Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), come modificato dal Regolamento (CE) n. 74/2009;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013);
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, come modificato dal Regolamento (CE) n. 363/2009;
Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR) nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione della Giunta regionale n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna e recentemente approvate dalla Commissione con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;
Atteso che nell’ambito delle modifiche è compresa la ridefinizione della tabella finanziaria del PSR con l’integrazione delle risorse comunitarie derivanti dal processo di revisione della Politica Agricola Comune per un ammontare pari ad Euro 122.700.015 - comprensivi della quota comunitaria e nazionale – di cui Euro 71.512.755 destinati ad incrementare le risorse ordinarie ed Euro 51.187.260 finalizzati al potenziamento delle nuove sfide Health Check;
Dato atto che, come risulta dalla nuova tabella finanziaria, una quota indicativa pari a 22,762>milioni di Euro – comprensiva di cofinanziamento comunitario e nazionale - è stata destinata ad incrementare la dotazione iniziale della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” (di seguito “Misura 121”), di cui 10,276 milioni di Euro in quota parte sulle risorse ordinarie, da utilizzare per il residuo periodo di programmazione;<p>
Atteso che la scheda del PSR relativa alla Misura 121 prevede tre possibili modalità di attivazione: attraverso avvisi pubblici di competenza degli Enti territoriali, all’interno di “progetti di filiera” di competenza dell’Amministrazione regionale, nonché attraverso attivazione di specifici provvedimenti, di competenza dell’Amministrazione regionale, finalizzati al perseguimento di una o più priorità tra quelle identificate dal Reg. (CE) n. 74/2009 (sfide ”Health Check”);
Rilevato che, a conclusione della ricezione delle domande afferenti ai progetti di filiera di cui al bando approvato con propria deliberazione n. 672/2009, i contributi richiesti sulla Misura 121 in tale contesto ammontano a circa 68,818 milioni di Euro, inferiori di 3,591 milioni di Euro rispetto alla disponibilità di risorse mobilitata nel predetto bando che era pari a 72,409 milioni di Euro;
Richiamata la propria deliberazione n. 631 dell’11 maggio 2009 con la quale è stato ridefinito il Programma Operativo della Misura 121, nel quale sono stati fissati - tra l’altro - i tempi di presentazione delle istanze di aiuto e di approvazione delle graduatorie, nonché l’allocazione delle risorse riferibili ai diversi esercizi finanziari, che gli Enti territoriali hanno in seguito recepito nei propri avvisi pubblici;
Rilevato che il fabbisogno complessivo riferibile alle domande di aiuto pervenute agli Enti territoriali per l’ordinamento nelle graduatorie relative all’esercizio finanziario 2010 - essendo peraltro ancora aperta la fase di presentazione - risulta già sensibilmente superiore alle risorse disponibili;
Considerato:
- che l’efficacia dell’intervento pubblico nel suo complesso rischia di essere indebolita dal forte divario fra risorse disponibili e fabbisogno, che non consente di rispondere in modo adeguato alle richieste di numerose imprese, particolarmente nell’attuale contesto di crisi economica diffusa;
- che, per contro, l’Amministrazione regionale è impegnata a ricercare soluzioni tecniche atte ad accelerare l’utilizzo delle risorse assegnate all’Asse 1 che, soprattutto a causa del difficile avvio della fase attuativa, risulta ad un livello sensibilmente inferiore rispetto a quello programmato, sia in termini di impegno che di effettiva erogazione;
- che tale accelerazione è indispensabile per non compromettere l’efficienza finanziaria complessiva del PSR, incorrendo nel meccanismo di disimpegno di cui all’art. 29 del Reg. (CE) n. 1290/2005 con conseguente perdita di risorse comunitarie;
- che – in relazione a quanto disposto dall’art. 9 del citato Reg. CE n. 363/2009 che riconosce la possibilità di concedere un acconto pari al 50% del contributo per tutto l’anno 2010 – l’ampliamento del numero di beneficiari sull’attuale esercizio può contribuire significativamente ad incrementare la capacità di spesa regionale complessiva;
Dato atto:
- che l’insieme delle risorse derivanti dalla modifica del PSR e destinate alla Misura 121, nonché il minore onere derivante dall’attivazione della Misura stessa nell’ambito dei “progetti di filiera” induce ad rivedere le potenzialità di spesa con riferimento alle prossime annualità del PSR già a partire dal 2010;
- che peraltro, in base all’esperienza della precedente programmazione nonché della prima fase di attuazione del PSR 2007-2013, è legittimo prevedere – in relazione alle minori spese ammesse in sede di istruttoria delle domande ed in fase di rendicontazione dei piani di investimento realizzati - una fisiologica riduzione dell’entità degli aiuti da liquidare rispetto alla domanda con innegabili riflessi sull’andamento della spesa in ambito PSR;
- che, nelle more del riparto agli Enti territoriali delle nuove risorse previste dalla recente modifica del PSR a valere sulla Misura 121, è opportuno prevedere fin d’ora ed esclusivamente per l’annualità 2010 un incremento della percentuale di overspending rispetto a quella già definita al punto 13.3 del Programma Operativo approvato con la citata deliberazione n. 631/2009, elevando il limite dal 120% al 150%;
- che tale operazione implica – considerando l’entità delle risorse destinate alla Misura quale si rileva dai Programmi Rurali Integrati Provinciali attualmente approvati dalla Regione - una potenziale erosione di circa 5,7 milioni di Euro delle risorse complessivamente destinabili alla Misura 121 sulla base del nuovo piano finanziario del PSR;
- che peraltro le restanti risorse aggiuntive, nonché quelle fisiologicamente derivanti dalla differenza fra fabbisogno in fase di domanda e fabbisogno per pagamenti effettivi consentono di ipotizzare, per gran parte delle annualità restanti della programmazione, un incremento di disponibilità da assegnare agli Enti territoriali analogamente a quanto disposto con il presente atto per il 2010;
Ritenuto, in conseguenza di quanto fin qui argomentato, di modificare in tal senso le previsioni di cui al punto 13.3 della citata deliberazione n. 631/2009, stabilendo altresì che – qualora gli Enti territoriali abbiano già approvato graduatorie a valere sull’esercizio 2010 - i medesimi possano procedere alle relative concessioni nei limiti di quanto previsto con il presente atto;
Viste, infine:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di modificare quanto disposto al punto 13.3 della deliberazione n. 631/2009, con la quale è stato riapprovato fra l’altro il Programma Operativo della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” autorizzando gli Enti territoriali ad ammettere a finanziamento interventi fino alla concorrenza del 150% delle risorse loro assegnate ed oggetto di impegno per l’annualità 2010;
3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nella propria deliberazione n. 631 dell’11 maggio 2009;
4) di disporre che qualora gli Enti territoriali abbiano già approvato graduatorie a valere sull’esercizio 2010, i medesimi possano procedere alle concessioni nei limiti di quanto previsto nel presente atto;
5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet ErmesAgricoltura.