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La Rete regionale e il percorso diagnostico terapeutico assistenziale per il carcinoma colo-rettale in Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

-       l'art. 2, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, il quale prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

-       la legge regionale 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;

-       la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale la Regione Emilia-Romagna, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;

Visti:

-       il “Patto per la salute per gli anni 2019-2021”, approvato con Intesa Stato Regioni del 18 dicembre 2019, prorogato fino a successivo atto ministeriale;

-       il “Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020 – 2025”, approvato con Intesa Stato Regioni del 6 agosto 2020 e ss.mm;

-       l’Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019, relativo al documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle Raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post-acuti con l’attività territoriale”, contenente le indicazioni per la realizzazione, sulla base delle programmazioni regionali, del modello organizzativo di Rete Oncologica, recepite con propria deliberazione n. 154 del 08 febbraio 2021;

-       il “Piano Europeo di Lotta contro il Cancro (Europe's Beating Cancer Plan)”, adottato dalla Commissione Europea in data 3 febbraio 2021, che definisce il nuovo approccio in materia di prevenzione, trattamento e assistenza alla malattia, nonché le azioni da attuare nei prossimi anni finalizzate a garantire uniformemente sul territorio dell’Unione Europea standard elevati di cura;

-       il “Piano Oncologico Nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023 – 2027”, approvato con Intesa Stato Regioni del 26 gennaio 2023 e recepito con propria deliberazione n. 1303 del 31 luglio 2023, il quale ritiene prioritario il contrasto alle malattie oncologiche secondo un approccio integrato tra prevenzione e assistenza sul territorio;

-       il decreto ministeriale 8 novembre 2023, con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità di riparto tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del "Fondo per l'implementazione del Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 - PON" - istituito con decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14 e ss.mm. - avente una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 e destinato al potenziamento delle strategie e delle azioni per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza al malato oncologico, come definite dal Piano oncologico nazionale 2023-2027”; 

Viste altresì le proprie deliberazioni:

-   n. 2040 del 10 dicembre 2015 riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera secondo gli standard previsti dal Decreto-Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e dal Decreto del Ministro Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, n. 70 del 02 aprile 2015;

-   n. 1423 del 2 ottobre 2017, attuativa del Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019 che alla scheda 2 dispone in ordine agli elementi caratterizzanti la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale;

-   n. 1907 del 29 novembre 2017, con la quale è stata costituita una Cabina di Regia con componenti di elevata professionalità al fine di coordinare tale riorganizzazione, la quale fissa gli obiettivi prioritari da raggiungere e riesamina ed aggiorna il modello di rete clinica integrata;

-   n. 2144 del 20 dicembre 2021, riguardate l’approvazione del “Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025”, elaborato in coerenza con le finalità della Legge Regionale 5 dicembre 2018, n. 19;

-   n. 2316 del 27 dicembre 2022 recante “Istituzione della rete oncologica ed emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna e approvazione delle relative linee di indirizzo”, con la quale si definiscono il modello (Comprehensive Cancer Care Network - CCCN), i principi e l’organizzazione della rete medesima e se ne individuano le modalità di coordinamento;

-   n. 2029 del 27 novembre 2023 che approva le “Linee strategiche prioritarie per la prevenzione e il contrasto del cancro in attuazione del Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 (PON)”, privilegiando, come ambiti di prevenzione e cura, i programmi di screening organizzati, ivi compreso quello del colon retto, e la definizione di un modello regionale di Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) rivolto al malato oncologico;

-   la propria deliberazione n. 1060 del 11 giugno 2024, con la quale:

•  è stato costituito il Coordinamento della Rete Oncologica ed Emato-oncologica ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2316/2022;

•  sono stati rinnovati i Coordinamenti della Rete Cardiologica e Chirurgia Cardiovascolare e della Rete Neuroscienze costituiti con deliberazioni della Giunta regionale n. 972/2018 e n. 154/2021”; 

Considerato che:

-   il trattamento e la gestione delle patologie oncologiche, ivi compresa quella legata al tumore del colon-retto costituiscono una priorità per il sistema sanitario regionale e che in questi anni l’assistenza oncologica in Regione Emilia-Romagna si è contraddistinta per programmi e iniziative volti al miglioramento, sviluppo, qualificazione e specializzazione della rete dei servizi;

-   alla luce dei recenti scenari normativi nazionali e regionali soprarichiamati, è necessario definire, in riferimento al carcinoma colo-rettale, l’articolazione di un percorso multidisciplinare condiviso a livello regionale e finalizzato alla presa in carico del paziente in tutte le fasi dell’assistenza, dalla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia e al follow-up; 

Dato atto che:

-   con la determinazione dirigenziale n. 2192 del 08/02/2021 è stato costituito il Gruppo di lavoro regionale avente il compito di supportare la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare nella individuazione di una proposta di definizione della Rete e del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il tumore del colon-retto;

-   che Gruppo di lavoro regionale ha terminato i suoi lavori con la produzione del documento di proposta “La Rete regionale e il PDTA per il carcinoma colo-rettale in Emilia-Romagna”;

-   che il documento di cui al precedente allinea è stato valutato positivamente dal Coordinamento di Rete Oncologica e Onco-ematologica e dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, descrivendo, in relazione alla specifica patologia tumorale, un modello organizzativo di rete e di PDTA rispondente alle realtà assistenziali sviluppatesi in questi anni nella Regione, ai nuovi bisogni e alle progressive evoluzioni di epidemiologia, clinica e ricerca; 

Ritenuto pertanto di approvare il documento prodotto dal Gruppo di lavoro regionale sopramenzionato e denominato “La Rete regionale e il PDTA per il carcinoma colo-rettale in Emilia-Romagna”, in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 

Ritenuto inoltre di istituire la Rete regionale per il carcinoma colo-rettale in Emilia-Romagna, come nel dettaglio delineato nel documento sopracitato e come anche richiamato al punto 2. del dispositivo del presente atto; 

Visti e richiamati, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

-        il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e in particolare l’art. 23;

-        la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

-        n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-        n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale.

-        conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-        n. 2077 del 27 novembre 2023, recante “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-        n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024;

-        n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-        n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”; 

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

-        n. 2335 del 09 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;

-        n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

-        n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

-        n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Cura della persona, salute e welfare”;

-        n. 2035 del 2 febbraio 2024, recante “Modifica dell'assetto delle Aree della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare”;

-        n. 3067 del 15 febbraio 2024, recante Conferimento di incarichi dirigenziali ad interim nell'ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”; 

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera 

1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il documento recante “La Rete regionale e il PDTA per il carcinoma colo-rettale in Emilia-Romagna”, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di istituire la Rete per il carcinoma colo-rettale della Regione Emilia-Romagna, come descritta nel documento di cui al precedente punto 1.;

3. di stabilire che il modello organizzativo andrà implementato progressivamente mediante tempistiche concordate dalle Aziende sanitarie a livello regionale;

4. di dare mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di assicurare l’attuazione di tale percorso per quanto di rispettiva competenza;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come previsto dalle previsioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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