Composizione e modalità di funzionamento della Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile ai sensi dell'art. 4 della L.R. 18/2016 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 e succ. mod. e integrazioni “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili" ed in particolare l’art. 4 “Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile”.
La Consulta svolge, nei confronti della Giunta regionale attività conoscitive, propositive e consultive nelle politiche regionali finalizzate alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e della corruzione, nonché alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendone il coordinamento complessivo.
La Giunta regionale, con proprio atto, individua e nomina i componenti della Consulta e definisce le sue modalità di funzionamento.
Ritenuto pertanto stabilire che la Consulta, così come previsto al comma 2 del citato art. 4, sia composta, oltre che dal Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, che la presiede, dall'assessore regionale competente per materia, dal Presidente dell'Assemblea legislativa e dai capigruppo dei gruppi assembleari, dai rappresentanti istituzionali e delle associazioni degli enti locali, da esperti di qualificata e comprovata esperienza negli ambiti professionali, accademici o di volontariato, attinenti all'educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile nonché al contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e alla corruzione.
Valutato, in ragione di quanto sopra, di prevedere che la composizione della suddetta Consulta sarà articolata tra: componenti istituzionali, supportati da invitati permanenti di seguito individuati.
Ritenuto pertanto, in ragione di quanto sopra premesso, di individuare la seguente composizione della Consulta:
Componenti istituzionali:
Presidente o suo delegato;
Assessora all'Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà;
Presidente dell’Assemblea legislativa o suo delegato;
Tutti i capigruppo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna o loro delegati;
Presidente ANCI Emilia-Romagna o suo delegato;
Sindaco metropolitano della Città metropolitana di Bologna o suo delegato;
Presidenti delle Province dell'Emilia-Romagna o loro delegati;
Invitati Permanenti:
Rappresentante dell'Unione regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna;
Rappresentante di Confindustria Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Unione Regionale Confcommercio dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confesercenti Regionale Emilia-Romagna;
Rappresentanti della Confartigianto dell'Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa dell'Emilia-Romagna (CNA);
Rappresentante di Sos Impresa Emilia-Romagna;
Rappresentante della direzione regionale Confederazione italiana agricoltori (Cia);
Rappresentante della Federazione Regionale Coldiretti Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confagricoltura dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante di Confcooperative Emilia-Romagna;
Rappresentante di Legacoop Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (AGCI) Emilia-Romagna;
Rappresentante delle Confederazioni regionali Cgil – Cisl – Uil;
Rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna;
Rappresentante della Commissione regionale ABI dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, Direzione regionale dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Venezia;
Rappresentante della Consulta dei Consigli Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Regione Emilia-Romagna;
Rappresentante del Comitato Unitario Permanente degli Ordini Collegi Professionali dell’Emilia-Romagna (CUP ER);
Rappresentante di Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie;
Rappresentante del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
Rappresentante del Forum terzo Settore Emilia-Romagna;
Fermo restando che alle sedute della Consulta, il Presidente o suo delegato potrà invitare i Rappresentanti delle Prefetture–Uffici Territoriali del Governo della Regione Emilia-Romagna e della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), Sezione operativa di Bologna e altri rappresentanti delle amministrazioni statali competenti nelle materie della giustizia e del contrasto alla criminalità, nonché ulteriori esperti e rappresentanti istituzionali o di altri organismi di volta in volta individuati sulla base delle questioni trattate;
Spetterà poi al Presidente individuare gli ulteriori invitati ai sensi del comma 2 dell’art. 4 della L.R. 18/2016 e ss.mm.ii;
Ritenuto inoltre necessario provvedere a definire le modalità di funzionamento della Consulta come segue:
la Consulta resta in carica per tutta la durata della legislatura regionale, come previsto al comma 4;
la Consulta individua le sezioni tematiche, come previsto al comma 3, che formulano valutazioni, osservazioni e proposte alla Consulta medesima di propria iniziativa o su richiesta di questa;
allo stesso modo, la sezione tematica sui beni e sulle aziende sequestrati e confiscati (art.21), formula valutazioni, osservazioni e proposte alla Consulta;
i componenti effettivi non istituzionali che, per qualsiasi causa, cessino anticipatamente dalla loro partecipazione alla Consulta saranno sostituiti, per il periodo di durata della legislatura, con nuova nomina da parte della Giunta;
il Presidente, o suo delegato, stabilisce l'ordine del giorno e dirige i lavori;
le riunioni avvengono, su convocazione del Presidente, in relazione alla necessità di supportare la Giunta a riconoscere i fattori di vulnerabilità presenti sul territorio regionale e ad attivare idonee misure di prevenzione e contrasto attraverso proposte e consultazioni;
le riunioni si terranno, di norma, presso la sede della Regione;
la Consulta nell'espletamento delle sue attività sarà supportata dalla Struttura regionale competente;
non sono previsti compensi di qualsiasi natura, né rimborsi spesa per la partecipazione ai lavori della suddetta Consulta.
