Scioglimento del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, ai sensi dell'art. 18, comma 2, della L.R. 21 aprile 1999 n. 3, e nomina del Commissario Straordinario
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 29 dicembre 1993 n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura”;
Visto il Decreto Ministeriale 24 luglio 1996, n.501 “Regolamento di attuazione dell’art. 12, comma 3, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, recante riordino delle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura”;
Visto l’art. 18 comma 2 della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 il quale dispone che i Consigli camerali sono sciolti con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale, nei casi previsti dall’art. 5 della L. 29 dicembre 1993 n. 580;
Richiamato il proprio decreto n. 143 del 15/05/2009 relativo alla “Determinazione del numero dei rappresentanti del Consiglio della C.C.I.A.A. di Piacenza spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione sindacale, associazione dei consumatori, o loro raggruppamenti, ai sensi della L. 580/1993.” il quale individua, ai sensi dell’art. 5 comma 1 del Decreto Ministeriale 501/1996, le organizzazioni imprenditoriali cui spetta la designazione dei componenti il Consiglio in oggetto, nonché il numero dei consiglieri che a ciascuna di queste spetta designare;
Richiamato, in particolare, il punto b) del dispositivo del decreto succitato che nell’individuare i rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Piacenza, spettanti a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione sindacale e associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, definisce per il settore Agricoltura quanto segue:
Settore Agricoltura |
N. rappresentanti |
><td | >|
Raggruppamento A |
0 |
Unione Provinciale Agricoltori di Piacenza |
>< | tr>
CIA Piacenza |
>< | tr>
|
>< | tr>
Organizzazione B |
2 |
Coldiretti Piacenza; |
>< | tr>
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 214 del 08/02/2010 “Approvazione dello scioglimento del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3”, di cui parte del dispositivo che cosi recita:
“1) di approvare lo scioglimento, a far data dal 28/01/2010, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 nel caso previsto dall’art. 5 comma 1 lettera b) della L. 580/93, del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, nominato con D.P.G.R. n. 108 del 6 maggio 2004 e successive modifiche e integrazioni, essendo spirato il 28 gennaio 2010 il termine di prorogatio;
2) di stabilire che con un successivo atto del Presidente della Giunta Regionale venga decretato:
- la decadenza delle organizzazioni Coldiretti, UPA e CIA del settore Agricoltura dalla partecipazione al procedimento di rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Piacenza,e dalla facoltà di designazione dei membri del consiglio camerale sulla base delle verifiche di rappresentatività eseguite sulla scorta dei dati autocertificati risultati inveritieri, procedendo alla conseguente modifica in tal senso del decreto n. 143 del 15 maggio 2009, ferma restando la validità ed efficacia delle designazioni riferibili agli altri settori camerali;
- di dichiarare, per l’effetto dello scioglimento del Consiglio, la decadenza della Giunta Camerale e del Presidente nominati dal Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, di cui al D.P.G.R. n. 108 del 6 maggio 2004 e successive modifiche e integrazioni;
- di nominare il commissario straordinario, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3, per assicurare la provvisoria gestione dell’Ente fino all’insediamento degli organi ordinari della Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Piacenza;
- di attribuire al commissario i poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta ed al Presidente, con l’incarico di adottare tutte le procedure utili alla ricostituzione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza limitatamente al settore Agricoltura, nonché della gestione dell’amministrazione ordinaria dell’Ente;
- che al commissario straordinario sarà corrisposto a carico della Camera di Commercio un compenso corrispondente a quello spettante al Presidente della Camera di Commercio ai sensi della vigente normativa;”
Accertata la sussistenza della causa di decadenza dai benefici conseguiti all’adozione del D.P.G.R. n. 143 del 15/05/2009 delle organizzazioni Coldiretti, UPA e CIA, di cui all’art. 75 del D.P.R. 445/2000, e che, quindi, risulta necessario decretare la decadenza delle organizzazioni Coldiretti, UPA e CIA del settore Agricoltura dalla partecipazione al procedimento di rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Piacenza, e dalla facoltà di designazione dei membri del consiglio camerale sulla base delle verifiche di rappresentatività eseguite sulla scorta dei dati autocertificati risultati inveritieri, procedendo alla conseguente modifica in tal senso del decreto n. 143 del 15 maggio 2009, ferma restando la validità ed efficacia delle designazioni riferibili agli altri settori camerali;
