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Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58 comma 1, lettera a), intervento nel settore vitivinicolo: ristrutturazione e riconversione vigneti - Piano strategico della PAC 2023/2027 - approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2025/2026 in Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, ed in particolare l’art. 58 comma 1, lettera a), che prevede, tra i tipi di intervento che si possono inserire nei Piani strategici, le azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1408 della Commissione del 16 giugno 2022 che modifica il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il versamento di anticipi per determinati interventi e misure di sostegno di cui ai Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/2528 della Commissione del 17 ottobre 2022 che modifica il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 e abroga i Regolamenti delegati (UE) n. 611/2014, (UE) n. 2015/1366 e (UE) n. 2016/1149 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/2532 della Commissione del 1° dicembre 2022 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 e abroga il Regolamento (UE) n. 738/2010 e i Regolamenti di esecuzione (UE) n. 615/2014, (UE) n. 2015/1368 e (UE) n. 2016/1150 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

Richiamato il Piano strategico della PAC 2023-2027 (di seguito “PSP”), dell'Italia, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 n. C(2022) 8645 final e modificato da ultimo dalla Decisione di esecuzione C(2024)8662 dell’11 dicembre 2024;

Dato atto che, nell’ambito degli interventi del settore vitivinicolo riportati nel Regolamento (UE) n. 2021/2115 all’articolo 58, il suddetto Piano Strategico della PAC 2023/2027 prevede, tra gli altri interventi settoriali vitivinicoli, quello della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

Visti altresì:

- la Legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”;

- il Decreto Legislativo 17 marzo 2023, n. 42 recante “Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune”, come modificato dal Decreto Legislativo 23 novembre 2023, n. 188;

- i seguenti Decreti del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste:

  • n. 635206 del 2 dicembre 2024, recante “Disposizioni nazionali di attuazione dell’articolo 58, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio e ss. mm. e ii. per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento della ristrutturazione e riconversione dei vigneti”;
  • n. 563749 del 24 ottobre 2024, recante “Modifiche al decreto ministeriale 28 febbraio 2022 n. 93849 relativo a “Disposizioni applicative della legge 12 dicembre 2016, n. 238: schedario viticolo, idoneità tecnico-produttiva dei vigneti e rivendicazione annuale delle produzioni, nell’ambito delle misure del SIAN recate dall’articolo 43, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.” – Disposizioni urgenti”;
  • n. 410748 del 4 agosto 2023, recante “Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i controlli relativi agli interventi di sostegno specifici previsti nell’ambito del Piano strategico nazionale della PAC per determinati settori”;
  • la Circolare di AGEA Coordinamento n. 1090 del 9 gennaio 2025 ad oggetto “VITIVINICOLO – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;

Considerato che, ai sensi del già citato Decreto Ministeriale n. 635206/2024, le Regioni e le Province autonome adottano proprie determinazioni per applicare l’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi comprese quelle inerenti a:

a) definire l'area o le aree dell'intervento;

b) limitare l'intervento alle zone delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica;

c) individuare i beneficiari, tra i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del Decreto stesso;

d) indicare le varietà, le forme di allevamento e numero di ceppi per ettaro;

e) determinare la superficie minima oggetto dell’intervento;

f) scegliere le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle previste dal Decreto stesso;

g) individuare il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di finanziabilità della domanda di aiuto, con la precisazione che, comunque, la data di messa a dimora delle barbatelle non può essere successiva alla validità dell’autorizzazione al reimpianto, e che, in ogni caso, “la dotazione nazionale per il finanziamento dell’intervento è garantita fino all’esercizio finanziario 2026/2027, cioè il 15/10/2027”;

h) concedere il contributo con pagamento anticipato, prima della conclusione dei lavori, o a collaudo a seguito della conclusione dei lavori con riferimento alla superficie effettivamente realizzata, in conformità all’articolo 42 del Regolamento delegato (UE) n. 2022/126;

i) assentire varianti e/o modifiche minori ai progetti approvati, così come disciplinate dall’articolo 12 di tale Decreto;

Considerato inoltre che, sempre ai sensi del Decreto n. 635206/2024 sopra richiamato:

- la domanda di sostegno è presentata secondo modalità stabilite da Agea Coordinamento d’intesa con le Regioni;

- la domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonché:

a) la descrizione dettagliata delle attività proposte e la tempistica per la loro realizzazione;

b) le attività da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione;

- i controlli amministrativi e in loco sono effettuati dall'Organismo Pagatore sulla base di quanto disposto dal decreto ministeriale n. 410748 del 04/08/2023 nonché nel rispetto di quanto stabilito da Agea, tenuto conto delle prescrizioni individuate dall’articolo 15 del citato Decreto n. 635206/2024;

- il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può essere erogato nelle forme seguenti:

•   compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione dell’intervento;

•   contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione;

- la compensazione delle perdite di reddito, calcolata sulla base dei criteri definiti dal Decreto Direttoriale n. 2862 dell’8 marzo 2010, può ammontare fino al 100% della perdita e non può comunque superare l’importo massimo complessivo stabilito nel PSP al punto 6 della scheda “Ristrutturazione e riconversione vigneti”, “Forma e percentuale del sostegno/importi/metodi di calcolo”;

