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Gestione dei farmaci in assistenza domiciliare in attuazione del DM 77/2022 e da parte dei cittadini o loro caregiver

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

-        il decreto legislativo n. 219 del 24 aprile 2006 in tema Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, e ss.mm.ii.;

-        la legge n. 24 del 8 marzo 2017, recante Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie;

-        la propria deliberazione n. 1036 del 3/7/2018, avente in oggetto la Ridefinizione delle funzioni dell'osservatorio regionale per la sicurezza delle cure, ex legge regionale n. 13/2012 e ss.mm.ii., e istituzione del Centro regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente, in attuazione della l. n. 24/2017;

-        la determinazione della Direzione generale Cura della persona salute e welfare avente in oggetto Disciplina della costituzione e delle modalità di funzionamento del Centro regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente - Osservatorio regionale per la sicurezza delle cure - costituzione del Nucleo operativo - secondo le previsioni della DGR n. 1036 del 3/7/2018;

-        la determinazione della Direzione generale Cura della persona salute e welfare Nomina componenti del gruppo regionale sul rischio clinico da farmaci in aggiornamento della determinazione n.4706 del 06/04/2018; 

Considerato che: 

§  il perseguimento dei principi fondanti del Servizio Sanitario Nazionale, quali l’universalità, l’uguaglianza e l’equità, ha portato alla riconsiderazione delle modalità di erogazione dei servizi, in un’ottica di avvicinamento delle stesse alle persone, nei luoghi di loro abituale dimora, con conseguente impulso alla promozione e al potenziamento dell’assistenza territoriale;

§  da anni la Regione Emilia-Romagna è impegnata sul tema della sicurezza nell’uso dei farmaci, elaborando linee guida/raccomandazioni mirate a promuovere la sicurezza nel percorso di gestione della terapia farmacologica nell’ambito delle strutture del servizio sanitario regionale, rivolte all’ambito ospedaliero e, a partire dagli ultimi anni tenuto conto della progressiva territorializzazione delle cure, anche all’ambito territoriale;

§  le attività di cui al punto precedente sono mirate a sostenere gli operatori sanitari nello svolgere le loro attività secondo validati standard qualitativi, con particolare attenzione alla sicurezza dei trattamenti erogati ai pazienti, senza, peraltro, trascurare il profilo della concreta sostenibilità delle scelte nei reali contesti operativi; 

Considerando inoltre che:

§  nel contesto sopra descritto, un ruolo significativo è attribuito all’assistenza domiciliare, la quale ha il compito di garantire, alle persone che ne hanno bisogno, di prestazioni appropriate, tempestive, sicure nonché conformi a standard qualitativi definiti, in collaborazione con altri contesti di cura;

§  altresì è necessario sostenere la sicurezza delle cure al domicilio dei cittadini, considerando l’andamento dell’esposizione ai farmaci: come emerso nel Rapporto nazionale Osmed anno 2022, l’esposizione ai farmaci è pari a 1.907 dosi ogni 1.000 abitanti al giorno, con un incremento del 3,5% rispetto all’anno precedente, e una prevalenza d’uso che varia dal 50% nei bambini e adulti fino a 49 anni a oltre il 90% nella popolazione con età fino a 74 anni, per raggiungere il 100% nella popolazione con età superiore; la quota di medicinali assunti in autonomia dalle persone è peraltro inversamente proporzionale all’avanzare dell’età: da qui il più frequente ricorso a supporti familiari o ad altri caregiver; 

Considerato che il DM 77/2022:

- considera la casa come primo luogo di cura;

- ndividua l’assistenza domiciliare/cure domiciliari come   servizio a valenza distrettuale finalizzato all’erogazione al domicilio di interventi caratterizzati da un livello di intensità e complessità assistenziale variabili nell’ambito di specifici percorsi di cura e di un piano personalizzato di assistenza;

- articola le cure domiciliari in livello base, cure domiciliari integrate e cure palliative; 

Preso atto che, in tali contesti, una componente di rilievo è rappresentata dalla terapia con farmaci e che la qualità e la sicurezza delle cure sono sostenute:  

- dal raggiungimento di una maggiore consapevolezza da parte del paziente sull’importanza e sul ruolo della terapia farmacologica;   

- dall’evitare pratiche inappropriate che possono esporre la maggior parte dei pazienti a rischi, oltre che determinare spreco di risorse e contribuire all’inquinamento ambientale;   

Considerate le attività svolte da un apposito Gruppo di lavoro regionale, multidisciplinare e multiprofessionale, nell’individuare, quale strumento di buone pratiche, indicazioni in materia di gestione delle terapie farmacologiche al domicilio, nel rispetto di quanto già previsto in precedenti raccomandazioni regionali, prefiggendosi come obiettivi:  

- la promozione di una corretta gestione del percorso terapeutico, considerando i diversi momenti in cui esso si articola e i differenti professionisti che vi intervengono;  

- la collaborazione interprofessionale quale irrinunciabile elemento atto ad assicurare un continuo e fluido raccordo tra coloro che erogano le cure anche attraverso un’idonea documentazione delle attività svolte;  

- favorire il coinvolgimento diretto del paziente (e/o del caregiver), per accrescere la sicurezza e la continuità delle cure (ad es.: per la ricognizione farmacologica); 

Ritenuto pertanto, di adottare il documento elaborato dal gruppo di lavoro di cui sopra avente in oggetto Gestione dei farmaci al domicilio; 

Visti:

-   il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la L.R. 26.11.2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.; 

Richiamate le proprie deliberazioni: 

-   n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

-   n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;  

-   n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024;

-   n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026.Approvazione”; 

Richiamate infine le seguenti determinazione dirigenziale: 

-   n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Anno 2022”;

-   n. 27228 del 29 dicembre 2023 di conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Area Governo del farmaco e dei dispositivi medici; 

Dato atto che il Responsabile del procedimento nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziali, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute; 
 
A voti unanimi e palesi 
delibera 

per tutto quanto esposto in narrativa, che qui si intende integralmente richiamato, di: 

1. approvare il documento avente in oggetto Gestione dei farmaci al domicilio, posto in Allegato 1 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale; 

2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 

3. di provvedere ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni. 

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