Accertata la sussistenza della causa di scioglimento del consiglio camerale di cui all’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 (nel caso previsto dall’art. 5 comma 1 lettera b) della L. 580/93) essendo spirato il 28 gennaio 2010 il termine di prorogatio;
Ritenuto necessario:
- provvedere allo scioglimento del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 nel caso previsto dall’art. 5 comma 1 lettera b) della L. 580/93, essendo spirati i termini di prorogatio, e alla conseguente automatica decadenza del suo Presidente e della relativa Giunta, stante il disposto degli articoli 14, comma 2, e 16, comma 3, della legge 580/1993;
- nominare il sig. Giuseppe Parenti, quale commissario straordinario per assicurare la provvisoria gestione dell’Ente fino all’insediamento degli organi ordinari, in quanto lo stesso risulta in possesso dei requisiti necessari e dell’esperienza adeguata per esercitare le dette funzioni, e non risulta l’esistenza di cause di incompatibilità, come si rileva dalla dichiarazione concernente l’assenza di cause di incompatibilità da lui rilasciata e dal curriculum vitae ad essa allegata, entrambi depositati agli atti;
Ritenuto, inoltre, necessario attribuire al sig. Giuseppe Parenti i poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta ed al Presidente della Camera di Commercio di Piacenza, con l’incarico, ferme restando le competenze regionali in materia, di dare corso entro dieci giorni dall’insediamento a tutte le procedure utili alla ricostituzione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, limitatamente al settore Agricoltura, nonché della gestione dell’amministrazione ordinaria dell’Ente;
Richiamate:
- le deliberazioni di Giunta n. 1057 del 24/07/2006, n. 1150 del 31/07/2007 e n. 1663 del 26/11/2006;
- la deliberazione di Giunta n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007”;
Dato atto del parere allegato;
d e c r e t a:
1) di dichiarare la decadenza delle organizzazioni del settore Agricoltura, Coldiretti Piacenza, UPA di Piacenza e CIA di Piacenza, dalla partecipazione al procedimento di rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Piacenza, e dalla facoltà di designazione dei membri del consiglio camerale sulla base delle verifiche di rappresentatività eseguite sulla scorta dei dati autocertificati risultati inveritieri, ferma restando la validità ed efficacia delle designazioni riferibili agli altri settori camerali, modificando conseguentemente, per i medesimi espressi motivi, il punto b) del dispositivo del proprio decreto n. 143 del 15/05/2009 come segue:
“Settore Agricoltura
Raggruppamento A decaduto
Unione Provinciale Agricoltori di Piacenza
CIA Piacenza
Organizzazione B decaduta
Coldiretti Piacenza;”
2) lo scioglimento a far data dal 28/01/2010 ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 nel caso previsto dall’art. 5 comma 1 lettera b) della L. 580/93, il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, nominato con D.P.G.R. n. 108 del 6 maggio 2004 e successive modifiche e integrazioni, essendo spirato il termine di prorogatio;
3) per l’effetto dello scioglimento del Consiglio Camerale, la decadenza della Giunta Camerale e del Presidente nominati dal Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, di cui al D.P.G.R. n. 108 del 6 maggio 2004 e successive modifiche e integrazioni;
4) di nominare il sig. Giuseppe Parenti commissario straordinario, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999 n. 3, per assicurare la provvisoria gestione dell’Ente fino all’insediamento degli organi ordinari della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza;
5) di attribuire al commissario i poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta ed al Presidente della Camera di Commercio di Piacenza, e la gestione dell’amministrazione ordinaria dell’Ente e con l’incarico, ferme restando le competenze regionali in materia, e limitatamente al settore Agricoltura:
- di avviare entro dieci giorni dall’insediamento le procedure di cui al comma 1 art.2 D.M. 501/96;
- di dare corso a tutte le procedure utili alla ricostituzione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza;
6) che al Commissario straordinario sarà corrisposto a carico della Camera di Commercio un compenso corrispondente a quello spettante al Presidente della Camera di Commercio ai sensi della vigente normativa;
7) di notificare il presente atto a tutti gli interessati, alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Piacenza, al Ministero delle Attività Produttive, ed alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni che hanno partecipato al procedimento;
8) di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna.