Decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il progetto: costruzione porto turistico Bellaria Igea Marina, variante
L’Autorità competente Provincia di Rimini comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il seguente progetto: costruzione porto turistico Bellaria Igea Marina, variante.
Il progetto e’ presentato da PORTUR SpA.
Il progetto e’ localizzato in comune di Bellaria Igea Marina.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bellaria Igea Marina e della provincia di Rimini.
Ai sensi del DLgs 152/06 e della L.R. 9/99, l’Autorità competente Provincia di Rimini, con delibera di G.P. n. 28/2010, ha assunto la seguente decisione:
- di escludere con le prescrizioni riportate al successivo punto 3, ai sensi dell’art.10 comma 1 della Legge Regionale n. 9 del 18 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA il progetto della ditta PORTUR SpA denominato Costruzione di porto turistico su concessione demaniale n. 288 al n. 10406 del repertorio atti, variante al Progetto Unitario dell’Unità Minima di Intervento U.M.I.1 in Bellaria Igea Marina;
- di riconfermare i contenuti e le prescrizioni della Delibera G.P. di screening ambientale n.108 del 12 giugno 2007, a cui la ditta proponente dovrà attenersi per gli obblighi non assolti con il progetto di modifica di cui al presente atto, integrando il dispositivo della stessa con le indicazioni di cui al punto seguente;
- di prescrivere i seguenti ed ulteriori obblighi a PORTUR SpA:
- i rifiuti del porto turistico in progetto dovranno essere gestiti nel pieno rispetto del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo ai porti della provincia di Rimini, predisposto dalla Capitaneria di Porto di Rimini e per il quale la Provincia di Rimini ha espresso l’intesa di cui alla Deliberazione di G.P. n. 194 del 17 ottobre 2007;
- come indicato dal proponente a pag. 7 della relazione “Studio di Impatto Ambientale”, tutta l’area della darsena dovrà essere aperta all’uso della cittadinanza senza limitazioni, a parte quelle dell’accesso veicolare alle banchine di ormeggio;
- attraverso impianti integrati, dovranno essere previsti e installati pannelli fotovoltaici sulle coperture di tutti gli edifici individuati dal progetto;
- dovranno essere adottati sistemi costruttivi e materiali edilizi tesi a dare attuazione alle disposizioni riguardo alla sostenibilità degli insediamenti previste dal Titolo 10 delle NTA del PTCP vigente;
- in fase di cantiere dovranno essere garantiti i seguenti accorgimenti:
a. tutti i mezzi e le attrezzature utilizzati dovranno essere in ottime condizioni al fine di minimizzare l’impatto acustico da essi cagionato. In ogni caso, in fase di realizzazione dell’opera dovranno essere garantiti idonei metodi e tempi di lavorazione tali da evitare eccessivi livelli di pressione sonora agli edifici circostanti;
b. per evitare il sollevamento di polvere in quantità eccessiva, mantenere sempre umidi i depositi di terre, materie prime ed inerti e le vie di transito a servizio del cantiere;
c. per il trasporto degli inerti predisporre un idoneo sistema di copertura dei cassoni con teloni.