Testo
VISTI:
- il D. Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” e s.m.i.;
- il D. Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e successive modifiche;
PREMESSO che:
- nella prima decade del mese di dicembre 2020 il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno causato rotte arginali con conseguenti inondazioni e movimenti franosi con danneggiamenti, oltre che alle strutture ed infrastrutture pubbliche, al patrimonio immobiliare e mobiliare di soggetti privati ed esercenti attività economiche e produttive;
- con Deliberazione del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020 (G.U. n. 3 del 5 gennaio 2021), per gli eventi in parola è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c), e dell’art. 24, comma 1, del D. Lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, della durata di 12 mesi, prorogato di ulteriori 12 mesi con Deliberazione del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2021 (G.U. n. 18 del 2 gennaio 2022);
- con Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 732 del 31 dicembre 2020 (G.U. n. 5 del 8 gennaio 2021), lo scrivente è stato nominato Commissario delegato con il compito, tra l’altro, di provvedere alla stima del fabbisogno delle risorse finanziarie per far fronte ai danni subiti dai soggetti privati e dalle attività economiche e produttive;
- con Deliberazione del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021 (G.U. n. 133 del 5 giugno 2021), per gli eventi in parola, sono state stanziate risorse pari a € 25.122.462,32 per gli interventi di cui alle lettere b) e c) del comma 2 dell'art. 25 del decreto legislativo n. 1 del 2018;
DATO ATTO che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1243 del 2 agosto 2021 sono state approvate le direttive per la concessione di contributi, per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi in parola, ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive, recanti modalità e termini per la presentazione delle domande e l’espletamento delle relative attività istruttorie e di controllo e per l’esecuzione degli interventi;
EVIDENZIATO che con la citata D.G.R. n. 1243/2021:
- sono state individuate le Amministrazioni Comunali o loro Unioni quali Organismi Istruttori per l’espletamento delle attività di controllo delle domande, nonché per la concessione ed erogazione dei contributi in parola;
- si è stabilito che detto provvedimento avrebbe trovato copertura finanziaria negli stanziamenti di cui alla Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 avuto riguardo alle prime misure economiche di immediato sostegno e, con esclusivo riferimento ai Comuni colpiti anche dal sisma del maggio 2012, nel Decreto-Legge n. 73/2021, convertito dalla Legge n.106/2021 per la copertura anche delle misure eccedenti le prime;
- si è stabilito, altresì, che le risorse stanziate sarebbero state successivamente ripartite e liquidate ai Comuni o loro Unioni, a seguito del relativo accredito sulla contabilità speciale aperta ed intestata al Commissario Delegato, sulla base del fabbisogno finanziario trasmesso al Dipartimento della protezione civile e risultante dalla ricognizione dei danni effettuata dagli stessi Organismi Istruttori nell’immediatezza degli eventi calamitosi;
DATO ATTO che il fabbisogno finanziario è stato trasmesso al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con nota dello scrivente prot. PG 161329 del 24.02.2021 e rettificato con nota dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, prot. PC/2021/0013086 del 04/03/2021, per complessivi € 14.699.144,97;
VISTA la nota n. prot. DPC/ABI/32488 del 22.07.2021, acquisita al protocollo Prot. 22/07/2021.0039817.E dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con la quale il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha comunicato l’accredito a titolo di anticipo del 50% delle risorse di cui alla Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, per gli interventi di cui alle lettere b) e c) del comma 2 dell'art. 25 del decreto legislativo n. 1 del 2018, sulla contabilità speciale (C.S.) n. 6256, avvenuto materialmente in data 06.08.2021 per l’importo € 12.561.231,16;
DATO ATTO che, in riscontro alla nota dello scrivente prot. n. PG1148418.U del 13.12.2021, gli Organismi istruttori hanno trasmesso gli elenchi riepilogativi aggiornati con i relativi CUP e l’importo necessario per la copertura delle prime misure economiche ammonta a € 9.129.387,18, di cui € 7.093.260,83 in favore dei soggetti privati e € 2.036.126,35 in favore delle attività economiche e produttive;
