Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

-      il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

-      il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-      il Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

-      il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-      il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-      il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-      il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-      l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-      il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-      il Regolamento delegato (UE) 2023/1676 della Commissione del 7 luglio 2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-      il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

-      il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

-      la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

Visti:

-      la Legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” e ss.mm.ii.;

-      il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;

-      il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

-      il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

Viste le deliberazioni del Commissario straordinario di ANPAL:

-      n.5 del 09/05/2022 di approvazione tra le altre all’allegato C) il documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard”;

-      n.6 del 16/05/2022 di parziale modificazione del documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard” di cui all’allegato C) della deliberazione n. 5/2022;

-      n.5 del 12/04/2023 di adeguamento delle unità di costo standard (UCS) di GOL previste dalla delibera ANPAL n. 6/2022;

Viste le Leggi regionali:

-      n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-      n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-      n.6 del 27 giugno 2014 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” e ss.mm.ii.;

-      n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

-      n.75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

-      n.54 del 13 ottobre 2021 “Piano della Regione Emilia-Romagna contro la violenza di genere”;

-      n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;

-      n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

Richiamate le proprie deliberazioni:

-      n.1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

-      n.1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-      n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

-      n.1785/2022 “Approvazione delle schede attuative del Piano regionale contro la violenza di genere ai sensi della D.A.L. n. 54 del 13 ottobre 2021”;

-      n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

-      n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1° Agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

-      n.411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della l.r. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;

-      n.1161/2023 “Modifiche alla DGR n. 201/2022 "Criteri e requisiti per l’accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii"”;

-      n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

-      n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

-      n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

-      n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

-      n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";

-      n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

-      n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

-      n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

-      n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-      n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

-      n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l’attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

-      n.737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro – DGR 1268/2019 – DGR 54/2021”;

-      n.1831/2024 “Rettifica del dispositivo della propria deliberazione n. 1675/2024 avente ad oggetto "Approvazione della rivalutazione monetaria dei rimborsi pasti e delle indennità di frequenza per i partecipanti alle misure orientative, formative e per il lavoro"”;

-      n.2233/2024 “Recepimento dell'integrazione dell'Accordo fra le Regioni e le Province Autonome sulle linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata del 21 dicembre 2022, recepito con DGR n. 449/2023. Modifiche alle DGR nn. 1316/2022, 2175/2022, 2176/2022”;

-      n.2235/2024 “Approvazione dei criteri per l'applicazione delle rettifiche finanziarie in materia di adempimenti relativi alla comunicazione per le attività finanziate dal PR FSE+ 2021-2027 - Regolamento (UE) 2021/1060 - Sostituzione dell'Allegato A) alla DGR n. 2059/2024”;

-      n.85/2025 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo gennaio-aprile 2025”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

-      n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

-      n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

-      n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-      n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;

-      n.13038/2024 “Adozione della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PR FSE plus 2021-2027. Prima revisione”;

-      n.3521/2025 “Approvazione delle Linee guida per le azioni di comunicazione a cura dei beneficiari Programma regionale FSE+ 2021-2027”;

-      n.4582/2025 “Aggiornamento dell’elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 2630 del 07/02/2025”;

Richiamate le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

-      n.804 del 19/06/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;

-      n.1452/2023 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 1959/2016 e ss.mm.ii. e modalità operative per la comunicazione delle variazioni e per il mantenimento dell'accreditamento ai servizi per il lavoro. Abrogazione della determina dirigenziale n. 828 del 10/08/2018” e relativi elenchi e aggiornamenti;

Considerato che con la sottoscrizione del “Patto per il Lavoro e per il clima” le parti firmatarie hanno condiviso un progetto di rilancio e sviluppo volto prioritariamente a generare lavoro di qualità e contrastare le diseguaglianze, promuovendo innovazione sociale, sviluppando ulteriori sinergie con il Terzo settore, qualificando il lavoro sociale e valorizzandone progettualità e capacità di iniziativa;

Rilevato che la “Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, che assume tutti i 17 obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite, si fonda sul convincimento che il nuovo paradigma di sviluppo debba essere fondato sulla sostenibilità – ambientale, sociale, economica e istituzionale – e sui principi di universalità, integrazione, partecipazione e inclusione sociale: a tutte le persone devono essere garantiti gli stessi diritti e nessuno deve essere lasciato solo;

Considerato infine che il Programma FSE+ 2021/2027, che rappresenta uno strumento decisivo per affrontare le profonde trasformazioni in atto e generare sviluppo sostenibile e inclusivo, prevede:

-      nell’ambito della Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c) Promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi economici di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti, il rafforzamento delle misure volte a valorizzare pienamente la componente femminile nel mercato del lavoro, anche attraverso percorsi integrati, orientativi, formativi e di accompagnamento al lavoro finalizzati a sostenere le donne in particolari in condizione di svantaggio – quali le donne vittime di violenza - nei percorsi di autonomia e inclusione;

