Testo
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la legge regionale 31 marzo 2025, n. 3 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di Stabilità regionale 2025)”;
- la legge regionale 31 marzo 2025, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
- la propria deliberazione n. 470 del 1° aprile 2025 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025–2027”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Contributo dello Stato per l’attuazione del Programma nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) finanziato dal PNRR
Visti:
- il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
- la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione” nonché i successivi decreti di modifica;
- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 24 agosto 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre 2023, che assegna alla Regione Emilia-Romagna le risorse PNRR relative al Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL), di cui alla Missione M5, componente C1, tipologia “riforma”, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR, ed in particolare la tabella 1 relativa all’annualità 2023 per euro 70.200.000,00 e la tabella 2 che assegna ulteriori euro 70.200.000,00 quali acconti per le annualità 2024 e 2025;
- la propria deliberazione n. 1858 del 30 ottobre 2023 ad oggetto “ASSEGNAZIONI DELLO STATO IN MATERIA DI CYBERSICUREZZA, ENERGIA, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI” con la quale sono state iscritte le risorse relative all’annualità 2023 di cui alla tabella 1 del sopracitato decreto del 24 agosto 2023;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore alle Politiche abitative, lavoro, politiche giovanili, Prot. 07.04.2025.0349197.I;
Trasferimento dall’INPS di economie da destinare all’incentivazione del personale dei centri per l’impiego
Visti:
- l’art. 21, comma 13, d.lgs 14 settembre 2015 n. 150, che dispone “L'INPS provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di decurtazione o decadenza per il 50 per cento al Fondo per le politiche attive di cui all'articolo 1, comma 215, della legge n. 147 del 2013, e per il restante 50 per cento alle regioni e province autonome cui fanno capo i centri per l'impiego che hanno adottato i relativi provvedimenti, per l'impiego in strumenti di incentivazione del personale connessi al raggiungimento di particolari obiettivi.”;
- la bolletta d’incasso n. 3426 del 12 marzo 2025, versante l’INPS, di euro 619.226,95 ad oggetto: “TESUN20fbf5fbdb4cbc3f39e4f81888bfa26cda892edb877eb5ac8228663ea20b0a3c PAGAMENTO ART. 21 D.LGS 150/2015 - ANNI 2016/2023;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore alle Politiche abitative, lavoro, politiche giovanili, Prot. 07.04.2025.0340250.I;
Contributo dall’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato per la realizzazione dei Progetti INTEGRA, SHARPEI e WATERADAPT nell’ambito del programma Interreg Europe
Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” per il periodo 2021- 2027;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” periodo 2021-2027;
- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 05 luglio 2022 C(2022)4868 che approva il programma di cooperazione territoriale interregionale Interreg Europe 2021-2027;
- la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;
- l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, dispone la copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;
- la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione
Dato atto che il circuito finanziario del Programma Interreg Europe prevede per la quota comunitaria – FESR, pari all’80%, il rimborso delle spese sostenute e certificate al Lead Partner da parte dell’Accounting Body - POM Oost-Vlaanderen Ghent (Belgio), Lead Partner che provvede poi a trasferire ai partner progettuali le quote loro spettanti;
Visti:
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. 03C0984 sottoscritto in data 25 marzo 2025 tra il Lead Partner, la Regione Emilia-Romagna e l’Autorità di Gestione del Programma INTERREG EUROPE Région Hauts-de-France, per la realizzazione del progetto “INTEGRA – Integrated territorial strategies for sustainable transition”;
- la propria deliberazione n. 358 del 17 marzo 2025 ad oggetto “PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO "INTEGRA - INTEGRATED TERRITORIAL STRATEGIES FOR SUSTAINABLE TRANSITION" NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA INTERREG EUROPE, APPROVAZIONE DEGLI SCHEMI DI SUBSIDY CONTRACT E PARTNERSHIP AGREEMENT”;
Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari all’intero finanziamento a carico del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), comprese le quote da trasferire ai partner progettuali, per un totale di euro 1.441.320,80, oltre al cofinanziamento nazionale a carico del fondo di rotazione della spesa diretta della Regione, per euro 82.600,00 e che la durata del progetto è di 51 mesi complessivi, dal 01/05/2025 al 31/07/2029;
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Programmazione strategica e Attuazione programma, Fondi Europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne Prot. 10.04.2025.0365437.I;
Visti:
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. 03C1103 sottoscritto in data 25 marzo 2025 tra il Lead Partner, la Regione Emilia-Romagna e l’Autorità di Gestione del Programma INTERREG EUROPE Région Hauts-de-France, per la realizzazione del progetto “SHARPEI – Strategic Harmonization and Advanced Reporting for Policy Enhancement and Insights”;