DATO ATTO, altresì, che con proprio decreto n. 34 del 21.03.2022, nelle more dell'accredito materiale del finanziamento complessivo, si è proceduto al trasferimento agli Organismi istruttori del 50% dell’importo di € 9.129.387,18, ovvero di € 4.564.694,48, rinviando l’emissione dei mandati di pagamento per il restante 50% delle risorse nella misura di € 4.564.692,70 al momento del loro materiale versamento nella predetta contabilità speciale;
VISTE:
- l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile, adottata ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 1/2018, n. 967 del 20.02.2023 “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia”;
- la variazione della denominazione della C.S. n. 6256 in “PRE.E.ROM.S.R. O.732-20 967-23”;
PRESO ATTO che, con la quietanza n. 5 del 21.12.2023, è stato accreditato sulla C.S. n. 6256 il restante 50% dei fondi stanziati con la citata Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, per un importo pari a € 12.546.231,16;
CONSIDERATO che, in riscontro alla nota dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Prot. 19.03.2024.0018198.U e al fine di evitare successivi accertamenti di economie con conseguente obbligo di restituzione delle stesse, gli Organismi istruttori - non ricadenti nell’ambito applicativo del citato Decreto-Legge n. 73/2021 e destinatari delle risorse a copertura delle sole prime misure economiche di immediato sostegno - hanno trasmesso gli elenchi riepilogativi relativi agli interventi eseguiti e rendicontati dai soggetti interessati entro il 30 settembre 2023;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere in favore dei suddetti Organismi istruttori, indicati in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, al trasferimento, a titolo di saldo, delle somme ivi specificate a valere sul restante 50% dello stanziamento statale, concludendo pertanto il procedimento che li riguarda;
RITENUTO di dover procedere, altresì, al trasferimento, in favore degli Organismi istruttori, ricadenti nell’ambito applicativo del Decreto-Legge n. 73/2021, del saldo delle risorse a copertura delle prime misure economiche nella misura del restante 50%, come stabilito con proprio decreto n. 34 del 21.03.2022 e riepilogato negli Allegati 2 (soggetti privati) e 3 (attività economiche e produttive), parti integranti e sostanziali del presente atto;
VISTI:
- il D. Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la D.G.R. n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la D.D. n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013”;
DATO ATTO dei pareri allegati;
1. di disporre, per i danni subiti a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio regionale nella prima decade del mese di dicembre 2020, il trasferimento, in favore delle Amministrazioni Comunali-Organismi istruttori indicate negli Allegati 1, 2 e 3, parti integranti e sostanziali del presente atto, della somma complessiva di € 4.557.916,30, di cui:
- € 8.245,62, ripartiti in Allegato 1 tra gli Enti non destinatari delle ulteriori misure economiche di cui al Decreto-Legge n. 73/2021, convertito dalla Legge n. 106/2021, a copertura delle esatte somme spettanti a saldo in favore dei soggetti privati;
- € 3.531.607,61, ripartiti in Allegato 2 tra gli Enti destinatari anche delle ulteriori misure economiche di cui al Decreto-Legge n. 73/2021, a copertura del restante 50% delle prime misure economiche in favore dei soggetti privati;
- € 1.018.063,07, ripartiti in Allegato 3 tra gli Enti destinatari anche delle ulteriori misure economiche di cui al Decreto-Legge n. 73/2021, a copertura del restante 50% delle prime misure economiche in favore delle attività economiche e produttive;
3. di procedere all’emissione dei mandati di pagamento a valere sulle risorse stanziate con la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 e versate sulla contabilità speciale n. 6256;
4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sul portale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla pagina dedicata all’indirizzo Contributi ai privati ed alle attività produttive - Agenzia per la sicurezza territoriale - e la protezione civile (regione.emilia-romagna.it), nonché nella sezione “Amministrazione trasparente” in applicazione degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e ss.mm.ii.
Il Presidente