Verifica di assoggettabilità relativa al "Programma degli interventi di bonifica per fronteggiare il fenomeno della subsidenza nella provincia di Ferrara per l'esercizio finanziario 2010". (D.lgs. 152/06, art. 12)
IL RESPONSABILE
(omissis)
determina:
a) di escludere il “Programma degli interventi di bonifica per fronteggiare il fenomeno della subsidenza nella Provincia di Ferrara per l’esercizio finanziario 2010”, ai sensi dell’art.12, comma 4, del D. Lgs. 152/06, come modificato dal D. Lgs. 4/08, dal procedimento di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto, in quanto non si ravvisano rilevanti effetti negativi significativi sull’ambiente, a condizione che sia rispettato quanto riportato ai punti successivi;
1) nelle successive fasi di valutazione degli impatti ambientali, tra cui la conclusione della procedura di screening, ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 come integrata ai sensi del DLgs 3 aprile 2006, n. 152, e comunque prima della realizzazione degli interventi, dovrà essere tenuto in considerazione quanto riportato nei seguenti alinea:
- produrre idonea cartografia di inquadramento su CTR delle aree oggetto dell’intervento;
- individuare, anche tramite idonea cartografia, le aree destinate ai cantieri;
- valutare la conformità con il PSC del Comune di Cento, redatto in forma associata e adottato con D.C.C. n. 98 del 26 giugno 2010 e 106 del 13 luglio 2010;
- valutare la conformità con il PIAE della Provincia di Ferrara in funzione della tipologia e dei volumi di materiale che si prevede di scavare e del loro effettivo riutilizzo;
- presentare adeguata documentazione progettuale per quanto concerne la gestione delle terre da scavo, con particolare riferimento al materiale che si intende ricollocare in luoghi differenti ai siti di origine, ottemperando ai disposti del D.Lgs. 152/06;
- valutare l’interferenza con la falda sotterranea nella fase progettuale delle vasche di accumulo;
- valutare le potenziali interferenze con le linee infrastrutturali esistenti e in progetto (es. strade, metanodotti, etc.);
- valutare l’esposizione al rumore in fase di cantiere presso i ricettori;
- valutare in fase progettuale la compatibilità dello scarico delle acque in uscita dalle vasche di accumulo in termini qualitativi in rapporto alle caratteristiche dei corpi idrici superficiali ricettori;
2) nell’ambito della procedura di screening, ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 come integrata ai sensi del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, sarà definita la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali degli interventi previsti dal Programma in oggetto e delle necessarie misure di mitigazione e/o compensazione;
3) ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 152/08, dovrà essere previsto un monitoraggio dell’attuazione e dell’efficacia degli interventi proposti, individuando strumenti, risorse, e tempistiche da adottare;
b) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del D. Lgs 152/06, copia del presente atto al Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna;
c) di pubblicare, in estratto, la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
d) di pubblicare la presente determinazione nel sito WEB della Regione Emilia-Romagna.