- la propria deliberazione n. 443 del 31 marzo 2025 ad oggetto “PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO "SHARPEI -STRATEGIC HARMONIZATION AND ADVANCED REPORTING FOR POLICY ENHANCEMENT AND INSIGHTS" NELL'AMBITO DEL 3° BANDO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA INTERREG VI-C INTERREG EUROPE 2021-2027, CONVALIDA DEL SUBSIDY CONTRACT E APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PARTNERSHIP AGREEMENT”;
Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari all’intero finanziamento a carico del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), comprese le quote da trasferire ai partner progettuali, per un totale di euro 1,485,176.00, oltre al cofinanziamento nazionale a carico del fondo di rotazione della spesa diretta della Regione, per euro 84,820.00 e che la durata del progetto è di 51 mesi complessivi, dal 01/05/2025 al 31/07/2029;
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo Economico e Green Economy, Energia, Formazione Professionale Università e Ricerca, Relazioni Internazionali, Prot. 14.04.2025.0378891.I;
Visti:
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. 03C0867 sottoscritto in data 26 marzo 2025 tra il Lead Partner, Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables (AViTeM) e l’Autorità di Gestione del Programma INTERREG EUROPE Région Hauts-de-France, per la realizzazione del progetto “WATERADAPT - Improving regional planning to better adapt to water-related risks”;
- la propria deliberazione di presa d’atto del progetto, in corso di perfezionamento;
Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari a euro 185.680,00 a carico del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) oltre a euro 46.420,00 di cofinanziamento nazionale a carico del fondo di rotazione e che la durata del progetto è di 51 mesi complessivi, dal 01/05/2025 al 31/07/2029;
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta Prot. 17/04/2025.0393649.I;
Assegnazione dello Stato per il contrasto all'inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell'aria nel territorio delle regioni del bacino padano mediante interventi per la riduzione di emissioni di origine agricola e l'aggiornamento e la manutenzione dello strumento bat-too
Visti:
- l’articolo 51 comma 1, lettera b) del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126, che ha unificato le risorse previste dal D.L. 34/2019 e dal D.L. 162/2019, come incrementate dall’articolo 200, comma 9-bis del D.L. 34/2020 con riferimento all’annualità 2020, e ha disposto l’istituzione di un fondo sui capitoli del Ministero dell’Ambiente per il finanziamento di specifiche strategie di intervento volte al miglioramento della qualità dell'aria nell'area della pianura padana;
- il Decreto direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 gennaio 2021 n. 3, che, con le risorse del fondo di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104, istituisce un Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano e che a tal fine ripartisce le risorse del fondo di cui al sopracitato D.L. n. 104/2020 tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia- Romagna e Veneto secondo quanto stabilito negli atti 210/2019/CSR e 161/2020/CSR approvati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
- il progetto presentato dalla Regione Emilia-Romagna con nota prot. n. 837121 del 31 luglio 2024, denominato “Bando per investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca di origine agricola e aggiornamento e manutenzione dello strumento BAT-Tool” di importo pari ad € 10.070.000,00, richiesto a valere sul programma di cui al D.D. 412/2020;
- il D.D. 4 febbraio 2025 n. 60 che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 10.070.000,00 ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto Direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020 per l’attuazione di tale progetto;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca e rapporti con la UE, di concerto con l’Assessora all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture Prot. 10.04.2025.0365747.I
Assegnazione dello Stato per il sostegno all’acquisto di libri di testo
Visti:
- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;
- il D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320, come modificato ed integrato dal successivo D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211, recante disposizioni di attuazione dell’art. 27 della sopracitata legge;
- il decreto dipartimentale n. 542 del 18 marzo 2025 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, relativo alla fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori per l’anno scolastico 2025/2026, che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma complessiva di euro 4.521.336,12;
- la bolletta d’incasso n. 4649 del 7 aprile 2025 pari ad euro 4.521.336,12 con causale “TESUN-OP-2025-070-0820-2043-0000005 Fornitura libri di testo alunni meno abbienti 2025-2026”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola Prot. 11.04.2025.0371773.I;
Contributo dell’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato programma Feamp 2014-2020
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020”, approvato dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015;
- la Sentenza della Corte d’Appello di Bologna n. 288/2025 che riconosce alla Società Foodlab Srl euro 40.007,18 quale contributo a valere sulle risorse FEAMP 2014/2020;
