
Considerato che con propria deliberazione n. 907/2023, è stato approvato, quale allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa, l’”Avviso alle Fondazioni ITS per la candidatura di percorsi biennali da avviare nell'a.f. 2023/2024 - Procedure per la valutazione e la selezione del quadro dell'offerta potenziale”;
Considerato altresì che, in attuazione dell’Avviso soprarichiamato, con propria deliberazione n. 1215/2023 è:
- stata approvata la graduatoria dei percorsi biennali approvabili che costituisce la potenziale offerta per il conseguimento di un diploma di tecnico superiore che le n. 7 Fondazioni ITS aventi sede legale nel territorio regionale potranno avviare nell’a.f. 2023/2024, Allegato A), parte integrante e sostanziale della stessa;
- stato approvato l’elenco, per ciascuna Fondazione ITS, dei percorsi che la stessa potrà attivare comprendente le specifiche relative alla durata in ore, evidenziando la componente di stage, e il Comune sede di realizzazione, Allegato B), parte integrante e sostanziale della stessa;
- stato disposto che con proprio successivo atto, a seguito dell’emanazione, da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, delle disposizioni relative all’Investimento 1.5 del PNRR nonché degli atti previsti con riferimento al Fondo per l'istruzione tecnologica superiore di cui all’art. 11 della Legge n.99/2022, saranno attivate le procedure finalizzate a garantire, nella integrazione e non sovrapposizione delle risorse, e nel rispetto delle competenze statali e regionali, il finanziamento dell’offerta a valere sul Programma Regionale FSE+, sul Fondo ministeriale e sul PNRR;
Preso atto che:
- con il sopracitato Decreto Ministeriale n.96/2023, sono state assegnate alle Fondazioni ITS aventi sede legale nel territorio regionale risorse complessive pari a euro 42.067.798,91;
- con il sopracitato il Decreto Direttoriale n. 1385 del 10 agosto 2023 concernente l'assegnazione delle risorse nazionali agli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy) per l’e.f. 2023 a valere sul Fondo per l'istruzione tecnologica superiore, istituito ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3 della legge 15 luglio 2022, n. 99 che per la Regione Emilia-Romagna ammontano complessivamente ad euro 3.685.870,48 di cui:
- euro 2.541.860,16 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita sulla base del criterio di ripartizione di cui all'art. 2, co. 1, lettera a) dell’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015;
- euro 1.144.010,32 quale quota del 30% di premialità a valere sul Fondo Nazionale sulla base del criterio di ripartizione di cui all'art. 2, co. 1, lettera b) dell’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015;
Considerato che la Legge n. 99/2022, all’art. 8, dispone, in continuità con le precedenti disposizioni, che resta in capo alle Regioni l'obbligo di cofinanziamento dei piani dell’offerta per almeno il 30 per cento dell'ammontare delle risorse statali assegnate;
Ritenuto, nelle more del perfezionamento degli atti e delle disposizioni attuative nazionali relative alle risorse del Fondo nazionale e delle risorse PNRR, di attivare la procedura finalizzata ad ottemperare agli obblighi di cofinanziamento dell’offerta previsto dalla Legge n. 99/2022 garantendo il finanziamento di percorsi rientranti nella potenziale offerta approvata con la citata propria deliberazione n. 1215/2023 che troveranno copertura a valere sul Programma Regionale FSE+ 2021/2027;
Valutato, per quanto sopra esposto, di approvare l’“Avviso a presentare percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 - Rete politecnica regionale – DGR n. 1215/2023- PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico E)”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto di prevedere che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno sottoposte, le sole operazioni ammissibili, a istruttoria tecnica di validazione eseguita da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Dato atto altresì che in esito alla procedura di istruttoria tecnica saranno validate e approvate n. 7 Operazioni e pertanto una Operazione per ciascuna delle 7 Fondazioni ITS aventi sede nel territorio regionale, che costituiscono Operazioni attuative di un’offerta di n. 7 percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 per il conseguimento del diploma di tecnico superiore che saranno finanziate a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico E);
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate le Leggi regionali:
- 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
- 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- 10/2023 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- 11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.2357 del 27/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- n.1338 del 31/07/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025”;
Vista la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
- 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
- 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- 1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
- 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’“Avviso a presentare percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 - Rete politecnica regionale – DGR n. 1215/2023- PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico E)”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire, in riferimento alle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, che:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno sottoposte, le sole operazioni ammissibili, a istruttoria tecnica di validazione eseguita da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
3. di dare atto altresì che in esito alla procedura di istruttoria tecnica saranno validate e approvate n. 7 Operazioni e pertanto una Operazione per ciascuna delle 7 Fondazioni ITS aventi sede nel territorio regionale, che costituiscono Operazioni attuative di un’offerta di n. 7 percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 per il conseguimento del diploma di tecnico superiore;
4. di dare atto che le Operazioni validate a approvate in esito al presente Avviso saranno finanziate a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico E);
5. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
6. di prevedere che le Fondazioni ITS, con riferimento al percorso che candideranno in risposta all’Avviso di cui all’allegato 1), potranno confermare o meno la possibilità, già indicata nella candidatura presentata in risposta all’Avviso di cui all’allegato 2) della propria deliberazione n. 907/2023, di conseguire il titolo in apprendistato al fine della costituzione del “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2023/2025 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016”;
7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
9.di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
10. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.