- il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione è erogato per la Regione Emilia–Romagna nel limite del 50% degli importi riportati nelle TSCU (Tabelle standard dei costi unitari per l’intervento “w001 - Ristrutturazione e riconversione vigneti” del PSP 2023-2027, versione giugno 2024, elaborate a livello nazionale da Rete Rurale Nazionale e ISMEA e certificate dal CREA, ai sensi dell’articolo 83 Regolamento (UE) n. 2115/2021), fermo restando che, è ammesso lo scorporo di alcune voci di costo ben definite, come peraltro riportato nella citata Circolare di AGEA Coordinamento n. 1090/2025;

Richiamata la propria deliberazione prot. GPG/2025/27 approvata in data odierna, avente ad oggetto “Reg. (UE) n. 2021/2115 art. 58 e Piano Strategico della PAC 2023-2027 – Settore vitivinicolo: riallocazione delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna tra gli interventi da attivare nell'annualità finanziaria 2026”, con la quale, tra l’altro, si è provveduto ad approvare la riallocazione delle risorse finanziarie assegnate a livello nazionale che, per l’intervento settoriale della “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”, campagna 2025/2026, ammontano ad euro 12.476.496;

Considerato che:

- alla dotazione finanziaria 2025/2026 di cui sopra occorrerà detrarre le risorse necessarie per far fronte ai fabbisogni derivanti dalle domande di sostegno presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti che abbiano ricevuto l’anticipazione dell’80% del contributo concesso: tali risorse, ad oggi, sono provvisoriamente determinate in euro 489.149,75 e potrebbero aumentare a seguito di varianti al cronoprogramma delle domande di aiuto già ammesse nella campagna 2024/2025;

- il 15% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di sostegno per la campagna 2025/2026 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie;

- il 20% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di sostegno per la campagna 2025/2026 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il finanziamento dei vigneti eroici o storici;

Considerato, altresì, che:

- il sostegno massimo per la compensazione delle perdite di reddito stabilito nel PSP al punto 6 della scheda “Ristrutturazione e riconversione vigneti”, “Forma e percentuale del sostegno/importi/metodi di calcolo” non può superare l’importo massimo complessivo di 3.000 €/ha;

- ai fini della definizione del contributo compensativo riconoscibile per gli interventi di ristrutturazione e di riconversione, con comunicazione prot. n. 20.12.2024.1385407.U, il Responsabile dell’Area Settore vegetale ha richiesto ad ISMEA di determinare la stima del valore imputabile alla perdita di reddito;

- in base agli esiti delle elaborazioni svolte da ISMEA comunicate il 22 gennaio 2025 (ed acquisite con protocollo n. 23/01/2025.0067054.E), il ricavo medio annuo stimato per un ettaro di superficie ad uva da vino nella regione Emilia-Romagna è pari ad € 6.467 e, pertanto, l’importo del sostegno compensativo per perdita di reddito è pari ad 3.000 €/ha;

Ritenuto, pertanto, di adottare le disposizioni applicative dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2025/2026, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Atteso, infine, che il sopra richiamato Decreto Ministeriale n. 563749/2024 (articolo 1, commi da 1 a 3), al fine di procedere ad ulteriori implementazioni dello schedario viticolo grafico compatibili con i termini posti a carico dei produttori:

- ha prorogato alla campagna 2025/2026 l’entrata in vigore di tale schedario, rispetto a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 93849/2022, fissando il termine ultimo di completamento dell’allineamento al 31 luglio 2025 (comma 1);

- ha previsto un sistema misto di accesso all’intervento della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti nella campagna 2025/2026, con possibilità di presentare le domande “sulla base dello schedario alfanumerico ovvero sulla base dello schedario grafico, se completato nella Regione di pertinenza alla data di apertura dell’avviso pubblico regionale”;

Considerato che, allo stato attuale, in questa Regione non è stato ancora completato l’allineamento allo schedario viticolo grafico;

Ritenuto, pertanto, di stabilire, per la campagna 2025/2026, che le domande di accesso ai contributi siano presentate sulla base dello schedario alfanumerico;

Ritenuto altresì di stabilire che, nell’ipotesi in cui il budget a disposizione per l’intervento settoriale non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applicherà il criterio del pro-rata, che garantisce maggiori possibilità di riutilizzo delle risorse che si rendessero disponibili dopo la concessione;

Ritenuto inoltre, al fine di assicurare una più efficiente gestione delle procedure, di stabilire che il Responsabile dell’Area Settore vegetale provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e successivi aggiornamenti;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’articolo 37, comma 4;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- n. 2376 del 23 dicembre 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017, ora sostituita dalla citata deliberazione n. 2376/2024;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con l’UE, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare le disposizioni applicative regionali dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2025/2026, come riportate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di stabilire che:

- la dotazione finanziaria per la campagna 2025/2026, ammontante ad euro 12.476.496, sarà in via prioritaria utilizzata per far fronte ai pagamenti dei saldi derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti (20% dell’aiuto concesso);

- qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti del presente intervento settoriale per la campagna 2025/2026 superino l’effettiva dotazione finanziaria residua, al netto delle riserve finanziarie del 15% per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie e del 20% per il finanziamento di vigneti eroici o storici, gli aiuti medesimi verranno proporzionalmente ridotti;

3) di stabilire inoltre che il Responsabile dell’Area Settore vegetale provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

4) di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad AGEA Coordinamento, all’Organismo Pagatore Regionale Agrea e ai Settori Agricoltura, caccia e pesca di ambito territoriale;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 e delle disposizioni regionali di attuazione;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che l’Area Settore vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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