- la nota prot. n. 270326 del 17 marzo 2025 con cui il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha chiarito che le spese in questione, riguardando un investimento completato e rendicontato nel 2019, sono state sostenute dal beneficiario prima del 31.12.2023, e pertanto possono - in conformità a quanto previsto sul punto dagli orientamenti di chiusura – essere liquidate e certificate sul programma FEAMP 2014-2020 e incluse nell’ultima domanda di pagamento finale, così da poter poi essere inserite nei conti per il periodo contabile finale;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca e rapporti con la Ue, Prot. 11.04.2025.0372241.I;
Visti:
- il decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 111588 del 11 marzo 2025, che approva l’accordo multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 fra il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura e le Regioni e le Province autonome, che stabilisce la nuova ripartizione delle risorse finanziarie in quota comunitaria gestite direttamente dall’Autorità di Gestione e quelle spettanti agli Organismi Intermedi di cui al DM 1034 del 19 gennaio 2016;
- la tabella allegata al citato accordo multiregionale, da cui risultano risorse aggiuntive per la Regione Emilia-Romagna per euro 952.206,57 di quota comunitaria, cui va aggiunto il relativo cofinanziamento statale, da destinare, assieme alle disponibilità residue del programma, alla misura 5.68 par. 3 “Compensazione finanziaria per l'emergenza dovuta alla guerra in Ucraina”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca e rapporti con la Ue, Prot. 15/04/2025.0383979.I;
Assegnazione dello Stato per interventi in sostegno di interventi a favore dei consumatori
Visti:
- l'art. 148, commi 1 e 2 della legge 23 dicembre 2000, n.388 che prevede che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori, mediante ripartizione di apposito Fondo con Decreto del Ministro delle Attività Produttive;
- il DM 31 luglio 2024 del Ministero delle imprese e del made in Italy (subentrato al Ministero delle Attività Produttive) e in particolare l’art. 7, che prevede la realizzazione e la prosecuzione di iniziative da realizzare tramite le Regioni volte a favorire l’assistenza, l’informazione e l’educazione sull’esercizio dei diritti e delle opportunità, anche in modalità digitale, previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, mediante sportelli fisici aperti ai consumatori in ambito regionale;
- l’Avviso Pubblico del 29 novembre 2024 concernente i termini, le modalità e le condizioni per la presentazione da parte delle Regioni di una manifestazione di interesse per realizzare un percorso di sensibilizzazione, formazione e informazione per i cittadini/consumatori adulti e soggetti vulnerabili, nonché per i responsabili e/o operatori degli sportelli della rete regionale dei consumatori di cui all’art. 7 D.M. 31 luglio 2024 che assicuri altresì il prosieguo di sinergia e complementarità con le attività degli uffici regionali coinvolti nella realizzazione delle attività in materia di educazione digitale di cui alla misura 1.7.2 del PNRR, destinando per il biennio 2024-2025 una dotazione complessiva di euro 2.000.000,00, eventualmente integrabile;
- il decreto direttoriale del 23 dicembre 2024 con il quale è stata disposta l’ammissione a finanziamento per l’importo complessivo di € 2.000.000,00 a favore (in quota parte) delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria compresa la quota per la Regione Toscana in qualità di coordinatrice;
- il decreto n. 1002 del 23 dicembre 2024, con cui viene disposto l’impegno di spesa ai sensi dell’art. 4 dell’Avviso Pubblico del 29 novembre 2024 a favore delle Regioni, tra cui la Regione Emilia-Romagna per l’importo complessivo di euro 176.159,59
- la bolletta d’incasso n. 3731 del 18 marzo 2025 di euro 132.119,69 con causale “TESUN-OP-2025-030-0730-1650-0000009 REGIONI AVVISO 29.11.2024 - I quota Emilia Romagna 132.119,69”;
Vista altresì, la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta Prot. 17/04/2025.0393681.I;
Riproposizione di risorse vincolate
Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;
Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2024 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 473 del 1° aprile 2025 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;
Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti:
- dell'Assessore a Programmazione strategica e Attuazione programma, Fondi Europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne, Prot. 10.04.2025.0365503.I;
- dell’Assessora all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture Prot. 10.04.2025.0365006.I;
nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali le assegnazioni devono considerarsi tuttora valide;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate altresì:
- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 110 del 27 gennaio 2025 “PIAO 2025. adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
- n. 2376 del 23/12/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2025”;
- n. 2378 del 23/12/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;
- n. 3826 del 24 febbraio 2025 recante “Proroga incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione generale Politiche Finanziarie”, con la quale è stato prorogato, tra gli altri, al 31 ottobre 2025 l’incarico del Dirigente del Settore Bilancio e Finanze;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a Programmazione strategica e Attuazione programma, Fondi Europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne
A voti unanimi e palesi
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2025 – 2027 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025 - 2027 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2025 - 2027 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.