-      nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale obiettivo specifico h) Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati, la realizzazione di interventi per l’inclusione attiva delle persone in condizioni di svantaggio, a partire dalla convinzione che il lavoro sia la precondizione per contrastare marginalità ed esclusione sociale;

Visto il Programma di mandato della Giunta XII Legislatura, che:

-      definisce il lavoro come strumento di inclusione e dignità, cittadinanza e protagonismo sociale, per tutta la popolazione ma ancor più per le fasce maggiormente vulnerabili;

-      individua la formazione come mezzo per l’acquisizione di competenze di base, linguistiche, digitali, tecniche, professionali e trasversali per l’occupabilità e l’adattabilità;

-      pone un accento particolare sul rafforzamento delle misure di accompagnamento che permettono alle donne vittime di violenza di ritrovare la loro autonomia, professionale ed economica;

Valutato di avviare una procedura ad evidenza pubblica che permetta in esito di selezionare un’offerta di opportunità orientative e formative per l’inclusione sociale e lavorativa che sostanzi i presupposti di sviluppo e di mobilità sociale di una società inclusiva e attenta all’uguaglianza, affrontando bisogni complessi al fine di evitare che condizioni, anche temporanee, evolvano in rischi di marginalità sociale, valorizzando la collaborazione tra il pubblico e un privato capace non solo di promuovere inclusione sociale ma anche di sostenere l’autonomia attraverso il lavoro;

Valutato, pertanto, di procedere all’approvazione dell’“Avviso a presentare operazioni per l’inclusione attiva di persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche o in strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, di persone vittime di tratta e donne vittime di violenza, in carico ai servizi competenti – PR FSE+ 2021/2027”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Valutato di stabilire in euro 2.200.000,00 le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso, a valere sul PR FSE+ 2021/2027, così suddivise:

-      Azione 1: euro 1.450.000,00 a valere sulla Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico H); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per persone ospitate in Comunità pedagogico/terapeutiche o in Strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, quali parti integranti di percorsi di recupero, di autonomia e di reinserimento sociale e lavorativo;

-      Azione 2: euro 400.000,00 a valere sulla Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico H); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per sostenere le azioni di inclusione lavorativa di persone vittime di tratta in carico ai Servizi competenti;

-      Azione 3: euro 350.000,00 a valere sulla Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per sostenere le azioni di inclusione lavorativa di donne vittime di violenza in carico ai Servizi competenti;

Richiamati:

-      il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-      la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-      la propria deliberazione n. 110/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

-      la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che la gestione, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

-      al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-      in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento al cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto attuatore individuato;

-      la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate le Leggi regionali:

-      n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-      n.2/2025 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025”;

-      n.3/2025 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di stabilità Regionale 2025)”;

-      n.4/2025 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Richiamata la propria deliberazione n.470/2025 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Richiamata la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

-      n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-      n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-      n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-      n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

-      n.2319/2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-      n.2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025.”;

-      n.2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;

Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:

-      n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-      n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-      n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

-      n.3139/2025 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione Generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese ai sensi della D.G.R. n. 2378/2024”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
 
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso a presentare operazioni per l’inclusione attiva di persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche o in strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, di persone vittime di tratta e donne vittime di violenza, in carico ai servizi competenti – PR FSE+ 2021/2027”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di prevedere in euro 2.200.000,00 le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso, a valere sul PR FSE+ 2021/2027, così suddivise:

-      Azione 1: euro 1.450.000,00 a valere sulla Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico H); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per persone ospitate in Comunità pedagogico/terapeutiche o in Strutture riabilitative aventi sede nel territorio regionale, quali parti integranti di percorsi di recupero, di autonomia e di reinserimento sociale e lavorativo;

-      Azione 2: euro 400.000,00 a valere sulla Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico H); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per sostenere le azioni di inclusione lavorativa di persone vittime di tratta in carico ai Servizi competenti;

-      Azione 3: euro 350.000,00 a valere sulla Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c); l’Azione è finalizzata a rendere disponibili opportunità orientative e di formazione per sostenere le azioni di inclusione lavorativa di donne vittime di violenza in carico ai Servizi competenti;

3. di stabilire che:

-      le operazioni presentate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-      l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-      la valutazione delle operazioni ammissibili che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.c.p.A.;

-      in esito alla procedura di valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire tre graduatorie, una per ciascuna Azione in funzione del punteggio conseguito;

-      gli esiti delle valutazioni e delle selezioni delle operazioni saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale entro 90 giorni dalla data di scadenza del presente Avviso;

4. di precisare in particolare che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;

5. di stabilire che al finanziamento delle operazioni in esito al presente Avviso provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione di quanto previsto alla lettera P) dell’Avviso;

6. di stabilire inoltre che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le modalità previste alla lettera P) dell’Avviso, nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

10.    di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2025-05-08T11:04:59+02:00

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