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Approvazione schema di Intesa per la programmazione e gestione delle Sezioni Primavera Sperimentali tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale. Proroga per l'anno scolastico 2023/2024

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamati:

  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, in particolare l’art. 1, commi 180 e 181, lettera e), in cui si prevede l’adozione di decreti legislativi nel rispetto, tra gli altri, del fine di istituire un sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni;
  • il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107”;

Visti:

  • la legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, in particolare l’art. 1:
    • comma 630, concernente l'attivazione, previo accordo in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di “Progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età;
    • comma 1259, riguardante la promozione da parte del Ministero delle politiche per la famiglia, di concerto con i Ministri della pubblica istruzione, della solidarietà sociale e per i diritti e le pari opportunità, di una intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 contenente, tra le altre, l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei criteri sulla cui base le Regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi, al quale concorrono gli asili nido, i servizi integrativi, diversificati per modalità strutturali, di accesso, di frequenza e di funzionamento, e i servizi innovativi nei luoghi di lavoro, presso le famiglie e presso i caseggiati;
  • gli Accordi in Conferenza Unificata del 14 giugno 2007, del 20 marzo 2008, del 29 ottobre 2009 e 10 ottobre 2010, con cui è stata data attuazione all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per gli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010 e per il triennio 2010/2013, per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai 24 ai 36 mesi, da aggregare a strutture educative o di scuole dell’infanzia;
  • la legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”;
  • la propria deliberazione n. 1564 del 16 ottobre 2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;
  • la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 79 del 27 aprile 2022, “Programmazione degli interventi per l'ampliamento, il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni e per lo sviluppo del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni. Indirizzi per il triennio 2022-2023-2024. (Proposta della Giunta regionale in data 28 marzo 2022, n. 476)”, attualmente vigente;

Considerato che:

  • l’Accordo sancito in Conferenza Unificata 1°agosto 2013 (rep. atti n.83/CU):
    • all’art. 1, stabilisce che i progetti educativi delle sezioni primavera sperimentali, al fine di assicurare qualità e funzionalità del servizio, devono rispondere ai criteri generali definiti nel medesimo particolo, nel rispetto della normativa regionale di riferimento;
    • all’art. 2, prevede l’adozione di apposite Intese tra gli Uffici Scolastici Regionali e le Regioni, sentite le ANCI regionali, per definire il funzionamento, la gestione, la programmazione delle sezioni primavera sperimentali, utilizzando a tal fine i fondi statali e regionali destinati;
  • con successivi Accordi sanciti annualmente in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali è stata data conferma annuale, per tutti gli anni educativi dal 2017/2018 al 2022/2023, al suddetto Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi 0-6 anni, arrivando in ultimo all’Accordo sancito data 26 luglio 2023, rep. atti 106/CU, che conferma per l’anno scolastico 2023/2024, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, il predetto Accordo quadro;

Preso atto che:

  • anche per l’anno scolastico 2023/2024 prosegue, con le modalità definite dalla normativa della Regione Emilia-Romagna, l’erogazione dei finanziamenti regionali e statali ai servizi educativi per la prima infanzia che comprendono anche le sezioni per bambini da 24 a 36 mesi aggregate di norma a scuole dell’infanzia, non ricompresi nella presente Intesa;
  • con il provvedimento del Vicedirettore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna del 30 ottobre 2023, prot. 29821, è stato istituito per l’a.s. 2023/2024 il Tavolo Tecnico interistituzionale regionale, di cui fanno parte rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, della Regione Emilia-Romagna e di ANCI Emilia-Romagna;
  • Al Tavolo Tecnico è assegnato il compito di valutare il permanere delle condizioni di accesso al finanziamento statale per le “sezioni primavera sperimentali” nell’anno scolastico di riferimento 2023/2024 e di predisporre, al termine dei lavori, l’elenco dei Servizi Primavera sperimentali che hanno presentato domanda di accesso al contributo statale, per l’a.s. 2023/2024 ed hanno i requisiti previsti nell’allegato schema di Intesa, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • come indicato nella nota del Ministero dell’Istruzione del 5 ottobre 2023, prot. 27027, il contributo finanziario previsto a carico del Ministero dell’Istruzione per l’esercizio finanziario 2024 è pari alla somma di circa € 9.907.187, che dovrà essere confermata dalla prossima legge di bilancio, e che è altresì rappresentata la necessità di stipulare apposita Intesa regionale;

Valutata la necessità, in attuazione di quanto previsto dalla citata intesa del 26 luglio 2023, rep. atti 106/CU di provvedere comunque, in attesa dell’assegnazione delle risorse:

  • all’approvazione di uno schema di Intesa regionale per l’anno scolastico 2023/2024, allegato al presente provvedimento come sua parte integrante e sostanziale, fra la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, affinché l’Ufficio Scolastico Regionale possa procedere alla tempestiva emanazione del bando regionale per l’anno scolastico 2023/2024 relativo alle “Sezioni Primavera Sperimentali”;
  • a dare mandato al Direttore Generale della Direzione Generale Cura alla persona, Salute e Welfare a sottoscrivere lo schema di Intesa di cui all’alinea precedente, potendovi apportare in sede di stipula le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

Dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri finanziari a carico del bilancio regionale;

Acquisito il parere favorevole di ANCI Emilia-Romagna il 5 dicembre 2023;

 Visti:

  • il D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare con riferimento all’art. 23, comma 1, lett. d);
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

 Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;
  • n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
  • n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
  • n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale;
  • n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”, così come modificata e integrata dalle proprie delibera n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 – 2025 – primo aggiornamento” e n. 1097 del 26 giugno 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 - 2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
  • n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

  Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:

  • n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
  • n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”; 

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore a welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne, Igor Taruffi; 

A voti unanimi e palesi 
delibera 

per le ragioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate 

  1. di approvare l’allegato schema di Intesa per l’anno scolastico 2023/2024, parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, per dare attuazione alla proroga per l’A.S. 2023/2024 della programmazione e gestione complessiva delle sezioni per bambini tra due e tre anni (Sezioni Primavera Sperimentali);
  2. di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Generale Cura alla persona, Salute e Welfare a sottoscrivere lo schema di Intesa di cui al precedente punto 1., potendovi apportare in sede di stipula le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
  3. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi degli artt. 7-bis, comma 3, e 23, comma 1, lett. d), del D.lgs. n. 33/2013, così come previsto delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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