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Approvazione avviso pubblico a presentare operazioni per interventi di formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione dell'accordo quadro di collaborazione tra INAIL e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 13 luglio 2023, recepito con DGR 1492/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Visti:
-   il Decreto legislativo n. 81/2008 e s.m., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
-   l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 “Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”;
-   l’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL e la Conferenza delle Regioni sottoscritto il 13/07/2023, avente ad oggetto la realizzazione sui territori regionali di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro di carattere aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente;
-   la propria deliberazione n. 1492/2023 “Adesione all'Accordo di collaborazione tra INAIL e Conferenza delle Regioni per il rafforzamento della formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”;
Viste:
-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
-   la deliberazione di Giunta regionale n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali:
-  n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
-  n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
-   n. 19 del 5 dicembre 2018, “Promozione della salute, del benessere della persona e della comunità e prevenzione primaria”;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, inoltre, l’art. 31 della Legge regionale n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Richiamate inoltre:
-   l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
-  la propria deliberazione n. 1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- n. 2144/2021 “Approvazione Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
- n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
-  n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;
Richiamati inoltre con riferimento agli aiuti in “de minimis”:
- il Regolamento (UE) n.2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;
- il Regolamento (UE) n.2023/2832 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale;
- la propria deliberazione n.412/2024 “Istituzione del regime di aiuti di importanza minore («de minimis») per formazione rivolta alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 e approvazione delle disposizioni applicative”.
Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:
-  n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
- n.7784/2024 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla Determinazione dirigenziale n. 4814 del 7 marzo 2024”;
Viste:
-   la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
-   la propria deliberazione n. 1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
-   la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
-  la determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”.
Dato atto che l’ Istituto nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro- INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome hanno sottoscritto il 13/07/2023 il sopra richiamato Accordo quadro di collaborazione per la congiunta promozione, nel rispetto delle proprie competenze, di una campagna nazionale di rafforzamento della formazione prevista dalla normativa vigente;
Valutato di dare attuazione all’impegno derivante dall’adesione al suddetto Accordo quadro di collaborazione, come definito con la sopra citata propria deliberazione n. 1492/2023, con l’approvazione, nel rispetto di quanto disposto nello stesso Accordo, di una procedura di evidenza pubblica finalizzate alla selezione e al finanziamento di interventi formativi finalizzati a diffondere ulteriormente, rispetto a quanto già previsto dalla normativa di settore, la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sostenere il concreto trasferimento di conoscenze a sostegno della consapevolezza dei rischi e per l’adozione delle più corrette misure di prevenzione dei fattori di rischio presenti nei luoghi di lavoro;
Ritenuto per le suddette motivazioni di approvare l’”Avviso pubblico a presentare operazioni per “Interventi di formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione dell’accordo quadro di collaborazione tra INAIL e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 13 luglio 2023” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che le risorse disponibili per la realizzazione delle Interventi oggetto del suddetto Avviso che si approva con il presente atto sono pari ad euro 877.723,00, così come comunicato da INAIL alla Conferenza delle Regioni con prot. U.INAIL.60104.28/11/2023.0006088 (agli atti con Prot. 04/12/2023.1209353.E), a seguito di redistribuzione delle risorse finanziarie previste originariamente dall’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL – Istituto nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, sottoscritto il 13/07/2023, prot. 127 CA, per la mancata adesione allo stesso di alcune Regioni;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto, in specifico, che:
-   al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
-    in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
-   la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
 Richiamati:
-  il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
-   la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
-   la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;
-   la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
-  n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
-   n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;
-   n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22/12/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”:
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
-  n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
-    n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
-  n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
-  n.2317/2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
-    n.2319/2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”.
Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
-  n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- n.1633 del 27 gennaio 2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”.
Dato atto che i Responsabili del procedimento hanno dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali e dell’Assessore alle politiche per la salute;
A voti unanimi e palesi 
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’”Avviso pubblico a presentare operazioni per “Interventi di formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione dell’accordo quadro di collaborazione tra INAIL e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 13 luglio 2023” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare atto che le risorse disponibili per la realizzazione degli interventi oggetto dell’Avviso che si approva con il presente atto sono pari atto ad euro 877.723,00, così come comunicato da INAIL alla Conferenza delle Regioni con prot. U.INAIL.60104.28/11/2023.0006088 (agli atti con Prot. 04/12/2023.1209353.E), a seguito di redistribuzione delle risorse finanziarie previste originariamente dall’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL – Istituto nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, sottoscritto il 13/07/2023, prot. 127 CA;
3. di prevedere che ciascuna Operazione candidata sullo stesso Avviso dovrà avere un costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, pari ad un minimo di euro 50.000,00 fino ad un massimo delle risorse complessivamente previste per la realizzazione degli interventi di cui al precedente punto 2;
4. di stabilire che le operazioni candidate sul suddetto Avviso:
-    dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso Avviso;
-  saranno oggetto di istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, nominati con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
-   saranno sottoposte a valutazione effettuata un Nucleo di valutazione, composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione e Lavoro e del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità pubblica, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre­istruttoria tecnica, di ART­ER Società Consortile per Azioni, secondo quanto previsto dall’Avviso;
-   in esito alla procedura di valutazione, le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;
5. di prevedere che al finanziamento delle Operazioni approvate in esito al suddetto Avviso ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:
-   della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
-   dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
-  del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento che sarà approvato ai fini della corretta imputazione della spesa.
6. di prevedere, altresì, che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:
-  mediante richiesta di rimborsi, di importo non inferiore a 20.000,00 euro - salvo eventuali decurtazioni finanziarie effettuate in sede di controllo - del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo dell’85% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard. Si specifica che l’importo minimo non trova applicazione all’ultima domanda di rimborso al fine di consentire la richiesta del massimo contributo maturato o almeno dell’85% dell'importo del predetto finanziamento;
- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota.
7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs n. 33 del 2013, secondo quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;
10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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