Viste:
la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni”;
la deliberazione della Giunta regionale 2416 del 29.12.2008 e succ. mod., per quanto applicabile;
la deliberazione di Giunta regionale 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
la deliberazione di Giunta regionale 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
la deliberazione della Giunta regionale 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e succ. mod.;
la deliberazione della Giunta regionale 2375 del 23/12/2024 “XII Legislatura. Direttiva in materia di organizzazione e personale delle strutture speciali della Giunta regionale. Primo provvedimento”;
la deliberazione della Giunta regionale 2376 del 23/12/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 190 del 30/12/2024 “Decreto nomina Capo Gabinetto, Direttore dell'Agenzia di Informazione e Comunicazione, Responsabile della Segreteria degli Affari Generali della Presidenza, Portavoce”.
la determinazione 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessora all'Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di stabilire, per i motivi espressi in premessa e qui integralmente richiamati, che la Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile sia composta da:
Componenti istituzionali:
Presidente o suo delegato;
Assessora all'Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà;
Presidente dell’Assemblea legislativa o suo delegato;
Tutti i capigruppo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna o loro delegati;
Presidente ANCI Emilia-Romagna o suo delegato;
Sindaco metropolitano della Città metropolitana di Bologna o suo delegato;
Presidenti delle Province dell'Emilia-Romagna o loro delegati;
Invitati Permanenti:
Rappresentante dell'Unione regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna;
Rappresentante di Confindustria Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Unione Regionale Confcommercio dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confesercenti Regionale Emilia-Romagna;
Rappresentanti della Confartigianto dell'Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa dell'Emilia-Romagna (CNA);
Rappresentante di Sos Impresa Emilia-Romagna;
Rappresentante della direzione regionale Confederazione italiana agricoltori (Cia);
Rappresentante della Federazione Regionale Coldiretti Emilia-Romagna;
Rappresentante della Confagricoltura dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante di Confcooperative Emilia-Romagna;
Rappresentante di Legacoop Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (AGCI) Emilia-Romagna;
Rappresentante delle Confederazioni regionali Cgil – Cisl – Uil;
Rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna;
Rappresentante della Commissione regionale ABI dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, Direzione regionale dell’Emilia-Romagna;
Rappresentante dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Venezia;
Rappresentante della Consulta dei Consigli Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Regione Emilia-Romagna;
Rappresentante del Comitato Unitario Permanente degli Ordini Collegi Professionali dell’Emilia-Romagna (CUP ER);
Rappresentante di Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie;
Rappresentante del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
Rappresentante del Forum terzo Settore Emilia-Romagna,
fermo restando che alle sedute della Consulta, il Presidente o suo delegato potrà invitare i Rappresentanti delle Prefetture–Uffici Territoriali del Governo della Regione Emilia-Romagna e della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), Sezione operativa di Bologna e altri rappresentanti delle amministrazioni statali competenti nelle materie della giustizia e del contrasto alla criminalità, nonché ulteriori esperti e rappresentanti istituzionali o di altri organismi di volta in volta individuati sulla base delle questioni trattate;
- di approvarne le modalità di funzionamento, così come dettagliate in premessa e qui integralmente richiamate;
- di prevedere che la partecipazione alla Consulta, secondo quanto disposto al comma 4 dell'art. 4 della L.R. 18/2016 e ss.mm.ii, sia senza oneri a carico del Bilancio regionale;
- di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.