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Approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile, comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 (OCDPC n. 1042/2023)

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1042/2023 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 4095 del 9 novembre 2022 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 457 del 27 marzo 2023 e, in particolare:

  • l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

Premesso che il giorno 18 settembre 2023 il territorio regionale, ed in particolare quello delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena, è stato interessato da un evento sismico verificatosi tra le Province di Firenze e Forlì-Cesena con epicentro nel Comune di Marradi (FI), di magnitudo locale pari a 4.8 e profondità stimata di 8.4 km;

RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 138 del 20 settembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di crisi regionale per la durata di centottanta giorni decorrenti dalla data dei predetti eventi sismici e richiamate le competenze, tra l’altro, del Direttore dell’Agenzia in materia di interventi indifferibili ed urgenti e di interventi realizzati con procedure di somma urgenza e di protezione civile;

VISTE:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 6.000.000,00 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) n. 1042 del 27 novembre 2023 con cui è stato disposto che:

  • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), nel limite dello stanziamento di 6.000.000,00 euro (art. 1, comma 5);
  • il piano contiene le misure e gli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
  • il piano può essere articolato anche per stralci (art. 1, comma 5);
  • il Commissario delegato può assegnare contributi per l’autonoma sistemazione a favore di nuclei familiari con abitazione sgomberata, anche temporaneamente, a seguito dell’evento nei limiti delle risorse finanziate già stanziate (art. 2);
  • il Commissario delegato può assegnare contributi ai Comuni per favorire l’immediato utilizzo del patrimonio edilizio privato danneggiato nel limite di 30.000,00 euro per unità immobiliare (art. 4);
  • si applicano i benefici di legge a favore delle organizzazioni di volontariato organizzato di protezione civile coinvolte nella gestione dell’emergenza (art. 10);
  • nel limite delle risorse finanziarie già stanziate, il piano quantifica le somme necessarie per far fronte agli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario rese dal personale delle Pubbliche amministrazioni direttamente impegnato nelle attività connesse all’emergenza (art. 11);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 12, comma 2);

RILEVATO che:

- per la realizzazione degli interventi previsti dall’OCDPC n. 1042/2023 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6431, intestata allo scrivente Commissario delegato;

- con la nota prot. n. 1246146 del 15 dicembre 2023, successivamente integrata con la nota prot. n. 28772 del 12 gennaio 2024, lo scrivente Commissario delegato ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, per l’importo complessivo di 6.000.000,00 euro;

- con la nota prot. n. 1945 del 12 gennaio 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione del piano degli interventi urgenti per 5.237.403,14 euro e l’accantonamento di 762.596,86 euro da programmare con successivi provvedimenti a seguito di ulteriori approfondimenti istruttori;

RITENUTO di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione delle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini del rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

CONSIDERATO, pertanto, di approvare il primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per complessivi 5.237.403,14 euro e 762.596,86 euro di accantonamenti così articolato:

  • 1.602.751,27 euro per la programmazione di n. 12 interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lett. a) e b) del d.lgs. 1/2018;
  • 1.047.016,86, euro quale contributo per l’autonoma sistemazione;
  • 60.000,00 euro per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario;
  • 27.635,01 euro quale rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile ai sensi degli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018;
  • 2.500.000,00 euro a titolo di contributo per gli interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato previsto dall’art. 4 dell’OCDPC n. 1042/2023;
  • 762.596,86 euro quali risorse accantonate da destinare con successivi provvedimenti;

VISTI:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”, come aggiornato con le deliberazioni nn. 719 dell’8 maggio 2023 e 1097 del 26 giugno 2023;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 3896 del 27 ottobre 2022 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”, con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare il primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per complessivi 5.237.403,14 euro e 762.596,86 euro di accantonamenti, così articolato:

  • 1.602.751,27 euro per la programmazione di n. 12 interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lett. a) e b) del d.lgs. 1/2018;
  • 1.047.016,86, euro quale contributo per l’autonoma sistemazione;
  • 60.000,00 euro per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario;
  • 27.635,01 euro quale rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile ai sensi degli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018;
  • 2.500.000,00 euro a titolo di contributo per gli interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato previsto dall’art. 4 dell’OCDPC n. 1042/2023;
  • 762.596,86 euro quali risorse accantonate da destinare con successivi provvedimenti;

2. di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione delle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini del rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-sismici-settembre-2023;

4. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

Il Presidente
Stefano Bonaccini

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